Affido familiare; per aprire le porte del cuore a dei bambini. In questi mesi connotati dall’emergenza sanitaria; i bisogni dei bimbi non si sono fermati. Il Distretto B; di cui il Comune di Frosinone è capofila si è attivato. Il municipio ha proseguito nelle operazioni di implementazione territoriale; e di sensibilizzazione.
Il fine è conoscere l’istituto dell’Affidamento Familiare. Ciò allo scopo di favorire l’individuazione di persone e nuclei disponibili; ad avviare percorsi di solidarietà familiare. A differenza dell’adozione; l’affido familiare è una misura a carattere temporaneo. Anche coppie non sposate e single; possono diventare affidatari. L’amore che può sprigionarsi da questo istituto; può essere sorprendente.
Affido familiare
L’affido familiare; è un istituto ad ampio raggio. Esso permette a una famiglia; a una coppia o a un singolo di accogliere. Ciò per un periodo di tempo limitato. Un minore italiano o straniero la cui famiglia stia attraversando un periodo di difficoltà o di crisi; può trovare sostegno.
Un momento critico quindi ; può da impedire l’accudimento del bambino o del ragazzo. C’è differenza con l’adozione nazionale e internazionale. Possono fare domanda di affido temporaneo; non solo le coppie sposate. Anche conviventi; (con o senza figli) e i single possono accedere. La legge, inoltre; non prevede vincoli di età degli affidatari rispetto al minore. Da questo punto di vista; l’unico requisito da rispettare per richiedere l’affido è la maggiore età. Gli aspiranti affidatari quindi; devono però avere a disposizione uno spazio fisico nella propria casa per accogliere un’altra persona. Devono anche dimostrare adeguate capacità educative; per seguire opportunamente il minore.
Affido familiare temporaneo, non solo coppie sposate, ma anche conviventi
È fondamentale, inoltre; la consapevolezza dell’importanza della famiglia di origine. Fondamentale nella vita del bambino; e la disponibilità inoltre a mantenere i rapporti al meglio. Tutto ciò nell’ottica di reinserirvi l’affidato; non appena quindi possibile. Chi desidera inoltre, offrire la propria disponibilità; ad accogliere attraverso il cosiddetto affido familiare deve seguire alcune norme. Deve rivolgersi; ai servizi sociali del proprio territorio.
Quindi, attraverso una serie d’incontri e colloqui; si valutano l’idoneità dei richiedenti. Inoltre, gli aspiranti affidatari; vengono inseriti all’interno di un apposito elenco ufficiale. Ciò in attesa dell’affidamento di un bambino. Nell’ambito del servizio organizzato dal Distretto B di Frosinone, mediante l’ente gestore; oggi quindi ci si attiva. L’ Associazione Progetto Famiglia; venerdì 5 giugno alle 20, c’è il primo incontro in videochiamata; tra i nuclei familiari interessati. Parliamo quindi di coppie, oppure single, che hanno aderito all’iniziativa; aprendosi così all’accoglienza temporanea di bambini e ragazzi in difficoltà.
Associazione progetto famiglia
Quindi In un contesto così delicato; come dicevamo, entra in gioco l’istituto dell’affido. L’impegno delle coppie o dei single affidatari; consiste nel seguire il bambino o il ragazzo nel suo percorso scolastico. Tutto ciò; permettendogli di frequentare attività educative pomeridiane. Oppure nell’ospitarlo temporaneamente.
È sufficiente inoltre, condividere qualche ora a settimana del proprio tempo. E’ inoltre possibile incontrare altre persone e famiglie che quindi già vivono questa importante esperienza di solidarietà. Infine, le persone che desiderino saperne di più possono scrivere a [email protected]; oppure riempire anche il modulo all’indirizzo https://forms.gle/Acam4RtX8spE52Wc7. Infine, possono visitare la pagina web www.distrettosocialefrosinone.it/affidofamiliare. Ventitré i comuni interessati: Amaseno; Arnara; Boville Ernica; Castro dei Volsci; Ceccano. Partecipano quindi Ceprano; Falvaterra; Ferentino; Frosinone; Fumone; Giuliano di Roma; Morolo; Pastena; Patrica; Pofi; Ripi; e San Giovanni Incarico. Infine, Strangolagalli; Supino; Torrice; Vallecorsa; Veroli e anche Villa Santo Stefano, ossia tutti i componenti del Distretto B.
