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Brownsea di Frosinone, un esercito pacifico di scouts

Brownsea di Frosinone - Scout che giocano

Brownsea di Frosinone, un’eccellenza locale. Talvolta li vediamo in giro per la città, anzi attorno ad alcune parrocchie, con quel tipico abbigliamento che non passa mai di moda e li osserviamo curiosi.  Animati da uno spirito indomito, compresi nelle mille e una missione, gli scout sono una realtà che fa da collante tra una generazione e l’altra.

Brownsea di Frosinone

Piccoli e grandi, danno la sensazione di “famiglia e amicizia” e dopo un po’ che li osservi, hai la percezione che se uno di loro si dovesse trovare in difficoltà, l’altro non lo abbandonerebbe mai; nel traffico cittadino, come tra i boschi.

Brownsea di Frosinone - Due Scout che sorridono

Una certa strutturazione vera e propria, a Frosinone gli scout l’ebbero una quarantina d’anni fa. Nell’idea e nel progetto, si racconta che siano stati attivi da subito Padre Adelmo Scaccia con Enzo Patrizi. Era pressappoco il ’77 e qualcosa stava accadendo. Di strada ne hanno fatta tanta, dentro e attorno la Parrocchia di Madonna della Neve con “Brown-sea”, che prende il nome dall’isola inglese in cui il fondatore, Balden Powel mise in piedi il primo campo scout. Era il 1907 e dopo più di cento anni, direi che scout, coccinelle, bandiere, divise blu, frammisti a sentimenti; si sono guadagnati sul campo un posto importante nella società civile.

Brownsea di Frosinone Parrocchia Madonna della Neve

Abbiamo coccinelle dagli 8 agli 11 anni, i corrispettivi lupetti e poi esploratori, guide e compongono un piccolo esercito, pacifico naturalmente. Si tratta di bambini, ragazzi e adulti che hanno abbracciato degli ideali; dei principi che fanno di loro persone “speciali”, che crescono e si strutturano attorno ad una fede che sa di pulito.

Brownsea di Frosinone -  scout guide

Già, perché quel collante cattolico, quei principi, sotto il cappello a falda larga, come sotto il dolce cappellino tipico della coccinella; o quella bandiera portata con orgoglio e rispetto, crescono e avanzano con loro. Nonostante siano trascorsi più di cento anni, gli ideali del fondatore, in Italia, come in molti altri paesi del mondo, non sono stati disattesi. Il metodo scout dopotutto, si basa su un semplice codice di valori di vita, ovvero la Legge e la Promessa; sul principio dell’imparare facendo, che delinea la crescita personale degli individui tramite l’esperienza partecipata.

Balden Powel

Negli anni si è sviluppata una metodologia per le attività dei piccoli gruppi, che accresce il senso di  responsabilità. Si fanno attività sempre stimolanti, guidate da strumenti pedagogici accorti. Al centro sempre il ruolo dell’essere dei cittadini onesti e dei bravi cristiani, che rimane un fondamento principe e imprescindibile. Per gli esploratori e le guide, quello di aiutare il prossimo e mettersi al servizio della comunità, significa anche esercitare il carattere.

Brownsea di Frosinone - Bimbi in divisa

Trascorrono gli anni, ma le attività del gruppo ciociaro seguono un “iter” sempre preciso, secondo una programmazione definita a monte. Gli incontri settimanali, così come le uscite di gruppo, educano questi ragazzi con valori per l’età adulta. Quante volte li abbiamo visti gironzolare per il centro storico con le loro attività e giochi? Entrare e uscire da una “botteguccia” accanto alla cattedrale, che per dei bambini è un luogo fisico, ma anche un riferimento.

Campi estivi

L’entusiasmo più di tutto non viene mai meno, soprattutto nei “campi estivi”. Già, il campo estivo, che non è semplicemente un camping dove prendere il sole, come qualcuno potrebbe credere. Piuttosto significa fare esperienza, avvicinarsi alla natura, crescere e mettersi alla prova lontano da mamma! Il campo è strutturato per stare a contatto con la natura in modo responsabile e nulla è lasciato al caso. La natura e la vita all’aria aperta sono state considerate come lo scenario ideale per le attività scout. Il Fondatore assegnò proprio dall’inizio una grandissima importanza alla natura. L’obbiettivo resta sempre quello di far raggiungere ai ragazzi l’autonomia e l’indipendenza, facendogli sviluppare la capacità di riuscire a cavarsela anche nelle difficoltà; sviluppando abilità manuale, facendo una vita sana e attiva, e ponendosi sempre al servizio del collettivo.

© Riproduzione riservata

Brownsea di Frosinone, un esercito pacifico di scouts ultima modifica: 2022-06-22T07:00:00+02:00 da Redazione

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Julieta B. Mollo

Bravissimi 💪

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