Buoni spesa gratuiti in arrivo! Quindi da ormai 48 ore, la macchina comunale è in pieno movimento. Ciò per l’organizzazione del ricevimento delle domande. L’iter si attiverà per l’erogazione dei buoni spesa gratuiti. L’iniziativa è a favore dei cittadini. Prliamo di nuclei che si trovino in difficoltà economicho e finanziarie.
Buoni spesa gratuiti in arrivo
Buoni spesa gratuiti. In particolare,sono fruibili attraverso il sito www.comune.frosinone.it. Sarà possibile quindi continuare a scaricare i moduli anche per i prossimi giorni. I moduli tuttavia dovranno essere corredati della dichiarazione in autocertificazione. Mentre il tutto dovrà poi essere girato all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Si tratta dell’indirizzo dell’assessorato ai servizi sociali. A questo indirizzo di posta sono già pervenute circa 200 domande.
Tali richieste riguardano la concessione del contributo finalizzato all’acquisto dei buoni spesa. Mentre, a partire dalla giornata di venerdì 3 aprile, dalle ore 9, sacatterà l’ora “X”. Tuttavia anche nei giorni successivi, sarà possibile accedere al sevizio. Ciò recandosi presso gli uffici di via Armando Fabi. Potranno farlo tutti coloro i quali vorranno depositare il modulo cartaceo. Si tratta di chi non utilizzare la posta elettronica. Tuttavia non vi è alcuna fretta; per depositare personalmente le domande per i buoni spesa.
Buoni spesa in arrivo e risorse anti #Coronavirus
Ciò poiché gli uffici comunali dei servizi sociali rimarranno aperti. Non solo il venerdì mattina; dalle 9 alle 13. Ma anche durante tutta la prossima settimana. Sempre il mattino, mentre lunedì e mercoledì sarà aggiunto anche il turno pomeridiano dalle 15 alle 18. Si accetteranno quindi, le domande con la posta elettronica del Comune. Poi anche cartacee; grazie alla disponibilità del personale comunale e dell’Osa.
Essi, con circa 20 unità lavorative; garantiranno tutta l’assistenza necessaria. Aiuteranno anche per la compilazione dei moduli. Il personale della Protezione civile e gli uomini della Polizia municipale saranno presenti. Distribuiranno dei tagliandi con i numeri progressivi. Lo faranno per assicurare il rispetto delle distanze di sicurezza. Si controlleranno le aree interne ed esterne dell’assessorato di via Armando Fabi. Tali tagliandi saranno anche utilizzati nei giorni successivi; per l’organizzazione del tutto.
Come presentare le domande per la spesa gratis a Frosinone
Infine, dalla fine della prossima settimana un altro step. Dunque, saranno chiamati telefonicamente i singoli presentatori delle domande. La procedura consentirà di consegnare loro i buoni. Ciò da qui ai prossimi 7-8 giorni, per tagliandi da utilizzare negli esercizi commerciali del territorio. Per questa prima fase, saranno a disposizione circa 150.000 euro. Mentre per le settimane successive saranno impiegate le ulteriori risorse. Si impiegheranno altri 300.000 circa. Ciò per venire incontro ai bisogni delle singole famiglie e dei single. Inoltre, il Comune di Frosinone risulta tra i beneficiari di un altro finanziamento. Parliamo del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile. Ciò perché destinato al rinnovo del parco degli autobus. E’ stata definita la graduatoria per l’assegnazione delle risorse ai comuni capoluogo delle città metropolitane. In riferimento alla legge 7 aprile 2014, n. 56. Riguardo ai comuni ad alto inquinamento di particolato PM10 e biossido di azoto.
Soldi in arrivo per combattere l’inquinamento
La città di Frosinone, con il punteggio di 8,76, ha totalizzato un importo finanziato pari a € 5.640.569. La classifica è guidata da Roma (con € 60.729.137 di contributo). Cui segue Milano (€ 45.929.620), Torino (€ 30.863.027). Nella graduatoria appaiono anche Venezia, Bologna, Padova, Verona, Brescia, Parma, Modena. Poi Prato, Reggio Emilia, Lucca, Monza, Vicenza, Bergamo. Inoltre Treviso, Rimini, Ferrara, Ravenna, Cagliari, e Piacenza. Ma anche Asti, Alessandria, Novara, Terni. Inoltre Como, Vercelli, Pavia, Cremona, Rovigo. Infine Avellino, Lecco, Mantova; Varese, Lodi, Pordenone. Gli indicatori con cui è stata redatto l’elenco hanno tenuto conto del numero di superamenti dei limiti di legge. In particolare con riferimento alla concentrazione del particolato PM10. Anche del biossido di azoto. Ma anche della quota percentuale dei mezzi più inquinanti. Ciò sul totale del parco mezzi. Ma anche del numero di residenti, dei passeggeri trasportati e dei mezzi circolanti.