Casalvieri si trova in cima a un dolce colle, che si estende nella Valle di Comino. Ai suoi piedi scorre il Melfa, affluente del Liri. Il centro storico è l’ideale per chi ama visitare i caratteristici paesi medievali ciociari.
Casalvieri
Casalvieri si presenta con stradine e vicoli serpeggianti, tra mura antiche e palazzi signorili. Passeggiando si possono ammirare gli stemmi su vetusti portali; così come le antiche botteghe artigiane. Possiamo camminare, attraversando un susseguirsi di archi, logge e belle terrazze. Alzando lo sguardo all’orizzonte, possiamo osservare un paesaggio in parte collinare, ma anche pianeggiante e coltivato.
Anche muniti di cannocchiale, vediamo la bellezza del Massiccio del Monte Cairo; dove troneggia in specie il Monte di Togna. Nell’area di Casalvieri troviamo fenomeni carsici come “Fossa di Cavallo”. Per via posizione strategica, godendo di uno stretto passaggio, il paese, tra la fine del 1500 e fino a ridosso del 1800 passò sotto diversi proprietari; diventando feudo dei Boncompagni. Il toponimo, risalendo all’anno mille, cita un castello della contea; che nel 1076 era di proprietà dell’abbazia di Montecassino; con due conventi che si trovavano al confine con l’attuale territorio di Casalattico.
Casalvieri da visitare
In questa zona della Ciociaria, sono emerse tracce di presenza umana, risalenti al paleolitico medio e resti d’insediamenti d’epoca romana; tra le zone confinanti di Atina e di Arpino. Tra corsi e ricorsi storici, durante l’occupazione francese diversi abitanti fecero parte delle bande capeggiate da fra’ Diavolo. Al riguardo, dopo l’annessione, da queste parti furoreggiò molto il brigantaggio. Orben , dobbiamo arrivare pressappoco al XIX secolo per assistere ad un incremento demografico.
Declinando poi, per via di una massiccia emigrazione. Da visitare in paese abbiamo il Santuario di Santa Maria delle Rose, dichiarato monumento nazionale; che sorge presso la frazione di Roselli, sul colle omonimo del Conte. La costruzione dell’attuale edificio che si presenta ai visitatori, principiò nel 1636; sostituendo di fatto una cappella che era stata edificata sul luogo in cui la Madonna sarebbe apparsa in un roseto. La storia narra che la vide una piccola muta.
Brigantaggio in Ciociaria
La bimba pascolava le pecore e sembra che dopo l’apparizione riacquistò la parola. La chiesa ha una facciata ornata adaree in bugnato a punta di diamante, alternate ad aree con pietre lisce. In origine la chiesa era a navata unica con sei cappelle laterali. Tuttavia alla fine del XIX secolo si aggiunsero due navate laterali. L’edificio subì danni a causa di diversi terremoti, susseguitisi nel tempo.
All’interno si conservano due sculture lignee di scuola napoletana. Inoltre vi sono un Crocifisso della metà del XVII secolo e una statua dell’Annunziata del XVIII secolo.Da vedere anche la Chiesa dei Santi Giovanni Battista, Evangelista. La Chiesa dei Santissimi Giovanni Battista ed Evangelista di Casalvieri è opera dell’architetto Giacomo del Sole. La costruzione, in stile barocco, durò all’incirca trentacinque anni, dal 1726 al 1760. La facciata è imponente e bellissima, decorata da lesene e da finestre circondate da fogliami, metope e triglifi.
Chiese in Ciociaria
Passeggiando, se alziamo lo sguardo, vediamo ai due lati della stessa chiesa rispetto al portale, due nicchie con le statue di Santi molto belle. L’interno invece è a tre navate. Quella centrale ha un soffitto con volta a botte e lunette, mentre quelle laterali sono caratterizzate da volte a crociera. L’altare maggiore è decorato in oro zecchino e vi sono custodite le reliquie di Sant’Onorio. La chiesa dei Santi Giovanni Battista, Evangelista del XVIII secolo è invece opera dell’architetto Giacomo Del Sole; con facciata barocca ornata di due statue. All’interno conserva dipinti settecenteschi e statue lignee di Virtù.
Fossa di “Catallo non di “Cavallo”!
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