Ciaramicola, un dolce tradizionale, ma dall’aspetto molto originale, che fa sempre un bell’effetto. Un tempo si faceva solo per le feste, specie per Pasqua, ma oggi, è una sorta di ciambelline coloratissimo, che fa una gran figura a tavola.
Ciaramicola
E’ un ciambellone che possiamo presentare meringato, oppure no, che è originario del centro Italia. La ricetta che vi propongo è di famiglia e super collaudata. Il risultato è assicurato! Pare che la ciaramicola affondi le origini nel ‘400. Di fatto è un bellissimo ciambellone dall’impasto color rosso acceso, che deriva dall’alchermes. Il colore rosso non può e non deve mancare, perché caratterizza questo dolce.
La leggenda vuole che fosse il dolce che le promesse spose regalavano al futuro marito in occasione della Pasqua. Insomma, un dolce tradizionale con una storia antichissima e romantica. L’impasto per la ciaramicola prevede la stessa identica ricetta di un ciambelline classico. Usate un frullatore e una terrina capiente. Mettete solo i rossi e tenete da parte gli albumi. Frullate farina, zucchero, vanillina, olio, scorza di limone, latte con lievito sciolto dentro, mezzo bicchiere di olio di semi, scorza d’arancia e un bicchiere abbondante d’alchermes.
Dolci originali
Frullate a dovere, fino a ottenere un impasto cremoso, non appiccicoso. I due albumi che avanzano, infatti, ci serviranno per montarli e ottenere la meringa di copertura. Tenete a portata di mano anche gli zuccherini, che serviranno per decorare. Per l’impasto in terrina, ricordate di partire dalle uova, da montare, aggiungendo lo zucchero e via via gli altri ingredienti, compreso l’alchermes, che darà all’impasto il caratteristico colore rosso!
Se vogliamo rendere il nostro dolce senza glutine, possiamo sostituire i 230 grammi di farina dell’impasto con 160 grammi di farina di riso e 80 grammi di fecola o amido. Vogliamo che sia una ciaramicola senza lattosio? Sostituiamo gli 80 grammi di burro con 70 grammi di olio di semi. Una volta ottenuto un impasto omogeneo lo metteremo in uno stampo a ciambella. Mi raccomando: prima imburriamolo e infariniamolo bene. Io ho scelto uno stampo da 24 centimetri di diametro, l’ideale.
Alchermes e meringhe
La cottura del ciambellone dovrebbe durare 45 minuti a 150°, ma controllatelo. Intanto prepareremo la meringa che alla fine ricoprirà la ciaramicola. Useremo i due albumi che avevamo da parte e dopo aver aggiunto un po’ di succo di limone li monteremo a neve ferma.
Ricordiamoci di aggiungere sia lo zucchero semolato che lo zucchero al velo un po’ alla volta mentre continuiamo a montare. Una volta pronto il ciambellone, lo sformeremo ancora caldo, lo metteremo su un piatto e lo ricopriremo con la meringa. Aggiungete subito gli zuccherini colorati, che così si attaccheranno bene. E per far asciugare la meringa, ci basterà rimettere il dolce in forno per una ventina di minuti. Vedrete che tagliando la Ciaramicola, il rosso contrapposto al bianco della meringa sarà fantastico.