Ciociari nel mondo, Cuori a metà, racconta storie di ciociari emigrati

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Ciociari nel mondo, Cuori a metà, racconta storie di ciociari emigrati

ciociari nel mondo

Ciociari nel mondo, ovvero “Cuori a metà”, titolo di un libro e di uno stato esistenziale che ha segnato molte generazioni di ciociari emigrati; grandi instancabili artigiani o contadini che hanno costruito moltissimo nel mondo, realizzando un sogno, o inseguendo un ideale di riscatto e benessere.

ciociari nel mondo -copertina libro

dettaglio della copertina

Questo scritto, se non fosse appena nato, sarebbe ruvido come le mani dei lavoratori che l’hanno ispirato, come corteccia rugosa, custode di un cuore grande. Qui sono racchiuse storie di famiglie partite in cerca un salario, per rifarsi una vita dopo la guerra e dare un avvenire ai figli. Tuttavia i ciociari non hanno mai dimenticato la propria terra, anche se lontani migliaia di chilometri, e forse oggi si riscoprono orgogliosi e fieri.

Ciociari nel mondo, emigrati tra sacrificio e riscatto

Questa pubblicazione è stata possibile avendo come partner “IlGazzettinoCiociaro.it” e Redmont Consulting, e senza scopo di lucro. Inoltre il progetto ha avuto il patrocinio dell’amministrazione provinciale di Frosinone e dell’Automobile Club frusinate, poiché promuove, divulga e sostiene le eccellenze del territorio. “Cuori a metà”, divisi tra due terre, è stato realizzato da Andrea Tagliaferri, curatore del sito IlGazzettinociociaro.it e Stefania Del Monte, direttore di Redmont Consulting e della piattaforma ciaomag.com.

ciociari nel mondo - negozio italo americano

“Cuori a metà” s’immerge nell’universo di storie di vite, famiglie, partenze come strappi, poiché un tempo lo erano davvero, e tornare era una chimera. Salutarsi era vivere un lutto, una lacerazione i cui lembi sdruciti non avrebbero più combaciato. Sono state raccolte storie comuni di ciociari che sono emigrati per costruirsi una casa, una nuova vita, o per fare un figlio dottore!

Ciociari nel mondo per l’imprenditoria, un salario e il futuro dei figli

Tanti mariti partivano in avanscoperta, cercavano di guadagnare, magari per pagare il biglietto della nave per moglie e figli, e ricomporre la famiglia disgregata. Molti hanno fatto strada, distinguendosi nella scienza, nelle arti, in politica e nell’imprenditoria. Chi parte, porta sempre dentro di sé la terra d’origine, ma per gli italiani è diverso, perché noi questa civiltà occidentale l’abbiamo inventata e la “viviamo”.

ciociari nel mondo -donne emigranti

famiglia italiana a Ellis Island

Noi emigriamo senza partire, andiamo via senza lasciarci, versiamo lacrime dentro sorrisi e il legame con la terra non si spezza mai del tutto. Stefania e Andrea, con la freschezza dell’entusiasmo che emerge dal loro impegno, hanno lavorato al progetto per due anni. L’imput nasce dalla rubrica “Ciociari nel Mondo”, che cerca storie d’emigranti, e ha generato un progetto più grande; raccogliendo vicende umane di valori che nascono da una cultura antica e dal senso del lavoro e del sacrificio. L’ideale poteva essere una bottega o un’impresa edile.

Emigrazione dei ciociari dal Canada al Venezuela all’Argentina

Sono stati raccontati i ciociari che hanno faticato a testa bassa, che non si sono lamentati di condizioni spesso dure, e che si sono destreggiati. I ciociari sono stati ambasciatori di una cultura, di una cucina, di un metodo dal New jersey al Canada, all’Australia, al Venezuela fino all’Argentina.

ciociari nel mondo - stadio Boca

Il Boca junior gioca nello stadio della bombonera

Proprio in Argentina il 60% della popolazione è d’origine italiana, forte dei circa tre milioni di emigranti, tra i quali moltissimi dal Lazio. Nella Nazione dove la squadra di calcio più antica è il “Boca”, fondato nel 1905 da italiani orgogliosi, molti diventarono braccianti nelle pampas.

ciociari nel mondo - emigranti a Buenos Aires

sulla sinistra “Giovanni Aiuti” figura stimata degli emigranti di Buenos Aires

Tanti altri lavorarono come operai nella costruzione di strade e ferrovie, ma ci furono imprenditori che fondarono imprese come i cantieri Devoto, ai Basile delle sartorie. Nella provincia di Buenos Aires, si assegnavano lotti di terre fertili a giovani coppie, con la clausola che trasformassero i terreni in piccole aziende produttive.

Emigrazione dei ciociari dalla Valcomino tra lacerazione e riscatto

Dal 1876 ampi territori furono divisi in lotti da quarantamila ettari per insediamenti urbani e suburbani a titolo gratuito, con la clausola di coltivarli.

ciociari nel mondo

L’emigrazione ciociara è stata la pioniera dell’emigrazione italiana, infatti, furono i ciociari e precisamente quelli dalla Valcomino i primi a partire nell’ottocento. Non sempre trattati con rispetto, i ciociari hanno comunque resistito, anche come suonatori ambulanti d’organetto, zampogna, ma coraggiosi, determinati; pronti a ogni sacrificio e sofferenza pur di emergere e non patire più la fame.

ciociari nel mondo - emigranti italiani

emigranti italiani riuniti per le feste

Ieri, oggi e domani

Non esiste più la valigia di cartone. Partire e andare all’estero a lavorare dovrebbe essere una scelta, eppure spesso è ancora l’unica via percorribile. Il progetto “Cuori a metà” tuttavia, non racconta solo l’epopea di un passato sacrificato, ma lo ricongiunge con l’imprenditoria del presente. Si è voluto anche dare spazio a realtà imprenditoriali contemporanee che, pur lavorando in Ciociaria, stanno esportando la loro eccellenza all’estero.

ciociari nel mondo - commercio italiano

Sono molti gli imprenditori che viaggiando non più in nave ma in aereo; rappresentanti della cultura ciociara, messi di un progetto e maturi per fare affari alla pari con i “grandi”. Andrea Tagliaferri e Stefania Del Monte sono fieri e orgogliosi d’aver raccontato alcune belle storie di ciociari nel mondo, fonte d’ispirazione e genio per chi pensa di “partire”.

Molte realtà e il progetto “Cuori a metà”, dimostrano che è possibile fare imprenditoria locale con ramificazioni internazionali molto proficue. Leggere queste storie significa riscoprire una parte di noi stessi e riappropriarcene. Grazie a chi racconta e scrive pagine di lavoro pregne di pudore, orgoglio e senso del dovere.

ciociari nel mondo - esercente italiano

Grazie a Stefania, Andrea e a chiunque altro accarezzi idealmente quelle mani di lavoratori e lavoratrici che ci rendono fieri. Chi desidera avere una copia del libro può rivolgersi ad Andrea Tagliaferri sul sito Ilgazzettinociociaro o su Facebook.

Ciociari nel mondo, Cuori a metà, racconta storie di ciociari emigrati ultima modifica: 2019-01-03T09:00:51+01:00 da simona aiuti

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