CNR e monitoraggio atmosferico a Frosinone; non c’è t4empo da perdere. Da pochi giorni è stato approvato l’accordo quadro; tra il Comune di Frosinone e l’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr. Le piste ciclabili al momento non bastano; quindi la situazione va monitorata per intraprendere misure e contromisure
CNR e monitoraggio atmosferico a Frosinone
Ciò servirà per delle future forme di collaborazione di ricerca, didattica e informazione. Sarà quindi su indicazione dell’assessorato all’ambiente coordinato da Massimiliano Tagliaferri. Non è un mistero ahimè che la nostra zona è piuttosto inquinata. Basta fare una passeggiata sul belvedere; dare un’occhiata alla vallata e il colpo d’occhio non è rassicurante.
Si staglia sul panorama una specie di fluida atmosfera stratificata; tra il grigiastro e l’aranciato, scura e gassosa. L’insieme è soffocante; e si pensa a chi è direttamente immerso lì sotto. Bisogna prendere delle decisioni; non c’è da attendere. Quindi, l’ente di via Plebiscito, infatti; intende collaborare con l’ Istituto del CNR. Ciò quindi nello svolgimento di attività integrative; a quelle già messe in campo dall’amministrazione. Lo farà sviluppando la ricerca sui temi dell’ambiente; della qualità dell’aria, dell’economia circolare. Ma anche del recupero ambientale, oltre che sulla gestione dell’energia; e la progettazione internazionale.
Inquinamento atmosferico
Inoltre, a seguito dagli incontri promossi; i referenti dell’istituto si sono resi disponibili a sottoscrivere un accordo quadro. Ciò al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dall’amministrazione; riportati nei documenti programmatici. L’accordo sarà quindi sottoscritto dal sindaco di Frosinone; unitamente al direttore dell’istituto, ing. Francesco Petracchini. Ciò per realizzare progetti nella città di Frosinone; mediante un complesso di interventi articolati in ambito ambientale. Inoltre, il tutto con focus sulla qualità dell’ecosistema e dell’aria. L’effettiva e puntuale suddivisione dei compiti; e responsabilità tra le parti verrà disciplinata attraverso la stipula di specifici atti consecutivi. infine, la convenzione, rinnovabile, avrà una durata di 4 anni; a decorrere dalla data di sottoscrizione.
La collaborazione con il prestigioso istituto è l’ultima iniziativa, in ordine di tempo. Sarà portata avanti dall’amministrazione nell’ambito della promozione di pratiche amiche dell’ambiente; e per il rispetto dell’ecosistema. Tra queste, il trasferimento del deposito Cotral; dallo Scalo a piazza Pertini.
Piste ciclabili e mobilità sostenibile
Infine, l’introduzione di automezzi del trasporto pubblico tutti euro 6 o a metano; l’adozione del Pums (Piano urbano Mobilità Sostenibile). Ma anche la prossima realizzazione di un sistema di piste ciclabili. Il progetto redatto dall’ufficio ambiente dal titolo “Folium – Urban forestry” che prevede la messa a dimora e la cura di nuovi alberi sul territorio comunale; gli interventi di efficientamento energetico sugli edifici pubblici; l’introduzione delle isole pedonali domenicali.
Le iniziative sono importanti, tuttavia allo stato attuale non sono ancora sufficienti. I frusinati devono imparare a lasciare l’auto a casa, come accade in altre città. Si attende la metropolitana di superficie, e chissà?
