Consorzio Frosinone Alta Velocità; con il suo logo! Il Comune di Frosinone, ha messo a punto il logo del “Consorzio Frosinone Alta Velocità”. Parliamo della startup di tipo associativo. Esso si propone di valorizzare immediatamente le molteplici opportunità; che stanno per realizzarsi.
Consorzio Frosinone Alta Velocità
Parliamo della partenza e dell’arrivo dei primi treni ad alta velocità; dalla stazione di Frosinone. Siamo già pronti per la prossima estate. Il Consorzio metterà insieme imprese; categorie datoriali e dei lavoratori. Ma anche associazioni, enti accademici e d’alta formazione. Ordini professionali; operatori del sistema bancario e immobiliare; ed altri stakeholder.
Sarà di carattere associativo e volontario; non si distribuirà gettoni di presenza. Orbene il consorzio avrà il fine di coniugare le migliori energie locali. Tutto con l’obiettivo dell’analisi della programmazione delle potenzialità future. Tutto per la possibilità d’arrivare a Roma in appena 39 minuti. Nel marchio del Consorzio; si intravede il caratteristico skyline del centro storico. Esso appare su un treno veloce; con i colori identificativi, giallo e blu, del capoluogo. E’ necessario ora, restare concentrati sulle nuove opportunità; nel periodo immediato. A prescindere da quelle che potrebbero essere, in futuro; le realizzazioni di ulteriori stazioni ex novo.
Consorzio Frosinone Alta Velocità e logo frusinate
Probabilmente, tutti i comuni che hanno la possibilità di fruire di una fermata della Tav; dovrebbero attivarsi. Tutti dovremmo cercare di sintetizzare le migliori risorse territoriali. Ciò allo scopo di pubblicizzare al massimo, su Roma, oltre che su Napoli; le potenzialità offerte dalle proprie zone. Considerando che ora si assiste a un decentramento demografico dei residenti della capitale in uscita da Roma.
Sempre più numerose, infatti, sono le famiglie che decidono di uscire dal caos e dalle difficoltà economiche; del vivere nel grande centro. Molti si trasferiscono ai Castelli; o nella parte alta dell’agro pontino. Un capoluogo di provincia come la città di Frosinone, a poco più di mezz’ora di distanza; potrà offrire servizi e livelli di qualità della vita sicuramente appetibili. Il nostro territorio possiede quindi un patrimonio d’eccellenze fatto di storia; cultura, ospitalità, bellezza e di infrastrutture. Non mancano le capacità imprenditoriali, know-how, e alta formazione, spesso all’avanguardia.
Eccellenze ciociare
Perché ciò si concretizzi, andando ad incrementare il Pil locale; è necessario promuovere adeguatamente la nostra offerta culturale e immobiliare. Il Consorzio Frosinone Alta Velocità, infatti, come intuibile anche dal marchio; si prefigge di attuare quegli investimenti di marketing necessari.
Ciò per creare una piattaforma pubblicitaria; strutturata direttamente sulla capitale. Sarà in grado di illustrare le varie linee di offerta qualitativa. Quindi gli oltre tre milioni di persone residenti a Roma; potranno trovare da noi, a prezzi e costi quindi più alla portata delle famiglie. Ciò, oltre a una qualità della vita sicuramente superiore a quella della metropoli; più a misura e dimensione d’uomo. Si pensi all’opportunità di frequentare istituti di alta formazione artistica o musicale; di riconosciuta fama nazionale e internazionale. Come il Conservatorio Refice; o l’Accademia di Belle Arti. Le eccellenze locali saranno tra i nostri partner di riferimento all’interno della startup.
Frosinone Roma 39 minuti
Pensiamo anche agli immobili ancora invenduti presenti in città; che a parità di superficie, costano un terzo o la metà rispetto a quelli del Tiburtino o del Prenestino. inoltre, con i treni veloci; anche la nostra provincia andrà ad intercettare quell’utenza. In poco più di mezz’ora, avrà la possibilità quindi di vivere a Frosinone; e lavorare a Roma. L’inserimento di Frosinone all’interno dell’Alta Velocità è paragonabile, per importanza storica; solo, probabilmente, alla realizzazione, al tracciato dell’Autostrada del Sole negli anni 60. Infine, grazie a questa innovazione; il capoluogo ciociaro consoliderà il suo ruolo baricentrico. Un fulcro, posto tra le grandi aree metropolitane di Roma e Napoli; collocandosi infine all’interno di un bacino di utenza; di 12 milioni di persone.