Fiocco di Neve di Poppella e altri dolci esclusivi che fanno impazzire Napoli e tanti turisti - itFrosinone

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CIBO CUCINA TRADIZIONALE

Fiocco di Neve di Poppella e altri dolci esclusivi che fanno impazzire Napoli e tanti turisti

Fiocco di neve di poppella - la tavola imbandita

Il Fiocco di Neve della pasticceria Poppella alla Sanità è diventato un fenomeno di costume con file davanti al negozio del pasticciere Ciro. No, sicuramente il resto d’Italia non conosce tutti i tipi di dolci napoletani e allora cerchiamo di allargare i nostri orizzonti.

Fiocco di Neve di Poppella

Per il fiocco di neve, ci s’immerge nella pasta brioche più soffice che si possa immaginare. A quanto pare occorrono circa 8 ore di lievitazione. La consistenza è “polvere fatata” e si sposano lievemente in un’unione che non conosce screzi, varie farine delicatissime. Si tuffano con latte, burro, zucchero, uova, lievito di birra, essenza di vaniglia e un pizzico di sale. Dopo la cottura in forno, avviene la spennellatura delle dei fiocchi di neve con uovo sbattuto.

Fiocco di Neve di Poppella - Colazione in foto

Quindi anche a Napoli, paese del sole, spesso nevica! E’ un dolce delicato, molto leggero e si scioglie in bocca, lasciando tutto attorno, un profumo paradisiaco. La crema sembra essere nata dopo tante prove e tanta esperienza, perché più vellutata e leggera non avrebbe mai potuto essere. Lo zucchero ha un sentore lieve. La ricetta è segreta ma si accettano scommesse sulla presenza di ricotta cremosa e panna nella crema pasticciera.

Roccocò

Nella leggera polvere di stelline di arcobaleno e unicorno sembra viaggiare la vaniglia e del liquore alla frutta locale.  Anche i roccocò sono dolci tipici meno noti fuori dalla Campania, tuttavia fanno parte della tradizione dolciaria tradizionale, soprattutto a Natale. Si tratta di ciambelline croccanti a base di farina di mandorle insaporita con scorza di agrumi. Il loro punto di forza è certamente il tradizionale pisto, un mix di spezie tipiche delle feste.

Fiocco di Neve di Poppella- Dolci italiani

Consiglio non solo di provarle, ma anche di farne scorta per una buona colazione. Un altro dolce speciale, originario, secondo alcune fonti, di Salerno è ‘a scazzetta del cardinale. Si tratta di un dolce nato nella famosa Pasticceria Pantaleone, in attività dal 1868, in quella che un tempo era la Cappella delle Anime del Purgatorio, e che gli inizi dell’Ottocento, per volere di Gioacchino Murat venne sconsacrata. 

Mario Pantaleone

Fu proprio Mario Pantaleone, un giovane artigiano, ad avviare la sua attività inizialmente come laboratorio di pasticceria e deposito coloniali. Tuttavia col tempo ebbe modo di farsi conoscere grazie all’indiscutibile fantasia nel riprodurre dolci della tradizione campana con originalità, sempre con qualche piccola modifica personalizzata. I dolci di Mario Pantaleone, iniziarono ad essere presenti a banchetti importanti come quelli reali.

Fiocco di Neve di Poppella- Dolci Napoletani in foto

Il passa parola fece crescere via, via la sua fama a livello internazionale. A quanto pare i suoi dolci sono arrivati ai grandi della terra come Gorbaciov, della Regina Margaret, Clinton e Papa Woytila, quest’ultimo particolarmente ghiotto della famosa e rinomata “scazzetta”.  La tradizione narra che prima d’arrivare al prodotto finale, furono diverse le prove fatte, per poter poi finalmente raggiungere il giusto equilibrio di dimensione e gusto tra pan di spagna, crema, fragoline e glassa rossa del prodotto finito.

Scazzetta del cardinale – Fiocco di Neve di Poppella

Alla fine ne venne fuori cin capolavoro. Il termine “scazzetta”, sta ad indicare il copricapo clericale, utilizzato perlopiù da vescovi, cardinali ma anche dallo stesso Papa. Si tratta di quel berretto tipico semisferico, che aderisce perfettamente al capo. Gli ingredienti sono tanti e girano molte ricette, ma quella vera e originale, nonché segreta è di pertinenza della pasticceria storica Pantaleone. Oggi però si trova in tutta la Campania. La fantasia dei pasticceri non ha limiti. L’attinenza tra il copricapo cardinalizio e il dolce di Mario Pantaleone, sta proprio nella somiglianza di questo dolce  con il copricapo, e ironia della sorte, è nata in un laboratorio di pasticceria situato in un’ex cappella. Nasce così la scazzetta del cardinale, un dolce paradisiaco che si fonde tra sacro e profano. La ricetta originale come dicevo, risulta essere segretamente conservata, ma online se ne trovano tante piuttosto simili.

Fiocco di Neve di Poppella e altri dolci esclusivi che fanno impazzire Napoli e tanti turisti ultima modifica: 2023-09-07T07:00:00+02:00 da Redazione

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