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Gangane e lucchetti, l’antica storia degli orecchini ciociari

Gangane e lucchetti - le gangane ciociare

Gangane e lucchetti, una storia atavica. Se osserviamo gli orecchini tradizionali ciociari, nella loro forma c’è molto più di quello che sembra. C’erano ad esempio i lucchetti, pesantissimi, “componibili”, evocando il femminile e il maschile che si uniscono.

Gangane e lucchetti - Gabriella Ferri cantante
Gabriella Ferri in Ciociaria con i tipici orecchini ciociari

Vi è una parte cava, vuota all’interno che evoca l’utero femminile, in un mondo in cui la donna si considerava da “assoggettare” alla condizione matrimoniale. Una condizione che si legava ad una dote e il corredo, non era cosa da poco.

Gangane e lucchetti

L’oro era importante ed era oggetto di contrattazione. Sembrerà un discorso un po’ caustico, un po’ brutale, ma gli orecchini, così grandi e particolari erano un segno di riconoscimento preciso. Si potrebbe addirittura evocare “la mordacchia”, il morso, per assoggettare in qualche modo la donna alla condizione matrimoniale; rendendola riconoscibile. Insomma quegli orecchini erano identificativi della donna non solo sposata, ma anche in età fertile.

mano aperta - Scioccaglie o lucchetti

Gli orecchini poi, chiamati “strisce”, pendono lateralmente da un copricapo, comune a tutte le donne maritate; e si può anche fare riferimento al velo da sposa. Gli orecchini prendono anche il nome di gangane, che evocano il trafiggere, bucare, e poi chiudere in modo patriarcale con una chiave. Si tratta di elementi culturali atavici, antichi che rimandano ad una cultura romana, in cui la donna viveva sotto il “mantello” maschile.

Orecchini ciociari

Quegli orecchini arrivavano a sfiorare le spalle e un altro nome è “boccole”, italiano comune che riguarda i cerchi. Dialettale dal latino “buccola”, diminutivo di bucca, ovveo piccola bocca, e anche “buccularu”; termine che nel meridione indica la parte sotto la gola del maiale.

Gangane e lucchetti - Concone e donna con orecchini

In alcune zone della Ciociaria, anche i bargigli si chiamano “curagli”. Curagli, o curaglia è il dialettale di coralli, sinonimo anche di orecchini e il colore rosso è molto evocativo. Quindi di fatto, gangane e buccole, rimandano agli orecchini

Coralli ciociari

Ricordiamo glie campanacc, così anche chiamati, degli orecchini d’oro lunghi anche 12/15 cm con perla terminale, o corallo rosso. Facevano parte dei ricchi ornamenti del costume ciociaro, anche se non tutte potevano permetterseli, eppure era un investimento. I coralli sono ancora simbolo della donna ciociara, anche se erano così pesanti da far male, infatti i lucchetti come accennavo erano scomponibili. Possiamo tuttavia ancora ammirare queste “gangane”, dal significato antropologico profondo; degli orecchini unici, presenti con l’abito nel museo delle arti popolari di Roma.

balia - Museo Della foto Civiltà Ciociara Di Veroli

Un territorio, quello nostro ciociaro, intriso, impregnato di storia profonda, legata a doppio nodo anche al cattolicesimo, descritto da Giosuè Carducci come “Grande e solenne paese pagano e cattolico”. Tutti i più grandi pittori europei, e non solo i più grandi, hanno ritratto queste donne del popolo, dall’abito singolare e appariscente, eppure ingioiellate. Molte si trovano tra il museo d’Orsay in Francia e la tedesca  Neue Pinakothek.

Gangane e lucchetti e la curaglia

La collana di corallo con un fermaglio in oro era un altro motivo di vanto. Poco si parla del bracciale, ma fino a poco tempo fa, la suocera, dopo il parto, donava, finanche in ospedale, alla nuora un pesante bracciale in oro, specie per un figlio maschio. Tuttavia, la collana era più rappresentativa, e poteva essere composta da uno o più fili, a seconda delle possibilità economiche della famiglia. Di fatto “la curaglia” solitamente era composta di orecchini sempre regalati dalla suocera alla nuora, ma nel giorno delle nozze. Attenzione però, questi regali erano di rappresentanza, ma avevano un sottotitolo che rimandava al fatto che quella nuora era sottomessa alla suocera e doveva accudirla tacendo. In Europa nessuna donna aveva orecchini così caratteristici come quelli delle donne ciociare.

Fonte foto- Facebook

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Gangane e lucchetti, l’antica storia degli orecchini ciociari ultima modifica: 2023-02-27T07:00:00+01:00 da simona aiuti

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