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Giornata delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, Frosinone aderisce

Giornata delle vittime civili delle guerre - Vittime - logo e locandina

Giornata delle vittime civili delle guerre e dei conflitti del mondo, per la prima volta anche la città di Frosinone aderisce.

Giornata delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo

Su indirizzo del Sindaco, Riccardo Mastrangeli, si è aderito come comunità, in modo ufficiale alla Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo. Tale evento si celebra, dal 2017, il 1° febbraio; promossa dall’ANCI e dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG). Quindi il Comune di Frosinone aderirà alla campagna esponendo, sulla facciata di Palazzo Munari, lo striscione “Stop alle bombe sui civili”.

Giornata delle vittime civili delle guerre  - Foto di scenario di guerra

Inoltre il palazzo sarà illuminato di blu, per alcune ore. L’edificio comunale sarà simbolo visibile per ricordare le esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle Guerre mondiali e riflettere sull’impatto dei conflitti successivi sui civili di tutto il mondo. La celebrazione avviene in un momento molto particolare della nostra storia. Si celebra mentre nel mondo sono attualmente in corso 34 conflitti. Tra cui drammaticamente ci tocca da vicino la guerra tra Russia e Ucraina che coinvolge drammaticamente la popolazione civile.

Palazzo Munari

Il 1° febbraio 2023 si celebra la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo. Lo si fa con l’obiettivo di conservare la memoria di chi ha pagato, e paga tutt’oggi, il prezzo più alto di guerre e conflitti armati. Si vuole quindi promuovere, secondo l’articolo 11 della Costituzione, una cultura di pace. Così pressappoco si è espresso il Sindaco Riccardo Mastrangeli. Anche il nostro capoluogo ha conosciuto cosa significa la distruzione della guerra.

Giornata delle vittime civili delle guerre  - Guerre e carro armato

Un conflitto che, sempre, comporta un terribile tributo in termini di vite umane. Alla fine del secondo conflitto bellico, Frosinone risultò il capoluogo di provincia più devastato, semi distrutto dai bombardamenti in rapporto al numero di abitanti ed al patrimonio edilizio. Circa l’80% del capoluogo andò distrutto, ridotto in macerie. Molti i caduti e ne risultò una ferita terribile. Si ricostruì lentamente, in una desolazione che oggi sembra dimenticata.

34 conflitti bellici aperti nel mondo – Anvcg e Anci

L’apertura del nuovo Palazzo comunale, edificio che accoglierà i simboli stessi della campagna; ha voluto restituire al capoluogo una pagina importante della propria identità, storica e culturale. Tutto ciò dopo che la sede municipale era stata bombardata e distrutta nel 1943. Aderendo alla campagna di Anvcg e Anci – ha concluso il Sindaco Mastrangeli –  il nostro capoluogo intende fare la propria parte per alimentare una riflessione collettiva.

Associzione - ANCI logo

La città di Frosinone è vicina a coloro che in ogni parte del mondo lavorano per la pace, il dialogo, il rispetto dell’altro”. Aderire oggi significa dare un segnale e un insegnamento soprattutto alle nuove generazioni.

Giornata delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, Frosinone aderisce ultima modifica: 2023-02-01T07:00:00+01:00 da Redazione

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