Gli anziani ciociari si tolgono qualche sassolino e dato che una cosa tira l’altra, durante qualche chiacchierata, si sono lasciati andare a qualche interessante rivelazione. Hanno parlato a cuore aperto, ma hanno preteso l’anonimato. Si comprano il loculo, ma hanno una vitalità sorprendente.
Gli anziani si tolgono qualche sassolino
Passeggiando per le vie della città, soprattutto in alcune zone, non è raro incontrare drappelli di amici pensionati che s’intrattengono. Alcuni passeggiano, altri fanno l’aperitivo, concedendosi un bel calice di vino bianco. Parlano di tutto, ma va per la maggiore lo sport e la politica. Anche le donne s’intrattengono tra confessioni e storie familiari, soprattutto di figli e nipoti.
Mi hanno molto incuriosita e anche loro hanno voglia di parlare, di essere ascoltati, ma vogliono anche restare un po’ defilati. Certamente lo stereotipo della nonnina con mantellina e plaid sulle ginocchia è tramontato, così come lo stare confinate a casa a far da mangiare, obbligate a fare da baby sitter ai nipoti. No, alcune non ci stanno. A quanto pare, chi vive la terza età non ha affatto tirato i remi in barca. Al contrario apprezzano e tutte le attività di svago organizzate dal Comune o da altri enti.
Viaggi per la terza età
Addirittura ne vorrebbero di più, molte di più. C’è voglia di viaggiare, ma anche di avere altre opportunità d’incontro. A casa non vogliono stare. “Che dobbiamo fare, aspettare la morte”? Come dargli torto? Alcuni vorrebbero piscina e palestra gratuiti, con massaggi, o a costi abbordabili. Non c’è la voglia di trasferirsi altrove, magari al mare, ma avere più comodità qui in zona dove sono nati e sono radicati. Ad alcuni piacerebbe sedere al fresco in estate sotto una veranda, una tettoia, un gazebo insomma. Amano giocare a carte e ci starebbe bene qualche torneo.
Sono certi di vincere contro i giovani. C’è voglia di andare a ballare, il valzer, il liscio e di viaggiare. Se pensano i andare al mare, vogliono andare a Rimini o Riccione, perché c’è vita! La signora Assunta vorrebbe una sorta di balera, con giovani ballerini insegnanti come in TV per imparare.
Tornei di briscola – Gli anziani ciociari si tolgono qualche sassolino
Vorrebbe ballare e divertirsi, anche se il marito è pigro e non gli piace il ballo. E’ geloso, ma lei con un bel ragazzo ballerebbe eccome. Niente male l’idea. Come dicevo, tanti pur adorando i nipoti, cercano di defilarsi, perché vogliono godersi un po’ a vita. Però spesso sono costrette a cucinare perché le figlie o le nuore non sanno fare un uovo sodo e a questi nipoti chi ci pensa?
Mica possono mangiare sempre la pizza! Sono anche stufe di ricevere regali da “vecchi”, come borse dell’acqua calda o biancheria da “nonna”. Una signora un po’ scocciata ha detto che dai sessant’anni, nessuno le ha più regalato una bottiglia di profumo. Per carità poi, non vogliono ricevere in regalo pantofole o dispositivi comprati in farmacia per l’artrosi, che per loro non servono a niente. Poi alcune signore vorrebbero avere a disposizione dei ragazzi per portare la spesa a domicilio.
Balere e sale da ballo
Anche la parrucchiera e l’estetista per fare le mani a basso costo farebbero comodo e devo dire che io non l’avrei dato per scontato. Le signore vogliono essere belle, questo è poco ma sicuro. Per uscire si vestono bene, preferiscono i pantaloni e poi indagando un po’ si scopre che tra loro ogni tanto si fa baruffa. Insomma litigano come accade tra adolescenti.
Una sciocchezza diventa una tragedia e nascono delle “mini faide”. Si tengono il muso e ci vuole un po’ perché torni il sereno. Da cattolici spesso praticanti, senza essere troppo bigotti, notano che c’è uno scollamento, tra chiesa e ragazzi. Asseriscono che quando erano giovani loro, la vita di casa e della chiesa s’incontravano e si capivano. Oggi non è più così. Trovano difficile trasmettere i valori ai nipoti e individuano l’anello debole nei figli, non nei nipoti. E poi quando chiedo dell’amore, s’illuminano tutti.
Gli anziani si tolgono qualche sassolino – viaggi organizzati per anni d’argento
Sembra che nella terza età, ci siano tante coppie ancora innamorate e unite. Chi è vedovo o vedova, spesso vorrebbe un nuovo compagno. Magari però mantenendo due casa distinte, perché loro all’indipendenza non vogliono rinunciarci. Una signora, vedova confessa che il marito la tradiva e la picchiava. Lei va a trovarlo al cimitero, l’ha perdonato, ma ora vuole “vivere” e lo dice con entusiasmo. Se la salute lo consente, vogliono vivere l’amore intensamente, senza rinunciare al sesso, perché “la vita è breve e del doman non v’è certezza! Sia uomini, che donne, pensano che bisognerebbe favorire le conoscenze, le frequentazioni, con delle gite e viaggi per anziani, che tornano sempre nella narrazione. Qualche signora, davanti ad una bella proposta di matrimonio, addirittura direbbe di nuovo “sì”.