Il monte Viglio, tra ciuffi di nuvole e barbagli di luce - itFrosinone

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ITINERARI NATURA

Il monte Viglio, tra ciuffi di nuvole e barbagli di luce

Il monte Viglio - Monte Viglio a primavera

Il Monte Viglio con i suoi 2156 m è la cima più elevata dei Monti Càntari. Ci troviamo tra Lazio e Abruzzo, a cavallo fra la provincia di Frosinone e quella dell’Aquila.

Il Monte Viglio

Si tratta di una vetta maestosa. Il Viglio confina a nord con le altre cime dei Càntari, a est con la valle Roveto, a sud con il monte Pratiglio e a ovest con la val Granara, su cui si affaccia con il precipite versante occidentale. Chi s’inerpica, ha davvero la sensazione di toccare il cielo con un dito. L’aria è rarefatta, il cielo di un azzurro limpido, sovente con fiocchi di nuvolaglia sparsa, come se dal paradiso, qualcuno gettasse panna montata su cui si dondolano gli angeli.

Il monte Viglio- Parco Naturale in estate

E refoli di vento leggero e fresco, scivolano tra una vetta e un grumo di rocce eterne e dai colori aspri millenari. La catena dei Monti Càntari non è molto lunga, estendendosi per poco più di dieci km dal comprensorio di Campo Staffi a quello di Campocatino. Tuttavia buona parte di questa estensione è occupata dal territorio del Monte Viglio.

Trekking in Ciociaria

L’estate che stiamo vivendo è rovente e calda giù da basso, ma lassù “dove osano le aquile”, il clima fresco, e diventa finanche freddo e rigenerante, direi “corroborante”. Raggiungere la vetta in una bella giornata non è molto faticoso. Calcolate che tra andata ci vorranno circa  6 e le 7 ore. In ogni caso, lassù ci sono zone panoramiche fantastiche, anche se non si raggiunge proprio la vetta.

Il monte Viglio - Fiori azzurri

Sarà bene equipaggiarsi con un abbigliamento adeguato a cipolla. Tassative le scarpe da trekking e un robusto zaino con acqua, panini, cerata, e un maglioncino o pile. Portate una busta grande da riempire con ogni traccia di immondizia; facendo la massima attenzione a non lasciare niente in giro. Portate una cartina con i sentieri segnati. Consiglio un piccolo binocolo e una macchina fotografica, torneranno molto utili. Portate la crema solare ad altra protezione.

Vette della Ciociaria e il monte Viglio

Ricordate comunque che per ogni evenienza o problemi, chiamate il Soccorso Alpino e Carabinieri Forestali). Orbene, consiglio di salire dal Valico Serra S.Antonio, pressappoco a metà strada tra Filettino e Campo Staffi. Orbene, iniziando ad annusare aria di montagna si può prendere un sentiero verso il Fontanile della Moscosa. Consiglio di riempire le borracce proprio qui. Si dovrà imboccare il sentiero da sinistra, iniziando a salire verso la località Belvedere, che affaccia sulla sottostante Val Roveto.

Il monte Viglio - Croce innevata

Dal belvedere si affronta infine la terza parte del percorso; inforcando  il sentiero segnato con segnali giallo-rossi. Vedrete le Coste del Monte Viglio e poi la guglia del Gendarme. Aggirato il Gendarme si procede lungo un comodo sentiero  verso direzione del Viglio finalmente visibile; la vetta la si raggiunge in meno di 40 minuti. Per tornare al Valico di S. Antonio si scende lungo lo stesso itinerario.

Vette del Lazio

Il Monte Viglio è, per la spettacolarità dei suoi panorami, una meta molto frequentata; specie nei fine settimana e s’incontrano molti scalatori verso la cima. Vi fermerete a mangiare, ma raccomando di non dare da mangiare ad animali selvatici per nessun motivo. Assaporate ogni fazzoletto d’erba mentre salite, perché i tratta di zone incontaminate con cuscini di fiori che ondeggiano leggermente al vento. Sovente, barbagli di luce, tremano all’orizzonte e ciuffi di margherite, e fiorellini tondeggianti, restano immobili sotto il ronzio di farfalle e api. Non disturbate il lavoro delle api, che sono sentinelle del clima e sensibili all’inquinamento. Dalla cima è possibile osservare il panorama sulla piana del Fucino e la catena del Sirente-Velino ad est.

Scalare nel Lazio

E poi la Maiella e i monti Marsicani a sud-est, sulla valle del Sacco ad ovest, sui monti Ernici a sud e sui monti Simbruini a nord. In alcuni giorni senza foschia è possibile vedere ad est anche il Gran Sasso in lontananza.

Fonte foto di copertina – Facebook – Alti monti ernici

Il monte Viglio, tra ciuffi di nuvole e barbagli di luce ultima modifica: 2022-08-29T07:00:00+02:00 da simona aiuti

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Julieta B. Mollo

Bello ☺️

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