L’arte del cucito, di rammendare, o riattaccare un bottone, per alcuni sarà anacronistica. Addirittura molte donne si sentono come delle “Cenerentole”, al solo pensiero di prendere la scatola del cucito; eppure si tratta di un lavoro che in questo periodo può essere utilissimo per contrastare l’ansia, e cucire mascherine.
L’arte del cucito
Nessuno si aspetta che da un momento all’atro diventiate come “Valentino”, o “Armani”, e tanto meno che lavorando ai ferri venga fuori un maglione alla “Missoni”. Un orlo verrà storto e una cucitura sarà incerta, ma volete mettere la soddisfazione di “creare” qualcosa da soli? Comprare un cartamodello e sedersi ad una macchina da cucire, può dare grande soddisfazione.
In ogni caso, si tratta di un’attività, che alleggerisce l’umore. Mentre si realizza qualcosa con una stoffa che ci piace, ci distrarremo da angosce e preoccupazioni. Molti scienziati usano il lavoro a maglia, o il cucito, per visualizzare meglio formule e concetti. Chi si dedica al cucito, può assaporare tutta l’energia a e l’armonia interiore che sfocia nell’entusiasmo di creare qualcosa. Se sbagliate, insistete ancora, perché è il cammino che conta, non la meta. In questo periodo la testa è piena di pensieri, ma cucendo, si vive solo il momento.
L’arte del cucito contro l’ansia
Le persone che mentre lavorano, riescono a scacciare i cattivi pensieri dalla testa, sono quelle che riescono a portare a termine il compito con più facilità. Sono anche quelle che sono più rilassate nel tempo. Il cucito è una delle migliori tecniche anti-stress. Rimuginare su un problema, continuare a rivivere il ricordo di una lite, è quello che dobbiamo evitare. Mettiamoci a cucire con della musica in sottofondo, o un bel film.
Liberiamo la mente e magari, studiamo il cartamodello, prendiamo gessetti, spille, e prendiamoci tutto lo spazio che serve, perché sarà anche uno spazio mentale. Dedichiamoci a quello che stiamo facendo. Concentriamoci solo sul momento che stiamo vivendo. Focalizziamoci solo sul respiro. Che colore è? che tipo di stoffa è? Liscia? ruvida? morbida? che profumo ha? Dovremo fare in modo che tutti i sensi siano concentrati su quello che stiamo facendo.
Cartamodello
La mente si libererà dallo stress molto velocemente e anche il lavoro sarà più scorrevole e preciso. Certo, quando si ha una preoccupazione talmente pesante da insinuarsi nei nostri pensieri, invadente e fastidiosa, sarà più difficile. Ma in quel momento forse è opportuno chiedersi se continuare a pensarci può portare una soluzione; e soprattutto se ne valga la pena.
Continuare a pensare a qualcosa non fa in modo che questa accada, né tanto meno la evita. Consiglio d’imparare alcuni esercizi di respirazione per gestire l’ansia; tormentarsi non serve a nulla. Per rilassarsi mentre si lavora, sarà meglio fermarsi, fare qualche respiro e riportare la mente a ciò che fate. Dovrete essere consapevoli di vivere il presente, senza bloccarsi sul passato. Fermatevi e respirate. Se non siamo rilassati, possiamo correre quanto vogliamo, ma lo stress ci bloccherà, obbligandoci a rifare 1000 volte il lavoro.
Corso di taglio
Perderemmo più tempo in quel momento, che nei 5 minuti in cui ci saremo fermi per respirare e rilassarci. Fermiamoci per qualche minuto, chiudiamo gli occhi e concentriamoci solo sul respiro. Prendiamo consapevolezza che stiamo respirando e dove siamo. Quando vi sentirete pronti, aprite gli occhi e ricominciate il tuo lavoro. Concentratevi su quello che state facendo, sul rumore della macchina da cucire, sulla sensazione della stoffa sulle tue mani, sui tuoi movimenti.
Se qualche brutto pensiero si dovesse affacciare, ricominciate a concentrarvi sul respiro, da usare come una maniglia. A cosa pensate mentre cucite? Quando riuscirete a rispondere a voi stessi senza mentire: “Sono solo concentrato su quello che faccio”. Sara tutto più facile e piacevole; sarà la strada giusta.
Gli antichi mestieri per vivere in serenità il presente
La Pandemia, è riuscita a farci riscoprire i vecchi mestieri…