Madonna del Buon Consiglio, "scampata" alle razzie francesi - itFrosinone

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CHIESE SITI RELIGIOSI

Madonna del Buon Consiglio, “scampata” alle razzie francesi

Madonna del Buon Consiglio - Quadretto miracoloso

Madonna del Buon Consiglio, il quadro miracoloso che si venera a Frosinone, si celebra domenica 10 luglio con una messa solenne alle 21.00 nella chiesa di San Benedetto di Frosinone. Si tratta della chiesa più antica della città, in cui accaddero fatti oggi inimmaginabili.

Madonna del Buon Consiglio

Ancora si favoleggia di quando i francesi, entrarono in San Benedetto con i cavalli e devastarono tutto. Molte chiese diventarono stalle e ricovero per i cavalli. Non solo a Frosinone ci furono devastazioni, razzie ed eccidi tremendi. Ad esempio a Isola del Liri; una nostra vecchia conoscenza fece cose turpi. Il brigante Gaetano Mammone, e Valentino Alonzi detto Chiavone, nonno del celeberrimo Chiavone; formano un esercito di 6000 uomini, male in arnese che si oppone agli assalti delle truppe francesi, con poco successo però.

Madonna del Buon Consiglio - Esercito Napoleonico schierato

Intanto a Frosinone il quadro della nostra venerata madonnina del buon consiglio era già nascosto da qualche parte, poiché le corone erano già state staccate e rubate. Siamo nel 1799 e 13.000 soldati francesi, risalenti la Penisola; marciano sul territorio di Cassino. Una parte di essi sale a Montecassino spogliando l’Abbazia di tutti gli averi. Da nord a sud rubano crocefissi e calici d’oro.

Abbazia di Casamari

Smontano le gemme e fondono i metalli. Ciò che non si ruba, si devasta, come marmi e oggetti d’arte in legno, tappeti e arazzi pregiati, che finiscono incendiati. I francesi non vanno per il sottile e non si contano le esecuzioni sommarie. Tra schermaglie, “schioppettate” e transalpini che talvolta si prendono fucilate dagli autoctoni; arriviamo al 12 maggio 1799, giorno di Pentecoste. Le truppe francesi entrano nell’abitato di Isola del Liri, avanzando feroci, con violenze e atti brutali su tutta la popolazione inerme. Anche qui, le chiese subiscono ancora la razzia.

Madonna del Buon Consiglio -  Tela Del Xvi Sec. in San Benedetto

Gli uomini di Napoleone sanno che è proprio nelle chiese che c’è l’oro. I luoghi sacri soffrono il saccheggio come già era accaduto a Montecassino. In ogni caso, per Isola Liri, il 12 maggio 1799, resta come il giorno più terribile della sua storia. L’atroce carneficina andrà avanti per due giorni. La gente cerca di nascondersi, ripararsi e fuggire.

Jean Etienne Championnet

Molti si mettono in salvo presso Pescosolido. Altri trovano salvezza guadando a nuoto il Liri ingrossato. I francesi tagliano i ponti e la città è isolata. Tra le chiese nemmeno San Lorenzo viene risparmiata. Proprio qui si consuma la tragedia più orrenda. I civili raccolti in preghiera all’interno sono massacrati all’istante. In quei giorni cadono 533 cittadini. Da verdi, le acque del Liri si fanno rosse del sangue di tanti innocenti. Dopo l’eccidio di Isola Liri, venti soldati sbandati, il 13 maggio irrompono di prepotenza all’interno della pacifica e millenaria abbazia di Casamari.

beati - Frati Beati di Casamari

La memoria di quel sangue versato ancora resiste. Erano le otto di sera, e mentre tutti gli altri monaci erano in fuga. Sei rimangono per difendere l’Eucarestia. I soldati li uccisero, perché tentarono di difendere le ostie consacrate. Ricordiamo padre Simeone Cardon, padre Domenico Zawrel, fra Maturino Pitri, fra Albertino Maisonade, fra Modesto Burgen, fra Zosimo Brambat.

Quadro miracoloso della Madonna del Buon Consiglio

Erano tutti religiosi professi della Congregazione cistercense. I monaci sapevano di correre un grave pericolo per via delle truppe francesi, ma restarono tentando di difendere le sacre particole. Tra loro Fra Maturino Pitri venne raggiunto da un colpo di fucile nel corridoio del noviziato. Si trascinò e morì nella sua cella. Anche fra Modesto Burgen fu inseguito e ucciso nel corridoio del noviziato. Padre Zosimo Brambat morì invece, fuori dal monastero mentre cercava di raggiungere Boville Ernica; per ricevere il sacramento dell’unzione degli infermi.

Madonna del Buon Consiglio - Generale Napoleonico in ricostruzione

Padre Simeone Cardon morì il giorno dopo l’assalto. Intanto a Frosinone, in San Ben Benedetto tutto era andato distrutto, non c’era un calice e per celebrare la messa si dovette ricorrere ad un bicchiere di cristallo. Al posto della Madonnina vi era una copia e l’originale tornò al suo posto nel 1850.

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Madonna del Buon Consiglio, “scampata” alle razzie francesi ultima modifica: 2022-07-08T07:00:00+02:00 da simona aiuti

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