Palazzo Farnese a Caprarola, capolavoro rinascimentale - itFrosinone

itFrosinone

EDIFICI STORICI ITINERARI

Palazzo Farnese a Caprarola, capolavoro rinascimentale

Palazzo Farnese a Caprarola - Affresco a Caprarola

Palazzo Farnese a Caprarola, così maestoso, merita davvero una visita. Ci troviamo a Caprarola, nell’alto Lazio. Costruito dalla ricca e potente famiglia Farnese; costituisce uno dei migliori esempi di sfarzosa dimora d’epoca manierista.

Palazzo Farnese a Caprarola

Il palazzo è stato a suo tempo una delle tante dimore signorili costruite dai Farnese nei propri domini. Sfoggio di ricchezza e potere, inizialmente doveva avere caratteristiche difensive. La realizzazione della residenza fortificata a Caprarola venne inizialmente affidata dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio; ad Antonio da Sangallo il Giovane, che progettò una rocca pentagonale con bastioni angolari. I lavori iniziarono nel 1530, ma furono sospesi nel 1546; a causa della morte del Sangallo. Successivamente, il cardinale Alessandro il Giovane; insediatosi a Caprarola, volle riprendere il progetto del nonno. Venuto meno nel frattempo lo scopo difensivo; si modificò radicalmente il progetto originale.

Palazzo Farnese a Caprarola - Palazzo Farnese visto dall'alto

La costruzione, pur mantenendo la pianta pentagonale, mutò, virando verso un imponente palazzo rinascimentale; che divenne poi la residenza estiva del cardinale e della sua corte. Al posto dei bastioni d’angolo l’architetto inserì delle ampie terrazze aperte sulla campagna circostante.

Giulia Farnese

Mentre al centro della residenza sorse un cortile circolare a due piani; con il superiore leggermente arretrato. Si tagliò addirittura la collina inserendo delle scalinate; in modo da isolare il palazzo e, allo stesso tempo, integrarlo armoniosamente con il territorio circostante. Inoltre si aprì una strada rettilinea nel centro del paesino sottostante; così da collegare visivamente il palazzo alla cittadina ed esaltarne la posizione dominante.

Palazzo Farnese a Caprarola - Palazzo Farnese e scalinata

All’interno della sontuosa dimora lavorarono i migliori pittori e architetti dell’epoca. Alla villa sono annessi gli “Orti farnesiani”; con lo stesso nome dei giardini della famiglia sul colle Palatino a Roma. Possiamo quindi visitare uno splendido esempio di giardino tardo-rinascimentale; realizzato attraverso un sistema di terrazzamenti, arroccati sul colle dal quale s’erge la costruzione. Tutti collegati con la residenza attraverso dei ponti. Vi è una piccola costruzione all’interno dei giardini; che fu scelta da Luigi Einaudi come residenza da presidente della Repubblica.

Visitare il Lazio

Bellissimo il colpo d’occhio dall’alto, da cui si può ammirare la forma a pentagono con il cortile circolare al centro. Questo era in pendenza verso il centro, dove all’interno era situata una “bocca della verità”; che raccoglieva l’acqua piovana che si usava per uso quotidiano. Il palazzo viene inquadrato dalla strada che si allarga nella piazza antistante la facciata principale (dove è posto l’ingresso). Originariamente tutt’intorno era circondato da un fossato. I vari ambienti interni, sono suddivisi secondo uno schema preciso e moderno.

Palazzo Farnese a Caprarola - Raccolta Di Acque reflue

Vi è la zona estiva a nord-est dove non batteva il sole. Poi la zona invernale a sud-ovest dove invece batteva il sole. Le zone della servitù erano separate dalla zona del cardinale. Le ricavarono addirittura dallo spessore dei muri. Annesse alle stanze della servitù erano le cucine e i magazzini. Qui c’era la scala del cartoccio.

Villa Farnese

Era una rampa elicoidale che permetteva di far scendere, mediante una guida scolpita nel corrimano, un cartoccio di carta. All’interno c’era sabbia o sassolini. Il meccanismo faceva giungere velocemente ai piani inferiori messaggi riservati. Poi c’è il piano rialzato, detto dei Prelati, si raggiunge sia dalla scalinata esterna che dall’interna. Il cortile, raggiungibile da questi ambienti, è di forma circolare, composto da due porticati sovrapposti affrescati. La scala interna, detta “regia”,  ruota intorno a 30 colonne di peperino; attraverso le quali, secondo la leggenda, il cardinale vi passava a cavallo per raggiungere il piano nobile. Tutti gli ambienti sono affrescati riccamente da grandi pittori dell’epoca, un vero capolavoro corale, una meraviglia da visitare assolutamente.

Papa Paolo III e Palazzo Farnese a Caprarola

Salendo poi sono collocate la camera da letto del cardinale; detta Camera dell’Aurora, e la camera delle celebrità, detta Stanza dei Fasti Farnesiani, con gli affreschi che riassumono la vita dei Farnese. Oltre, c’è l’Anticamera del Concilio, che prende il nome dall’affresco del Concilio di Trento. Nella stessa stanza vi è un affresco raffigurante papa Paolo III mentre scomunica, con la candela in mano; il re d’Inghilterra Enrico VIII. Successivamente si apre la Sala di Ercole, che prende anch’essa il nome dagli affreschi presenti. Una delle stanze più rappresentative del palazzo è la Stanza delle Geografiche; o del Mappamondo, la quale prende il nome dagli affreschi di Giovanni Antonio da Varese. Il quarto e quinto piano erano assegnati agli staffieri e ai cavalieri.

© Riproduzione riservata

Palazzo Farnese a Caprarola, capolavoro rinascimentale ultima modifica: 2022-06-08T07:00:00+02:00 da Redazione

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Julieta B. Mollo

Stupendo!

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x