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Profughi ucraini a Frosinone in arrivo dopo un lungo viaggio

Profughi ucraini a Frosinone - profughi ucraini

Profughi ucraini a Frosinone, qui in città da poche ore. Fino a ieri abbiamo visto sui social e alla televisione, immagini terribili di guerra e persone innocenti che scappavano a piedi al freddo.

Profughi ucraini a Frosinone

Tuttavia, vedere e toccare con mano e leggere negli occhi di persone sfinite che giungono da così lontano; ha una valenza del tutto diversa. Si tendono e mani, e si guarda negli occhi chi parla un’altra lingua, ma non è difficile intravedere la stanchezza, la paura e quel senso di smarrimento tangibile. I profughi arrivati da poche ore nella nostra provincia, sono stati accolti, presso l’hotel Memmina in via Maria, dal sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani. Era giusto dare un segnale anche istituzionale, di vicinanza e comprensione di un dramma tanto grande, quanto spaventoso.

Profughi ucraini a Frosinone - Foto del papa

Qualunque uomo o donna in Italia, sta partecipando empaticamente e tutti vorremmo fermare le armi. Dunque, i primi due nuclei familiari provenienti dall’Ucraina, fuggiti dalla guerra sono qui al sicuro con noi. Nastja, 36 anni, e Sasha, 11, hanno lasciato tre giorni fa Kiev, mentre Juliya, 40 anni e Sasha, di 13, sono partiti da Zhytomir.

Corridoi umanitari

Si tratta di una terra lontana, ma noi abbiamo avvicinato i cuori. Queste persone, hanno raggiunto, in furgone, prima la città di Leopoli e da lì sono arrivati fino in Polonia. A Cracovia si sono imbarcati per l’Italia, con un volo della speranza. Per molti ora è anche difficile lasciare il paese, poiché i corridoi umanitari proposti sono verso la Russia e lascia tutti un po’ perplessi. Per i nostri nuovi amici giunti in città, l’unico volo disponibile era per Ancona e sono quindi partiti.

Profughi ucraini a Frosinone - visione di Ucraina

Infine, nella città marchigiana sono stata raggiunti da Olena Pechena e da Carlo Ceciliani; che li hanno condotti fino a Frosinone, dopo che la città aveva dato immediatamente, tramite il sindaco, l’assenso all’ospitalità dei nuclei familiari. Ad accogliergli, oltre al sindaco Ottaviani, che ha rivolto loro un saluto in ucraino; la protezione civile, con il responsabile Massimiliano Potenti, Oksana Pechena, gli assessori Riccardo Mastrangeli.

Profughi ucraini a Frosinone attraverso voli umanitari

Presente anche Rossella Testa e Antonio Scaccia. Le mamme, coi loro ragazzi, trascorreranno i prossimi giorni presso la struttura alberghiera; prima di avere una sistemazione più duratura presso altri alloggi presenti in città e nel circondario. Avere un tetto, significherà recuperare non solo le forze, ma anche recuperare un po’ di serenità. Al momento ancora non si vede la luce in fondo al tunnel e non si vedono prospettive di un “cessate il fuoco”, tuttavia, oltre a trattare, dobbiamo pregare per la pace. “Frosinone conferma la propria vocazione di città aperta e solidale – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani– pronta a mettere a disposizione ciò di cui dispone la comunità locale. È inconcepibile che, dopo il dramma della pandemia, queste famiglie siano costrette a fuggire dalla loro terra per resistere a quella che è; e rimane, l’invasione di uno Stato straniero, violando la pace e la libertà dei popoli”.

Profughi ucraini a Frosinone in arrivo dopo un lungo viaggio ultima modifica: 2022-03-08T07:00:00+01:00 da Redazione

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