Re Manfredi Di Svevia, pagine di Medioevo a Ceprano - itFrosinone

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STORIA STORIE

Re Manfredi Di Svevia, pagine di Medioevo a Ceprano

Re Manfredi Di Svevia - Battaglia e il re

Re Manfredi di Svevia, riemerge dalla storia. Ceprano durante il Medioevo ha avuto un’importanza non da poco e alcuni personaggi storici importanti, hanno incrociato le vie di questo territorio.

Re Manfredi Di Svevia

Proprio a Ceprano convennero Gregorio VII e Roberto il Guiscardo; per gli accordi intorno all’investitura del ducato di Puglia (29 giugno 1080). Qui si svolsero anche alcuni dei più importanti avvenimenti del conflitto tra gli Svevi e il papato. Ricordiamo Manfredi, sul ponte di Ceprano che i rese al papa Innocenzo IV l’omaggio di rito; reggendo il freno della cavalcatura papale.

Re Manfredi Di Svevia - Villani Benevento in un stampa

Siamo nel 1254 e al passo di Ceprano; durante l’avanzata di Carlo d’Angiò. E’ proprio presso il ponte di Ceprano che oscuramente avviene la sepoltura 1266 del Manfredi. Lo è proprio in considerazione della sua importanza strategica. Qui Giulio II fa erigere importanti fortificazioni. Secoli dopo, il 17 aprile 1614, mentre si stanno eseguendo dei lavori per la demolizione del vecchi ponte sul fiume Liri; fatto costruire da Antonino Pio nel 147 d.C. e crollato nel 1608, accade una scoperta inaspettata.

III Canto del Purgatorio

Si rinviene un sarcofago in pietra con sopra un coperchio di marmo. Tali notizie emergono dalla testimonianza di Antonio Vitagliano che nella sua opera “IL CEPRANO RAVVIVATO”. Dove lo trasmutò à lume spento, cioè dove hebbe le ferite, che furon causa della di lui morte in benevento. Nella battaglia di Benevento (26 febbraio 1266) veniva sconfitto e trovava la morte proprio il Re Manfredi di Svevia.

Re Manfredi Di Svevia - Cavaliere a terra

Dopo una sommaria sepoltura presso il fiume Calore a Benevento, nel settembre del 1267 la cassa con i resti dello sfortunato Re; venne come ricorda Dante Alighieri nel III Canto del Purgatorio trasmutata cioè traslata a lume spento. Del luogo della sepoltura che doveva essere ignoto e direi “cancellato”, non si ebbero quindi notizie fino a quel fatidico 17 aprila 1614. Durante quei lavori per la ricostruzione del ponte sul fiume Liri a Ceprano.

Re Manfredi di Svevia e la sepoltura a Ceprano

Portato infine alla luce un sarcofago in pietra finemente lavorato con la nota iscrizione. Per quasi tre secoli e mezzo, ironia della sorte, le ossa del figlio di Bianca Lancia rimasero nascoste fra le macerie di quel ponte. Consegnati all’oblio i suoi resti mortali, chissà ancora per quanto tempo sarebbero rimasti ignorati, se l’antico ponte non fosse crollato.

Re Manfredi Di Svevia - Elmo e armatura

Con la conquista del regno di Sicilia da parte di Carlo d’Angiò la dinastia imperiale dei Hohenstaufen passò nel dimenticatoio. Al contrario di quanto potrebbero credere ignari visitatori, la lapide non sta ad indicare il luogo di sepoltura della bara, ma il rinvenimento. Sulla fine dei resti mortali del sovrano sono state avanzate diverse ipotesi. La più probabile è che dopo il casuale ritrovamento siano stati dispersi nelle acque del fiume.

Re Manfredi Di Svevia, pagine di Medioevo a Ceprano ultima modifica: 2021-11-30T08:00:00+01:00 da Redazione

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