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CHIESE SITI RELIGIOSI

Santi da pregare in caso di epidemie? I patroni ciociari

santi da pregare in caso di epidemie - Madonna Della Neve a Frosinone

Santi da pregare in caso di epidemie? Abbiamo dunque un’antica e interessante tradizione al riguardo, e la Ciociaria testimonia, una devozione popolare toccante e molto sentita. La preghiera è un’arma potentissima contro la diffusione del male, a patto che la fede sia sincera ovviamente. Per scongiurare e ricacciare epidemie e pestilenze, si pregano alcuni santi che sono anche patroni di tanti paesi ciociari.

Santi da pregare in caso di epidemie

Nei giorni dell’emergenza da coronavirus si moltiplicano le invocazioni d’aiuto, soprattutto verso taluni santi. Alcune figure religiose, cominciando da Santa Rita, la santa dei casi impossibili, infatti, durante la sua esistenza curò tantissimi malati di peste. In tutta la Ciociaria, vi sono ovunque, altari e cappelline dedicate a Santa Rita, che è venerata anche nel Capoluogo. Ogni anno, la parrocchia di Madonna della neve organizza una processione dedicata alla santa, che cambia ogni anno percorso, quindi raggiungendo tutti i quartieri.

santi da pregare in caso di epidemie - San Michele Arcangelo Guercino
fonte foto – Wikipedia – pubblico dominio

I percorsi seguono una cadenza ciclica di quattro anni, sulla base della suddivisione territoriale effettuata in parrocchia. Durante la processione, è usanza soffermarsi nei Rioni per procedere alla benedizione delle case e per offrire un po’ di riposo al gruppo dei portatori. I devoti che portano Santa Rita, per tradizione, appartengono al Rione della Torre, integrati con altri della Madonna della Neve e di altre contrade.

Santi da pregare in caso di epidemie e San Michele Arcangelo

Il Rione della Torre, pur essendo oggi parte della nuova parrocchia S. Paolo, continua la tradizione di portare Santa Rita, amatissima negli abitanti. Tanti giovani svolgono ancora questo particolare servizio. Normalmente nei luoghi di sosta si allestiscono dei tavoli con fiori e tovaglie ricamate, sulle quali si adagia la statua. Durante la sosta si effettuano tante offerte votive. Gli abitanti delle contrade allestiscono anche punti di sosta autonomi, abbelliti con delle “infiorate” realizzate con petali di rosa e fiori.

santi da pregare in caso di epidemie - San Rocco
fonte foto – Wikipedia – licenses/by-sa/4.0/deed.it

Inoltre, protettore dalla peste e più in generale dalle epidemie è anche san Rocco, straordinaria figura di pellegrino vissuta nel XIV secolo. Egli attraversò l’Italia curando e confortando tutti gli appestati. Nei santuari e nelle chiese a lui dedicati, in questi giorni si organizzano novene e celebrazioni. Anche San Rocco è molto amato e venerato in molte zone della Ciociaria. Egli è infatti, patrono di Patrica, e San Giorgio a Liri.

San Rocco

Oltre ai già citati Santa Rita e San Rocco, s’invoca anche San Michele Arcangelo che è patrono amatissimo di Vallecorsa, e di Ausonia. Ma anche di San Giorgio a Liri, Serrone, Strangolagalli, Torre Cajetani, di Villa Santo Stefano, e di Broccostella. Per scongiurare le pestilenze e le epidemie, s’invoca anche Sant’Antonio abate, anch’egli venerato in Ciociaria.

San Sebastiano
fonte foto – pubblico dominio – Wikipedia

Al riguardo, a 3 km da Ferentino, su un colle denominato “del Fico”, si erge il cenobio celestiniano di Sant’Antonio abate. Esso fu a lungo meta di pellegrinaggi e devozione popolare per onorare le spoglie di papa Celestino V. Non dimentichiamo San Sebastiano, patrono di Arnara, Morolo, Fumone, e di Pofi. Ad Alatri esiste anche il monastero di S. Sebastiano, e ci troviamo a metà costa del Monte Pizzuto, a circa 4 Km dal centro urbano, non lontano da Frosinone. Il monastero, celebrato per la sua “Civita” dal Gregorovius, sorge, nell’omonima contrada.

San Sebastiano

La Badia benedettina di San Sebastiano, prende appunto il nome dal Santo, e secondo tradizione, paresia stata fondato dal patrizio Petrus Marcellinus Felix Liberius. Essa fu quindi edificata intorno al 500 sui resti di un antico sito romano, a valle della sorgente di “Servidè”. San Sebastiano si prega perché le ferite causate dalle frecce di cui è trafitto nell’iconografia classica sono paragonate ai bubboni della peste. Infine, la devozione popolare ciociara si conferma fedele con i suoi tanti patroni. In tanti dei novantuno paesi, si stanno recitando rosari. Si prega infine per scongiurare le epidemie, rivolgendo la preghiera verso quei santi così familiari e tanto cari al popolo.

Santi da pregare in caso di epidemie? I patroni ciociari ultima modifica: 2020-03-09T08:00:00+01:00 da Redazione

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