Cittadella Cielo nasce a Frosinone! Il consiglio comunale di Frosinone ha appena approvato la proposta dell’associazione Nuovi Orizzonti per la costruzione di un Palazzetto polifunzionale a Selva Polledrara.
Si tratta di un progetto molto importante che vuole far crescere ancora la vocazione sociale di Frosinone. Inoltre un grande occhio ci guarda, attenzione!
Cittadella Cielo e Palazzetto Polifunzionale a Selva Polledrara
Il palazzetto polifunzionale di Selva Polledrara nasce da un piano di lavoro d’alto livello, redatto da Dante Oscar Benini, noto architetto e designer milanese. L’idea da realizzare è Cittadella Cielo, grazie al rilascio di un permesso a costruire convenzionato.
L’intervento proposto per il compendio della Cittadella Cielo prevede la costruzione di un centro d’accoglienza per bambini in difficoltà. Nascerà un centro d’accoglienza per l’infanzia, e uno per ragazzi più grandi che arrivano da situazioni precarie, e di disagio, affinché possano trovare delle opportunità.
Si prevede anche una sala polifunzionale per delle attività ricreative, che faranno da volano per un centro d’aggregazione giovanile. Cittadella Cielo sarà fucina di un hospice per malati terminali, unità d’accoglienza temporanea, laboratori didattici e anche un’area espositiva. L’intero complesso nascerà per una fruizione collettiva, per l’istruzione, e per la cura e l’assistenza; finalizzate alla diffusione della cultura e della solidarietà.
Nuovi Orizzonti
E’ incontrovertibile la pubblica utilità del progetto presentato dall’associazione “Nuovi Orizzonti”, che credono nella necessità di nuove strutture; per attività sociali, assistenziali ed educative. E’ stato già avviato, il procedimento amministrativo a seguito dell’istanza di permesso di costruire in deroga al PRG, ai sensi dell’art. 14 D.P.R. 380/2001. Con il nuovo palazzetto per attività sociali e sportive che sarà realizzato dall’associazione Nuovi Orizzonti, il territorio frusinate si arricchirà di offerte infrastrutturali all’avanguardia.
La Cittadella Cielo si aggiungerà alle altre cinque “Cittadelle” in fase di realizzazione in Italia e nel mondo. A queste “cellule” già esistenti, nate per compattare una “molecola sociale”, fanno riferimento già oggi centinaia di strutture operative diffuse in ogni continente. Al contempo, la struttura ciociara mirerà a garantire un servizio collettivo di natura territoriale. L’iniziativa edilizia, sociale e sportiva, servirà a rendere la città di Frosinone focale rispetto al territorio laziale.
Fototrappole a Frosinone
Sono state posizionate, sul territorio comunale in via sperimentale, le fototrappole, ossia delle mini telecamere. Tali dispositivi sono installati nelle zone maggiormente colpite dal deposito illecito di rifiuti urbani.
Occhi elettronici hanno già ripreso, in diverse zone della città, alcune persone colte in fallo. Attraverso i numeri di targa, sarà possibile stabilire se i responsabili dell’abbandono dei rifiuti siano residenti a Frosinone o meno. I dispositivi elettronici installati, dunque, hanno l’obiettivo di disincentivare il fenomeno di abusi ambientali. Tenendo presente che esistono già circa 400 telecamere già funzionanti nell’ambito del progetto “Città in video”.
Le sanzioni previste arrivano a 500 euro per il deposito di rifiuti non pericolosi (abbandono al suolo. Mentre è di 250 euro l’ammenda prevista in caso di conferimento nei contenitori o all’esterno di rifiuti pericolosi. L’ inosservanza da parte dei non residenti, prevede un’ammenda di 150 euro, così come la mancata differenziazione rilevata dagli operatori.