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Le marocchinate tornano chiedendo giustizia più che mai

le marocchinate tornano - Lettere ingiallite

Le marocchinate tornano e stanno riemergendo dalle pieghe della storia con nuove incredibili testimonianze. Per molto tempo la vergogna e il pudore hanno chiuso in un abisso profondissimo, ricordi laceranti che tuttavia stanno riemergendo. La tragedia iniziò quando i goumier del Corpo di spedizione francese, il 14 maggio 1944 scesero in Italia attraversando i monti Aurunci. Schivando le linee difensive tedesche lungo la Valle del Liri, essi consentirono ai britannici di sfondare la linea Gustav. 

Le marocchinate tornano

Agghiacciante e incredibile è la storia di una vittima prima violentata e poi data alle fiamme come una bambola di pezza. Meticoloso e certosino è il lavoro di chi ha indagato, cercato, ricostruito con pazienza e tanta fame di giustizia. È stato così che è stato scoperto il nuovo caso di violenza su una donna italiana da parte delle truppe coloniali francesi.

le marocchinate tornano - Missiva con bella calligrafia

Encomiabile è stato il lavoro dell’Associazione nazionale vittime delle marocchinate, che non ha mai spesso di reclamare attenzione. La violenza si sarebbe verificata nella città martire di Cassino nel 1944. Grandissima è la vastità del territorio interessato dagli eccidi, che coinvolsero l’area di Valelcorsa, ma anche parte dell’agro pontino. Emiliano Ciotti, autore di un libro evocativo che raccoglie elementi che erano rimasti celati alla storia, ha ricostruito anche questo ennesimo caso.

Truppe coloniali francesi

Sono stati individuati almeno quattro stupri. In uno di questi,  la donna, dopo essere stata violentata, sarebbe stata arsa viva. Gli studiosi hanno trovato nell’Archivio Centrale dello Stato di Roma un documento importante. Si tratta ovvero una lettera di un patronato. La missiva è indirizzata all’Ambasciata francese e al ministero degli Esteri italiano. Orbene, nel documento si sollecita la concessione di un indennizzo a favore della figlia di una tale Carmela V., fu Antonio.

le marocchinate tornano - Donna Abusata

Si parla di una giovane violentata e arsa viva dalle truppe marocchine di stanza a Monte Caira (Cassino). Si tratta quindi di un documento molto importante. Esso attesta una violenza subita ai una giovane italiana. L’associazione nazionale vittime delle marocchinate, durante le ricerche ha accertato numerosi casi di stupro. Molti dei quali si sono verificati anche in Campania, Toscana, Sicilia, oltre che nel Lazio. Tuttavia, questo caso è il più terribile.

Emiliano Ciotti

Secondo il ricercatore Emiliano Ciotti, nipote tra l’altro di una delle vittime, seviziata e uccisa, la magistratura dovrebbe avviare un’indagine. Gli autori di questo caso specifico potrebbero essere ancora in vita. La legge italiana dovrebbe perseguirli. Al riguardo occorre una sinergia delle autorità francesi con quelle italiane. E’ fondamentale che si aprano gli archivi. L’attenzione politica non è sufficiente, nonostante la crescente indignazione della stampa. Carmela V è solo una delle vittime. Ora sappiamo bene dalle testimonianze che nella zona di Cassino non ci furono solo gesta eroiche. A ricostruire questo nuovo caso sono stati ancora una volta i ricercatori storici dell’associazione. Si auspica che finalmente la Francia collabori. Essendo il pase della Marianna, allora responsabile e a capo delle truppe nord africane.

Le marocchinate tornano chiedendo giustizia più che mai ultima modifica: 2020-01-27T09:00:00+01:00 da simona aiuti

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