Torna il Giorno del Ricordo, per le vittime delle foibe e gli esuli - itFrosinone

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Torna il Giorno del Ricordo, per le vittime delle foibe e gli esuli

Torna il Giorno del ricordo - Comunità istriana

Torna Il Giorno del Ricordo anche per questo 2022, come una solennità civile nazionale; per restituire valore e sentimento ad una parte di questa nostra Italia. Ogni anno il 10 Febbraio, si ricordano i massacri delle foibe e l’esodo Giuliano-Dalmata, per troppo tempo celati. Questa giornata, istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe; dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Torna il Giorno del ricordo

Torna il giorno del ricordo. E’ come se inghiottita da quelle oscure cavità carsiche, il grido di dolore, dal buio sia riuscito disperatamente ad aggrapparsi alle rocce e ad arrampicarsi, risalendo verso la luce. Quel grido disperato, inghiottito dal nulla non ha accettato l’oblio, non ha voluto essere dimenticato. Scalando, alla cieca, seguendo una luce lontanissima, martoriandosi mani, braccia, ginocchia; infine quel grido è riemerso, sporco di sangue, terra, umiliazione e paura, ma è riaffiorato.

D'Annunzio - il vate a Fiume
D’Annunzio a Fiume

Quell’urlo di dolore, rabbia e rivalsa, oggi risuona per raccontare pagine di storia che qualcuno tentava di cancellare dai nostri libri. Al Giorno del ricordo è anche associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone uccise e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia; o nelle province dell’attuale confine orientale dall’8 settembre 1943. Data dell’annuncio dell’entrata in vigore dell’armistizio di Cassibile, il 10 febbraio 1947; giorno della firma dei trattati di pace di Parigi.

Le Foibe

La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, si firmarono i trattati di pace di Parigi; che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia. Ma anche la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia. Già nello scatenarsi della prima ondata di cieca violenza in quelle terre, nell’autunno del 1943; s’intrecciarono “giustizialismo sommario e tumultuoso, parossismo nazionalista, rivalse sociali.

Torna il Giorno del ricordo - Quartiere Giuliano Dalmata do Roma
fonte foto – Wikipedia – Gaux – CC BY-SA 4.0

E un disegno di sradicamento” della presenza italiana da quella che era, e cessò di essere, la Venezia Giulia. Dopo allora, vi fu dunque un moto di odio e di furia sanguinaria, e un disegno annessionistico slavo; che prevalse innanzitutto nel Trattato di pace del 1947, e che assunse i sinistri contorni di una “pulizia etnica”. Orbene, il Giorno del ricordo si celebra ufficialmente dal 2006; dalle massime autorità politiche italiane; con una cerimonia che deve essere solenne.

Infoibati e pulizia etnica

Tale cerimonia si è spesso svolta nel palazzo del Quirinale; al cospetto dei Presidenti della Repubblica succedutisi negli anni. I quali, oltre a conferire le onorificenze alla memoria ai parenti delle vittime; hanno pronunciato, in molti casi, emozionanti discorsi. Ancora molto si deve scavare per rendere onore e giustizia a quegli italiani, perseguitati, trucidati e “infoibati”.

Torna il Giorno del ricordo - Infoibati ritrovati nelle cavita carsiche

Dal 2006, si susseguono ogni anno attività, assemblee regionali, dei consigli comunali e delle prefetture; Regioni, province e comuni, tutti impegnati  a superare quelli che spesso sono definiti delle istituzioni “silenzi colpevoli”. Ricordando e commemorando, e soprattutto superando la cultura del silenzio e dell’oblio; che avevano impedito una giusta riflessione sugli eventi che coinvolsero gli italiani dell’Istria, di Fiume e di Zara, oggi c’è una diversa consapevolezza.

Comunità Giulio Dalmata e Torna il giorno del Ricordo

Quindi, la commemorazione del Giorno del ricordo ha regolarmente luogo ogni anno in diverse assemblee regionali; nonché in moltissimi consigli comunali. Allo stesso modo, le prefetture italiane organizzano delle cerimonie; sotto forma di commemorazioni pubbliche cui si associano spesso delle conferenze di carattere storico o la consegna delle decorazioni per i parenti degli infoibati. Dal 2014 l’Ente di Promozione Sportiva ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane); organizza, nella domenica più prossima al 10 febbraio, una gara podistica di 10 km a Roma nel quartiere Giuliano Dalmata; denominata Corsa del Ricordo. Una prima edizione si è svolta anche a Trieste nel 2017. Infine, la corsa è patrocinata del CONI, dalla FIDAL, dal Senato, dalla Camera dei deputati, dalla Regione Lazio; dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dai Comuni di Roma e Trieste, oltre che da numerose Associazioni giuliano-dalmate.

© Riproduzione riservata

Torna il Giorno del Ricordo, per le vittime delle foibe e gli esuli ultima modifica: 2022-02-10T07:00:00+01:00 da Redazione

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Julieta B. Mollo

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