Trasferita la magnolia che da molti anni faceva ombra in largo Turriziani. Molti non sono d’accordo, altri si sentono defraudati, eppure si tratta di reazioni emotive, che poco percepiscono il benessere dell’albero in questione.
Trasferita la magnolia
Molti frusinati diversamente dai cittadini di altre città, non conoscono affatto il sottosuolo cittadino. Altrove ci sono cunicoli, scavi, qui non siamo avvezzi a fare della speleologia, anche perché non possiamo. Sappiamo di camminare su una città romana, che sotto l’asfalto e il selciato c’è un’altra città. Cosa c’entra con la magnolia? Moltissimo. Gli affezionati dello storico albero sono certi che la collocazione originale era quella ideale? Avrebbe avuto vita lunga?
Io non credo affatto. Intanto “L’amministrazione comunale, su indirizzo del Sindaco Riccardo Mastrangeli – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi – aveva dato incarico, nei mesi scorsi, a un dottore agronomo per valutare se e come trasferire l’albero di magnolia presente a largo Turriziani. Ciò nel rispetto del progetto riguardante l’area, sottoposta a un importante intervento di riqualificazione insieme al complesso dei Piloni, e nel rispetto del patrimonio arboreo della Città.
Mettere a dimora un albero
È emerso che, a beneficio dell’essenza arborea, era necessario il trasferimento in altra zona. Il terreno su cui si trovava in largo Turriziani, è stato giudicato inidoneo. Alcuni appassionati di storia locale, ben sapevano che aprendo il vaso di Pandora, il responso sarebbe stato questo. Transitando su Largo Turriziani, molti non sanno di camminare sul vuoto, su una sopraelevata. I Piloni collegano la zona dalla “curva Zallocco”, alla parte che va verso il Corso delle Repubblica. Insomma è una sorta di ponte.
Sotto la zona non è un terreno fertile. Si tratta di caseggiati, chiusi e abbandonati, ma anche di detriti di materiali risulta risalenti alla ricostruzione di Frosinone dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. L’albero, pur usufruendo di una zona molto umida, non poggiava su un terreno fertile. Inoltre i lavori saranno molti radicali e profondi. Si scaverà a fondo, sondando, e modificando molto l’area.
Verde pubblico a Frosinone – Trasferimento della magnolia
Quindi era necessario salvare “capra e cavoli”. Auspicando che i lavori di riqualificazione, includano del verde adeguato, dobbiamo accettare il cambio di residenza della magnolia. E’ un miracolo che non si sia ammalata prima o che sia andata in sofferenza. Come si vede in foto, ora è su un terreno accogliente. L’albero è stato quindi trasferito in Corso Francia, nella zona di Selva Piana. Altra zona della Città in cui è previsto il potenziamento e l’adeguamento della viabilità ciclabile.
Ciò con il recupero delle aree verdi, per valorizzare il tessuto urbano, il decoro e l’ornato cittadino, il rispetto dell’ambiente e implementando la qualità della vita della collettività, e piantato su un terreno giudicato sicuramente più idoneo. I residenti del Centro Storico, faticano ad accettare il cambiamento. Forse andranno a trovare la magnolia e potranno sedersi sull’erba sotto la sua ombra, la stessa che sicuramente farà felici altre generazioni di bambini.
