Trattamento anticorpi Covid-19, concesso dal Food and Drug Administration statunitense, a Eli Lilly; la prima autorizzazione d’emergenza. Oltre ai vaccini ormai pressoché pronti all’uso, e mentre ci apprestiamo a una campagna di vaccinazione; ci sono altre novità. Si metteranno in campo importanti anticorpi. A quanto pare la lotta al #Covid-19, la stiamo combattendo su tutti i fronti ed è davvero una guerra senza quartiere.
Trattamento anticorpi #Covid-19
Ci sono diversi vaccini che stanno per tagliare il traguardo; vari farmaci in sperimentazione e non solo. La Food and Drug Administration ha concesso a Eli Lilly la prima autorizzazione d’emergenza per un trattamento con anticorpi Covid-19; che la casa farmaceutica spera possa aiutare le persone caratterizzate da varie criticità, per scongiurare il ricovero in ospedale.
La terapia di cui parliamo è a base di bamlanivimab, ed è stata autorizzata e riservata per i pazienti da lievi a moderati. Si tratta di soggetti che possono essere a rischio di sviluppare una condizione più grave. Nello specifico parliamo di persone con malattie croniche invalidanti. Il trattamento è stato progettato per riuscire a potenziare il sistema immunitario dei pazienti con anticorpi artificiali. La novità assoluta è che si tratta del primo farmaco in assoluto, sviluppato per l’uso nella fase iniziale della malattia, per arginare i danni collaterali del #Covid-19.
Trattamento anticorpi #Covid-19 di Eli Lilly
David Ricks, l’amministratore delegato di Eli Lilly, ha detto che si tratta senza dubbio di un prezioso strumento. Il farmaco potrebbe dare supporto ai medici che combattono su tutti i fronti la pandemia. Ragion per cui, il trattamento anti-Covid a base di anticorpi della Eli Lilly; potrebbe curare infezioni di limitata entità sia in adulti e sia nei bambini. Questo genere di cura, tuttavia; dovrà essere somministrata solo nelle strutture ospedaliere o in altre strutture sanitarie specifiche.
Il suo nome è Bamlanivimab, ed è un anticorpo monoclonale specificamente diretto contro la proteina spike di SARS-CoV-2; progettato per bloccare l’aggressione e l’ingresso del virus nelle cellule umane. Quest’autorizzazione d’emergenza provvidenziale, consente di rendere disponibile bamlanivimab come trattamento Covid-19 da subito. Stiamo parlando di pazienti ad alto rischio diagnosticati di recente. Quindi si aggiunge uno strumento prezioso; per allentare la pressione che sta opprimendo le terapie intensive.
Eli Lilly Regeneron
L’approvazione d’emergenza è arrivata lo stesso giorno di una grande svolta nella corsa al vaccino. Nondimeno, anche il concorrente di Eli Lilly, Regeneron; al contempo ha chiesto l’autorizzazione all’uso d’emergenza per il suo trattamento anticorpale. Parliamo nello specifico dello stesso tipo di “trattamento anticorpale” usato per curare il presidente Donald Trump; risultando non solo efficace, ma anche velocemente risolutivo.
Bisogna specificare inoltre che riguardo questo tipo di trattamento; Regeneron ha messo in pausa una sperimentazione precedente nei suoi pazienti più gravemente malati di Covid-19. Un comitato vigilante di monitoraggio indipendente ha suggerito prudenzialmente di stoppare. Potrebbe al riguardo esserci un “potenziale segnale di sicurezza”; con rischi che superano i benefici. Intanto, le azioni di Eli Lilly sono salite del 3,1 per cento a 146,75 dollari nel dopo-lavoro a New York. Nel frattempo usciamo gel e mascherine; cercando di vincere questa battaglia!