Cascata di Licenza, un luogo antico, stranamente tra i meno noti forse del Lazio, ma con una storia interessante. Ci troviamo alle porte del paese di Licenza, lungo la strada Licinese appunto. Di colpo siamo all’inizio di una splendida e boscosa vallata che termina con la cima di Monte Pellecchia.
Cascata di Licenza
Non siamo lontani dal caos cittadino, ma quasi di colpo ci ritrova nella natura a tratti selvaggia. Qui c’è il Giardino dei Cinque Sensi, costeggiato dal fresco e scrosciante torrente Maricella, e con annesso il Centro Visita del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili. Fantastica e freschissima è l’antica fonte d’acqua che ha citato anche il poeta Orazio.
Non scherzavo quando dicevo che si tratta di un luogo antico, frequentato dai romani. Pensate da quanto tempo questo ruscello ristora e ispira con le sue acque! Inoltre facendo un balzo in avanti nel tempo, nel quindicesimo secolo ci fu l’intervento dell’uomo e l’area è rimasta pressappoco come la vediamo ora! Probabilmente all’inizio del suo rimaneggiamento doveva avere un aspetto un po’ più selvaggio! Da ben 500 anni però, possiamo ammirare uno scenario dall’aria un po’ romantica. Del resto la Valle dell’Aniene è ricca di monumenti, bellezze naturali, angoli da scovare.
Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili
L’acqua sgorga a tre metri di altezza da una quinta architettonica con colonnine ai lati e timpano a volute, depositandosi in una vasca semicircolare. Il sito in passato ha restituito anche alcuni reperti di epoca romana. Consiglio di fare quindi una gita al Ninfeo degli Orsini che si si trova proprio a due passi dalla Villa di Orazio.
Il ninfeo sorge probabilmente sul luogo dell’antica Fonte Bandusia citata dal poeta stesso. Si tratta di un monumento del 1700 che recentemente è stato rimesso a nuovo. Ora sarà interessato anche da interventi di restauro. Così cantava il poeta: “O fons Bandusiae splendidior vitro dulci digne mero non sine floribus […]. Fies nobilium tu quoque fontium, me dicente cavis impositam ilicem saxis, unde loquaces lymphae desiliunt tuae”, che si traduce “Oh fonte di Bandusia più splendente del cristallo degna di vino non senza corone di fiori […].
Ninfeo degli Orsini
Diventerai anche tu una delle fonti famose, mentre io canto ilecce che sovrasta le grotte rocciose, dove canterine saltano le tue acque”. (Fons Bandusiae, Ode XIII del III libro Carminum). Per passeggiare in questo splendido luogo, è stato realizzato un percorso lungo il quale si accede anche ad un piccolo orto biologico.
E’ davvero un luogo questo dove ogni persona può rilassarsi, odorare, vedere, toccare, udire e gustare, mettendo in moto tutti i cinque sensi. Si tratta di un’esperienza da provare sul serio. Il giardino accoglie una fascia di utenza molto ampia: scolaresche, adulti, anziani e, in particolare, le persone con disabilità. Il Giardino dei Cinque Sensi è anche un ottimo punto di osservazione della fauna locale e per praticare il birdwatching.
Cascata di Licenza – casa del poeta Orazio
Toilette per accompagnare disabili non deambulanti. Disponibili attrezzature per diversamente abili. Orari di apertura: lunedì – sabato 07:30 – 13:00 lunedì – mercoledì 07:30 – 13:00 e 15:00 – 17:00 domenica 09:30 – 17:00 Per visite: 347 9239384 – 331 5459174 Indirizzo: Strada Regionale Licenese km 34.500, a 500 metri dal Borgo
