Gregorio IX da Anagni, il Papa che canonizzò San Francesco - itFrosinone

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LO SAPEVI CHE STORIA

Gregorio IX da Anagni, il Papa che canonizzò San Francesco

Gregorio IX da Anagni - il papa e San Francesco

Gregorio IX da Anagni, un pontefice che non è molto noto, ma ebbe un ruolo importantissimo nella storia e inoltre fa parte della numerosa schiera di papi che sono nati in Ciociaria e che qui hanno vissuto una buona pare della loro vita. Sempre molto vitale, visse ben 96 anni, un’età ragguardevole per l’epoca.

Gregorio IX da Anagni

Di carattere fiero e tenace, di temperamento energico non amava i mezzi termini ed odiava la politica fatta di indugi, di tentennamenti e di compromessi. Era insomma un indomito battagliero. Politico capace, era anche un uomo di fede. Fu proprio lui a divenire protettore di San Francesco, facendo approvare da papa Onorio il suo “Ordine Francescano”, e – quando lui divenne papa- a canonizzare il frate di Assisi il 16 luglio del 1228.

Il santo di Assisi -Santo

Al secolo Ugolino di Anagni, nasce quasi a ridosso del 1200. Era quella un’epoca per noi oggi remota, ma in cui accaddero molti fatti importanti per l’Italia e Gregorio IX è stato uno dei protagonisti di quegli anni. Parente di Innocenzo III, tanto che alcune fonti lo citano come suo nipote, in realtà è più possibile che fosse suo cugino, forse in linea materna. In ogni caso, Gregorio IX fu monaco camaldolese di San Silvestro al Subasio ed è venerato come beato dal Menologio Camaldolese. Fu nominato cardinale proprio da Papa Innocenzo III, e poi fu inoltre nominato Legato in Germania in diverse circostanze, durante le quali ebbe modo di conoscere l’Imperatore Federico II del Sacro Romano Impero. Ciò sempre in relazione al fatto che fu e conobbe i protagonisti dei grandi eventi della storia. Sovente si parla di questo pontefice, come fondatore dell’Inquisizione, avendone istituito i primi tribunali.

Innocenzo III

Non ancora pontefice, il futuro Gregorio IX andò come legato nell’Italia settentrionale, riuscendo  a mettere pace tra i diversi Comuni guelfi e ghibellini. Grande rispetto dimostrò inoltre nei confronti di San Francesco che sempre protesse e non è un elemento trascurabile. Al riguardo, lo aiutò ad avere da Papa Onorio III l’approvazione della Regola per il nascente Ordine francescano. Dobbiamo considerare che all’epoca il santo di Assisi, divenne subito noto. Di lui si parlava moltissimo, anche perché era in qualche modo sbalorditivo e rivoluzionario in molte cose. Che un altro prelato, anche se non ancora papa, sia tanto rimasto colpito dal “poverello” è sintomatico di una grandissima apertura mentale. Nel tempo poi, il futuro pontefice, diventò un’autorità indiscussa, per il senso di mediazione, e l’ottima conoscenza di Federico II ebbero un peso. Inoltre la parentela con papa Innocenzo III, nonostante l’età, lo portarono rapidamente a diventare pontefice.

Federico Barbarossa

Arrivò però la prima scomunica a Federico II. Come uno dei primi atti del suo pontificato inviò a Federico II della comunicazione di mantenere le promesse fatte al suo predecessore (di disinteressarsi dei territori dell’Impero nel nord Italia e di concedere i privilegi al clero) e di costituire un nuova crociata, la Sesta Crociata, per liberare la Terra Santa, entro l’agosto dello stesso anno.

Gregorio IX da Anagni - Papa Gregorio Ix

Federico II invitò i crociati nel luglio a Brindisi, per imbarcarsi; lo scoppio di un’epidemia decimò numerosi crociati e lo stesso imperatore si ammalò. Non molto tempo dopo, in occasione di una omelia contro Federico II, la potente famiglia dei Frangipane ed il popolo di Roma si ribellarono al papa e lo costrinsero a fuggire dalla città e rifugiarsi prima a Viterbo e poi a Perugia, da dove scomunicò i sudditi ribelli.

Gregorio IX da Anagni – San Francesco

Gregorio IX infine tornò a Roma invocato dal popolo, dopo che durante la sua assenza si erano verificati eventi tragici per Roma: un’inondazione del Tevere ed una spaventosa carestia. Con l’Imperatore, che stipulò la famosa pace a Ceprano.

Gregorio IX da Anagni - 800px Cattedrale Di Anagni. Interno

In occasione dello storico incontro del 1° settembre tra Gregorio IX e Federico II ad Anagni, il Papa rimosse la scomunica. Interessante la sua la bolla Parens Scientiarum Universitas, che definiva i privilegi e gli obblighi delle università. A lui si devono anche i processi di canonizzazione soprattutto di Francesco d’Assisi di Antonio da Padova e il famoso “breviario” per i francescani.

Fonte foto – Facebook

Gregorio IX da Anagni, il Papa che canonizzò San Francesco ultima modifica: 2024-05-31T07:00:00+02:00 da Redazione

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