Le Cascate di Castel Giuliano in questa torrida estate sono un’oasi a cui tantissimi anelano. Si trovano totalmente immerse in una delle zone ancora integre, tra la Tuscia Romana e quella Viterbese. Le Cascate di Castel Giuliano rappresentano uno dei siti naturalistici più belli e incontaminati del territorio.
Le cascate di Castel Giuliano
Con le loro acque limpide, vegetazione rigogliosa e atmosfera incantata. Sono perfette per passeggiate, escursioni, gite in bici e picnic immersi tra i boschi. Alla ricerca di frescura, possiamo trovare alcune delle più belle, incontaminate e suggestive cascate di tutto il Lazio.
Spesso alcune cascate, ruscelli e cascatelle, semi nascoste, sono ignorate dal turismo di massa e probabilmente questo le ha preservate. Si pensa al Lazio come zona fortemente urbanizzata, ma a pochi chilometri da diversi centri abitati, ci sono degli “angoli di Paradiso”. Al riguardo, nello spazio di pochi kmq, troviamo le Cascate di Castel Giuliano, le Cascate dell’Ospedaletto, la Cascata di Braccio di Mare, Cascata dell’Arenile e le cosiddette Cascate o cascatelle di Cerveteri. Insomma, sono davvero tante e solo in quest’area. Queste cascate, dal salto per lo più modesto, ma scrosciante quasi tutto l’anno si sono tutte formate grazie a vari torrenti e piccoli fiumi.
Cascata di Braccio di mare – Cascata dell’Arenile
Questi corsi d’acqua che si snodano un po’ nascosti tra boscaglie. Alcuni scorrono in diversi campi coltivati. Si tratta di itinerari escursionistici quasi sempre segnalati, che permettono di raggiungerle così da ammirarne tutta la loro “fresca bellezza”. La più alta è proprio quella di Castel Giuliano ma tutte quelle che ho citato valgono una visita e sono incastonate in paesaggi ancora intatti, e circondati da una natura fitta e rigogliosa. Si tratta di mete ideali per passeggiate non impegnative, poiché non bisogna “arrampicarsi”.
Tuttavia è necessario usare un abbigliamento, scarpe soprattutto, adeguato. Raccomando di lasciare i luoghi come li avete trovati. Se poi trovate dei frutti selvatici o dei funghi, non fate razzia. Ricordate che anche gli animali selvatici mangiano. Rispettiamo la natura di questi luoghi e potremo goderne e lungo. Come arrivare alle Cascate di Castel Giuliano?
Cascate di Cerveteri – Cascata dell’Ospedaletto
Seguendo questo percorso facile, potrete ammirare la Cascata di Castel Giuliano e anche la Cascata dell’Ospedaletto. Altri percorsi permettono di raggiungere le altre cascate ma a causa dell’ambiente molto selvaggio si rischia di trovare il percorso troppo scomodo. Lungo il percorso è possibile visitare sia un Ponte ad Arco, le Cascate di Castel Giuliano, le antiche Ferriere e le Cascate dell’Ospedaletto. La macchina può essere lasciata tranquillamente nella piazza del paese da cui parte il percorso. Troverete la segnaletica molto chiara.
Considerate che partendo dal borgo etrusco-romano di Castel Giuliano (poco lontano da Bracciano), troverete un sentiero di media difficoltà. Vi troverete subito tra ruscelli e torrenti e potrete arrivare ad alcune delle principali cascate. Qui la più alta, si getta in un laghetto sottostante con un salto di ben 30 metri e prende il nome di Cascata Superiore.
Le cascate di Castel Giuliano – le più belle cascate del Lazio
Le altre sono: la Cascata dell’Ospedaletto, la Cascata Inferiore, quella dell’Arenile e del Moro. Il percorso si estende fino a raggiungere la bellissima città di Cerveteri, ed è lungo circa 10 km andata e ritorno, quindi alla portata di tutti. Gli scorci di questo angolo di paradiso vi ripagheranno di un po’ di fatica, ma sono certa che sarà una piacevole passeggiata.
