Cascate e cascatelle nel Lazio? Sì sono davvero tantissime e spesso anche gratis. Vi propongo una gita in un bosco che sembra quello delle favole e già basterebbe per un po’ di trekking.
Cascate e cascatelle nel Lazio
Forse potrebbero anche spuntare degli gnomi ma non spaventatevi. Si tratta della Selva del Lamone a Farnese, che vale anche un week and. Quando arrivate, entrando nella Selva del Lamone, vi sembrerà di stare di colpo in un luogo fatato, fatto di luci che filtrano dagli alberi, ombre, sassi coperti di muschio e tanto rami scossi dal vento fresco e leggero. Troverete due belle cascate create dal fiume Olpeta, quella del Salabrone che è anche imponente.
Alta, scenografica e quella del Pellicotonno in cui potete anche immergervi. Potrete anche entrare nella riserva. La prima parte segue un bel sentiero, chiamato anche “sentiero etrusco”, poiché questa è una zona davvero etrusca. Al riguardo lungo il cammino, passeggiando, troverete laTOMBA DEL GOTTIMO e un po’ di storia risalnte a 3500 anni fa, è un bell’effetto. Dopo aver percorso una tagliata caratterizzata da evidenti tracce di tombe etrusche, sulla destra(…)
Selva del Lamone – Cascata del Salabrone
(…) si incrocia un sentiero che conduce alla tomba in stile vulcente. Databile intorno al V-IV secolo a.C., la tomba del Gottimo, appartenuta probabilmente ad una importante famiglia gentilizia, presenta una complessa architettura che richiama quella della casa etrusca. Dopo essere tornati sui propri passi per pochi metri, si prende a destra e, dopo essere entrati nella Selva, in un ambiente davvero suggestivo, si incontrano le rovine dell’acropoli dell’antica Rofalco. ROFALCO era una fortezza costruita sempre dagli Etruschi nel IV secolo a.C. e probabilmente distrutta dal Console Romano Tiberio Coruncanio.
Qui non c’è turismo di massa e difficilmente si trova il pienone. Tuttavia, è facile trovare i luoghi, per via della segnaletica e di ottime indicazioni. Insomma, si tratta di luoghi fantastici per stare con la famiglia e tra amici. Francamente io trovo che sia anche un’atmosfera romantica per fidanzati.
Fiume Opleta – Cascate e cascatelle nel Lazio
Potrete bagnarvi, fare il bagno davvero in acque cristalline e gelate. Non credo proprio che soffrirete il caldo da queste parti. Infine, dopo una bella sosta e magari mangiato un bel panino, ma senza lasciare tracce in giro, si riparte. Appena dopo Rofalco, si incontra il sito geologico di Rosacrepante, vasto ed affascinante anfiteatro di lava. Si tratta di un cratere generato da un’esplosione. Superato il sito, si prosegue, sempre dentro la selva, sul sentiero n. 3 detto “dell’acqua” dove sono visibili degli stagni, detti “lascio i”. L’ultima parte del percorso coincide con il “sentiero dei briganti”, un comodo, lungo stradone che ci riporta alle auto. Fatemi sapere se il luogo vi è piacito!
Fonte foto – Facebook
