La valanga ciociara rosa è composta da grandissime cuoche, ed è già arrivata a Sanremo, approdando in cucina. Già, si scaldano i fuochi, si animano le padelle e sarà tutto un fiorire di maestria culinaria ciociara.
La valanga ciociara rosa
Si sa che la cucina frusinate è tra le migliori in Italia e logicamente tra le migliori cuoche e i migliori cuochi italiani, di ciociari ce ne sono moltissimi. Non si tratta di una novità assoluta, ma di una riconferma in parte. Del resto “squadra che vince non si cambia”. Annarita Nobili ad esempio è una veterana.
E’ una delle donne già molto note nel basso Lazio, poiché “regina” indiscussa dei fuochi di “Osteria Nobili”, di Ripi; un grazioso borgo a due passi dal capoluogo ciociaro. Naturalmente sappiamo bene che in una kermesse come quella di Sanremo di livello internazionale, dove “tracimano” migliaia di persone nella “settimana di fuoco”, si mangia di tutto. Al riguardo i professionisti della nostra provincia possono cucinare al meglio qualunque pietanza dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Tuttavia ho la sensazione che se i VIP assaggeranno la cucina nostrana, non la molleranno più! Non temiamo rivali.
Chef ciociari
Comunque l’esercito di professioniste dei fornelli, ha tra le sue fila anche la valente Emanuela Nanni di cui si favoleggia la maestria al ‘Il Gusto l’evoluzione della tradizione’ di Terracina. Siamo nella zona pontina, ma le due provincie sono interconnesse per tradizioni, usi e costumi. A cui quindi si aggiunge chef Orietta Di Leto che arriva da “L’evoluzione del Gusto”, sempre di Terracina.
Tornando in Ciociaria, è già a Sanremo chef Morena Pagliaroli dell’’Agriturismo “il Giardino dei Mandorli” di Alatri. E poi ancora Annagrazia Meogrossi della “Trattoria da Carmina” di Esperia, Fatima Bruni della “Gastronomia Il Granaio”. Inoltre Roberta Di Legge dell’Agriturismo “La Lazzarona” che si trova a Fontechiari. Abbiamo poi Mirella Crescenzi che opera al ‘Ristorante Lefebvre’ di Isola del Liri; ma anche la responsabile della Regione Lazio dell’Associazione Cuochi, Anna Maria Centofanti. dell’’Osteria New York’ di Broccostella.
Mangiare in Ciociaria con la valanga ciociara rosa
Più che per cantare, varrebbe la pena correre a Sanremo solo per assaggiare le specialità della squadra di cuoche del Basso Lazio. Quindi sono le donne a tenere banco e siamo certi che si faranno onore; non potrebbe essere diversamente. Certamente faranno anche conoscere qualche specialità locale nostra e speriamo che invitino vip, musicisti, manager e cantanti da queste parti per una vacanza.
Eppure non solo chef in gonnella, perché siamo italiani e della pizza non si può fare a meno. Al riguardo, Simone Taglienti di Isola del Liri titolare del locale Luppolo e Farina on the road since 1980, anche lui sarà sulla riviera ligure e non è la prima volta. Con lui anche il 47enne Giuseppe Pinto, che è proprietario della pizzeria “DiPinto” in via Costantino Caminada a Ferentino. Se non è una valanga ciociara questa, non so quale potrebbe esserlo!
Agriturismo in Ciociaria
Sarà una bella avventura, poiché a Sanremo gli orari sono pazzeschi, tra ricevimenti, aperitivi, brunch e mal di gola improvvisi.
Sempre in agguato le corde vocali infiammate e capricci dei cantanti che sono corrosi dall’ansia e dall’emozione. Sulla riviera ligure fa freddo in questi giorni, quindi potrebbero arrivare richieste di brodini corroboranti o tisane miracolose per recuperare la voce. Sembra di vederle già là. Fatevi onore!
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