Non lasciarmi solo, l’amore non va in vacanza, una iniziativa dell’ente comunale di Frosinone. Il capoluogo ciociaro dunque, lancia la campagna di sensibilizzazione, contro l’abbandono degli animali domestici. Senza abbandonarci alla retorica, basterebbe che ci guardassimo allo specchio e che ci domandassimo se davvero siamo pronti alla responsabilità di un animale, insomma è un po’ come “Nella buona e nella cattiva sorte”.
Non lasciarmi solo l’amore non va in vacanza
Sovente si affronta quest’argomento e un po’ tutti si schermiscono, definendosi amanti degli amici pelosetti, che sarebbero parte integrante della famiglia. Già, sarà vero, però, ogni anno è esorbitante il numero di animali abbandonati, che hanno ben poche possibilità di sopravvivere. Solo le associazioni di volontariato e chi si occupa di canili e gattili, sono la “chances”, di sopravvivenza di animali domestici, che avendo sempre vissuto in casa, nulla sanno della vita randagia.
I volontari in inverno cercano di raccogliere coperte e quanto cibo possono e nel frattempo, si cerca di sensibilizzare alla sterilizzazione dei gatti. E’ un compito arduo quanto encomiabile, tuttavia, tanti animali languono nei canili da dove difficilmente da anziani, o malati e traumatizzati, usciranno. La gente desidera un cucciolo e prendere un vecchio cane malconcio è cosa rara. Eppure si tratta di un bel gesto.
Animali abbandonati
Certamente non dobbiamo anteporre il benessere di un animale a quello di un essere umano. Tuttavia, non trattare gli animali come giocattoli sarebbe già un grande risultato. Vivere in armonia, lasciando che l’animale, come indicano i veterinari, conduca una vita nella sua identità, senza umanizzarlo e senza maltrattarlo, sarebbe l’ideale.
“Abbandonare un animale è un atto crudele e inaccettabile, punibile dalla legge. I nostri amici a quattro zampe non sono oggetti di cui possiamo disfarci quando diventano scomodi. Sono esseri viventi che meritano rispetto, amore e cura. Gli animali abbandonati sono esposti a pericoli enormi, tra cui fame, sete, incidenti e maltrattamenti. Inoltre, l’abbandono contribuisce al fenomeno del randagismo, creando disagi non solo per gli animali stessi ma anche per l’intera comunità. Il dovere di tutti noi, dunque, è di riflettere sulla responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri amici animali(…)
Canili e Gattili
(…) e compiere ogni sforzo per proteggerli e amarli, non solo in estate ma durante tutto l’anno”, ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli. Non è possibile definirsi amanti degli animali a Natale, quando si mette sotto l’albero un cucciolo con un fiocco rosso e poi abbandonarlo ad agosto, perché è d’impaccio. “L’amministrazione Mastrangeli, attraverso la creazione della delega ad hoc del benessere animale, ha dimostrato di avere particolarmente a cuore la tutela e la salvaguardia degli amici a quattro zampe, elementi che devono andare di pari passo con l’attenzione all’ambiente e al decoro urbano – ha dichiarato il vicesindaco Antonio Scaccia – Nel periodo estivo, in particolare, è necessario contrastare, con ogni mezzo, il triste fenomeno dell’abbandono.
Gli animali domestici non sono oggetti ma sono, ormai, veri e propri membri delle nostre famiglie, esseri viventi che ci donano amore e fedeltà.
Rifugi e canili
Abbandonarli significa tradire la loro fiducia e condannarli a una vita di sofferenze. L’amore e il rispetto per gli animali sono segno di civiltà e umanità, da dimostrare tutto l’anno”.