Chi era il quarto re magio? E dov’è finito? - itFrosinone

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Chi era il quarto re magio? E dov’è finito?

Chi era il quarto re Magio? - Natività in foto

Chi era il quarto re magio? Questa domanda puntualmente salta fuori ogni anno, quando all’orizzonte s’intravede l’Epifania. Del resto le figure che ruotano attorno al Natale sono tante e ciascuna riveste un ruolo chiave. Mi sembra il caso di ricordare il quarto re Magio, che alcuni mettono in dubbio, soprattutto per gli insegnamenti che scaturiscono dalla sua figura.

Chi era il quarto re Magio?

Sappiamo che i Re Magi erano tre figure che affrontarono una lunghissima strada, guidati dalla stella cometa. Giunsero fino alla mangiatoia da Gesù per portare finalmente i loro doni. Nel Vangelo secondo Matteo, l’evangelista descrive i re magi come uomini sapienti, esperti di astrologia, capaci di saper leggere i segni del cielo. Per molti secoli la Chiesa di Roma ha interrogato gli astri ed era normale fare gli oroscopi, che ora sono stati banditi.

Chi era il quarto re Magio? - Natività cartoon

Comunque, attorno ai magi vi sono numerose leggende. Alcuni li raffigurano come dei sapienti venuti da Babilonia. Altri come re giunti dalle lontane terre d’Oriente. Purtroppo non abbiamo certezze di chi veramente fossero. L’unica certezza, vista la natura dei loro doni, è che fossero molto ricchi, compreso il quarto, Artaban. Era lui il quarto re magio di cui si sono perse un po’ le tracce. Sulla sua figura ci sono diverse rappresentazioni.

Re Magio Artaban

Tuttavia, la storia più conosciuta legata al quarto re magio è quella di Henry Van Dyke, che era uno scrittore, poeta e insegnante. Originario degli Stati Uniti, Van Dyke, diplomato al Seminario Teologico di Princeton nel 1877, ci dice qualcosa di molto interessante.

Chi era il quarto re Magio? - Re Magi stilizzati

Secondo la sua versione, il re magio Artaban, portò in dono a Gesù delle pietre preziose e nello specifico, uno zaffiro, un rubino e una perla. Purtroppo però, arrivò nel luogo in cui nacque il Messia in ritardo, dopo 33 anni, nei giorni della Sua Morte e Resurrezione. Secondo un’altra versione, il quarto re Magio partì insieme agli altri tre e portò con sé delle perle per Gesù. Lungo il suo percorso però, regalò le perle a tutti i bisognosi che incontrò per strada. Non se la sentì di recarsi da Gesù Bambino a mani vuote e senza doni, così decise di fermarsi e non proseguire.

Viaggio dei re Magi

Quella notte stessa, però, gli apparse in sogno proprio Gesù per ringraziarlo del suo dono. C’è un grande significato in questa storia. Dobbiamo cogliere dietro questo racconto, qualcosa che è molto semplice quanto importante. La prima storia ci insegna a non arrenderci nonostante le difficoltà.

Chi era il quarto re Magio? - Piccolo Presepe in foto

Dovremmo fare proprio come Artaban che continuò a cercare Gesù per 33 anni e che alla fine riuscì a raggiungerlo nel momento più importante della Sua Vita, ovvero la Resurrezione. La seconda storia ci insegna invece che la generosità è un valore importante e donare al prossimo è come dedicare la propria vita a Gesù. Artaban è quindi portatore di due valori importantissimi e dovrebbe essere un esempio per tutti noi. Non trascurerei neanche i classici Magi che giunsero alla mangiatoia. I doni dei Re Magi racchiudono il mistero della duplice natura di Gesù, che era uomo e Dio.

Gaspare Melchiorre e Baldassarre

Melchiorre, il più anziano, portò in dono l’oro, Gaspare, il più giovane, l’incenso e Baldassarre, il re Magio dalla pelle scura, la mirra. L’oro simboleggia la regalità di Gesù, che era considerato Re dei Re, ma non solo, l’oro simboleggia anche la fede. L’incenso, una resina ricavata dalla corteccia di alcune piante della penisola arabica e dell’Africa nordorientale, veniva usata in quel periodo per omaggiare gli dei, viene quindi donato a Gesù per riconoscere la sua natura divina.

cammelli - Quattro Magi in foto

La mirra, una resina estratta dal tronco di alberi che si trovano in Somalia ed Etiopia, simboleggia la natura umana di Gesù, ma in un certo senso anche la sua eternità, la mirra verrà, infatti, cosparsa nel corpo di Gesù Cristo nella croce, legando il significato di questa sostanza anche alla Resurrezione. Dai re magi impariamo a ricevere Gesù nel modo giusto, senza timore e pregiudizi.

Chi era il quarto re magio? E dov’è finito? ultima modifica: 2023-12-28T07:00:00+01:00 da simona aiuti

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