Il mistero del piccione senza testa nel vicolo del boia - itFrosinone

itFrosinone

MITI E LEGGENDE STORIE

Il mistero del piccione senza testa nel vicolo del boia

Il mistero del piccione senza testa - Campanile E Piccione con aureola

Il mistero del piccione senza testa da un po’ arrovella i miei circuiti cerebrali; alla ricerca del significato di questo strano “fattaccio”. Non capita tutti i giorni di trovare le poco compiante spoglie di un piccione morto in un vicolo del centro storico; ahimè a pancia in su come un pollo che sta per essere infilzato da uno spiedo.

Il mistero del piccione senza testa

Ma trovarlo intatto, con tutte le penne e decapitato, mi ha fatta trasalire. Il mistero si è infittito come la nebbia nella Val Padana, quando mi sono resa conto della stranissima coincidenza che riguardava il luogo del rinvenimento del trapassato. Il volatile, si trovava niente meno che nel “vicolo del boia”. Ad alcuni questo vicoletto dirà poco, qualcuno riderà, ma il vicolo del boia ha un significato storico ben preciso per la città.

Il mistero del piccione senza testa - Vecchietto che sfama i piccioni

Ci troviamo in una delle zone più antiche di Frosinone; in un vicoletto malandato e angusto, sovrastato da vecchi caseggiati, un po’ traballanti; che stanno assieme con colla e preghiere. A quanto pare, era proprio qui che, venendo da Roma, alloggiava comunemente il boia che arrivava in città per le esecuzioni capitali. Anche il ben noto all’epoca “Mastro Titta”, alloggiò qui; tutte le volte che venne, essendo alle dipendenze del Papa re per eseguire le decapitazioni.

Vicolo del boia

A Roma, nel museo criminologico, in prossimità della DIA, sono conservate due ghigliottine, la veste; e tutti gli arnesi da lavoro dell’ultimo boia dello Stato Pontificio, un luogo da brivido! Sembra quindi alquanto grottesco, se non vagamente macabro, virante a quello humor inglese un po’ graffiante e caustico; trovare proprio qui un volatile che sembra decapitato! Coincidenza? Macabro scherzo? Oppure si aggira per i vicoli il fantasma del boia, che ha perso la strada, ma non la scure?

edificio storico - Vecchio mattatoio

Qualche anziano buontempone sghignazzando sentenzia che tra il piccione e il gatto, è stato più lesto il micio. Secondo il vegliardo, il gatto troverebbe duretta la carne del volatile, ma troverebbe gustoso il suo cervello! Andiamo di male in peggio, poiché l’ipotesi del micio che si nutre di cervello mi fa trasalire. Mi allontano prima di dover chiamare qualcuno con sali e ventaglio! Proprio il cervello grande come un’arachide, sarebbe un portento!

Mastro Titta

Pare che i piccioni abbiano una straordinaria intelligenza. Secondo uno studio dell’Università dell’Iowa, sarebbero capaci di riconoscere e categorizzare degli oggetti, dandogli un nome. Eppure la nota dolente è che questi volatili sarebbero portatori di almeno sessanta malattie; alcune delle quali mortali per l’uomo e per gli animali domestici. Sembra che le loro deiezioni siano zeppe di agenti patogeni pericolosissimi. Tra le più comuni troviamo: Salmonellosi, Criptococcosi, Istoplasmosi, Candidosi, Clamidosi, Tubercolosi, ecc.

Il mistero del piccione senza testa -piccione azzurro

Alcuni s’inventano qualunque espediente per allontanarli. Pare che i piccioni abbiano il terrore dei gufi, per il brillio dei loro occhi di colore dorato. Odiano le spezie, come pepe, peperoncino e cannella, che alcuni cospargono sui davanzali. Incredibile ma vero, la loro cacca può diventare sapone. Esiste un progetto danese, il Pigeon D’Or; che ha l’obiettivo di mettere a punto un batterio da somministrare ai piccioni affinché, tramite la digestione, il cibo si trasformi proprio in sapone.

Pigeon D’Or e Il mistero del piccione senza testa

L’idea sembra surreale, ma pare che il progetto abbia ricevuto il supporto del Ministero belga della Cultura e della Commissione Fiamminga per l’Architettura ed il Design. Consideriamo che la parte bianca della loro cacca è acido urico, che può creare danni agli edifici, automobili e così via. Infine, spezziamo una lancia per questi volatili, ricordando che nel 1944 il piccione, “Paddy” si meritò una medaglia d’onore, per i servizi prestati durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il mistero del piccione senza testa - vicoli del centro storico

Paddy era un piccione viaggiatore dell’esercito che portò un importante messaggio cifrato in Inghilterra dalla Normandia; dopo lo sbarco delle truppe alleate nel 1944. Inoltre i piccioni sono animali monogami e fedeli a vita, infatti, il piccione maschio, una volta individuata la sua “principessa”; inizia un corteggiamento serrato. Quando l’amata cede al suo charme, ha inizio un’equilibrata stabilità di coppia. Resta ahimè il mistero del piccione decapitato nel vicolo del boia, tra gatti e fantasmi.

© Riproduzione riservata

Il mistero del piccione senza testa nel vicolo del boia ultima modifica: 2022-03-23T09:15:51+01:00 da simona aiuti

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Julieta B. Mollo

😮

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x