Mastrangeli e Celentano, la strana coppia? No, sono due sindaci che in un’epoca non facile da affrontare nel sud del Lazio, stabiliscono un’alleanza, “la cordata” con un approccio moderno.
Mastrangeli e Celentano
Certamente sia Frosinone, che Latina hanno una popolazione che lamenta diverse problematiche sociali da affrontare, tuttavia un avvicinamento e una collaborazione non possono che rappresentare un metodo funzionale. Un sistema già usato altrove e un punto d’incontro che denota una volontà coesa. Taluni scomodando il “benaltrismo”, parlano di altre iniziative da intraprendere. Invece, viste le grandi potenzialità del territorio, è necessario cercare collaborazioni, “featuring”, alleanze, scambi non solo culturali, ma anche commerciali.
La Ciociaria ha dei resort e agriturismi di collina e stazioni sciistiche da offrire ai pontini, così come prodotti d’eccellenza enogastronomica come i tartufi da vendere. Il litorale invece pontino ha molto altro, soprattutto un clima marino, verso cui i ciociari sono sempre stati attratti. Non sono più questi i tempi di Dante, in cui ci si combatteva tra vicini di casa, tra guelfi e ghibellini, che poi non hanno vinto niente.
Latina candidata capitale della cultura 2026
Bensì sono tempi in cui si devono costruire ponti e alleanze. Al riguardo, il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, poche ore fa, ha ricevuto a Palazzo Munari la prima cittadina del capoluogo pontino, Matilde Celentano. Dopo una precedente video conferenza, in cui Mastrangeli appoggiava Latina come candidata della cultura 2026, bisognava stringersi la mano di persona. L’incontro, come dicevo, è seguito alla dichiarazione di sostegno formale manifestata dal Sindaco Mastrangeli alla candidatura della città di Latina a Capitale italiana della cultura 2026. E’ necessario quindi, passare dalle parole ai fatti.
Dopo tutto in epoca antica eravamo un territorio unito e se Cicerone andava a svernare a Formia, oggi con piacere accogliamo la dottoressa Celentano nella patria di Nicola Ricciotti. Mastrangeli così si è espresso – “Oltre alla vicinanza geografica, Latina e Frosinone condividono diversi aspetti, soprattutto per quanto riguarda gli scambi commerciali e la possibilità di un’economia largamente condivisa.
Sindaco di Latina Matilde Celentano
Hanno dichiarato Mastrangeli e Celentano – L’obiettivo delle amministrazioni di Frosinone e Latina è di fare squadra per incentivare la nascita di sinergie economiche e sociali che si riflettano anche nell’organizzazione congiunta di iniziative culturali di respiro nazionale. Ciò nell’ottica di promuovere lo sviluppo di entrambe le province, a beneficio di tutti i cittadini. La piena collaborazione e la condivisione di obiettivi comuni sono state esplicitate anche nell’approvazione del Governo della Zona Logistica Semplificata, che vedrà i due territori oggetto di sostegno economico e di agevolazioni incentivanti alle imprese insediate o che intendono insediarsi nelle nostre province”.
Sappiamo del resto che Frosinone ha un calo demografico non indifferente e molte serrande abbassate. L’età media della popolazione è piuttosto alta e tanti ragazzi cercano fortuna altrove. Se vogliamo non solo sopravvivere, ma anche crescere, dobbiamo cercare delle nuove strade e partire dal lato umano, cercando una collaborazione proficua.
Il disegnatore di lune – Mastrangeli e Celentano
Piacevole è la foto in cui il sindaco di Frosinone Mastrangeli, regala alla dottoressa Celentano un maxy bicchiere in ceramica. Sopra c’è stampata un’opera del frusinate “Il disegnatore di lune”, che ben conosciamo. Si tratta di uno di quei grandi bicchieri che si usano volentieri per una tisana o per un latte caldo. Far viaggiare un po’ più in là le nostre eccellenze, non è una buona idea, ma un’ottima iniziativa.
Non sarebbe male vedere una mostra di Campoli a Latina, magari nella Casa del combattente o al Cambellotti. L’arte veicola i messaggi più importanti e apre strade che prima non esistevano. Bisognerebbe fare la proposta al sindaco Celentano e al suo assessorato alla cultura, che ne dite?
