Micheal Imperioli, molti lo ricorderanno come attore coprotagonista della serie di successo I Soprano, ma non tutti sanno che è anche in parte di origini ciociare. Al riguardo, Il nonno paterno, ovvero Michele Imperioli era originario di Ripi, figlio di Domenico Imperioli e Arcangela Lunghi.
Micheal Imperioli
Invece Micheal è nato nel Mount Vernon, nello stato di New York, figlio di Dan Imperioli che era autista di bus e amava molto la recitazione, così come la moglie Claire. Evidentemente il teatro è una passione di famiglia, perché Micheal con la moglie ha dato vita a un teatro off-Broadway (lo Studio Dante). Sul grande schermo è stato uno degli attori preferiti di Spike Lee, con cui ha lavorato in cinque pellicole. Grande successo ha avuto anche con Martin Scorsese in “Quei bravi ragazzi”, in una iconica interpretazione.
Eppure per qualche motivo, resta nella storia per I Soprano e nel ruolo del detective Nick Falco nella serie televisiva Law & Order. Tuttavia Michael Imperioli, il mitico (e dannato) cocainomane Christopher Moltisanti de I soprano, premio Emmy, ad un certo punto è diventato romanziere con ”Il profumo bruciò i suoi occhi” (ed. Neri Pozza).
Il profumo bruciò i suoi occhi edizioni Neri Pozza
Gli hanno chiesto se si sentiva italiano o americano e lui ha risposto che si sentiva newyorkese. Tuttavia, la sensazione di familiarità provata la prima volta in Italia, ha confessato che non gli era mai capitata.
Non parla italiano ma lo capisce molto. Il suo primo romanzo è una storia di formazione del diciassettenne Matthew, che dal Queens arriva New York: nuova scuola, nuovi lavoretti, la scoperta della sessualità. E l’incontro con il mondo visionario e poetico di un vicino di casa unico: Lou Reed, leggenda della musica che con i Velvet Undergorund ha rivoluzionato la storia del rock (il titolo del libro è il verso di una sua canzone). Come Matthew il protagonista anche lui è arrivato a New York diciassettenne, guardando la città con gli stessi occhi nuovi, da innocente. Si parla molto del probabile prequel de I soprano annunciato dal creatore della serie, David Chase.
Quei bravi ragazzi
Imperioli però ha commentato che essendo ambientato nel New Jersey del ’68, il suo personaggio essendo nato nel ’68 e lo stesso Tony Soprano dieci anni in più, non vedrebbe una sua presenza possibile. Insomma, con l’Italia scritta nel nome e nei lineamenti, arrivato a New York dal Bronx e in qualche modo Imperioli è immigrato due volte.
La questione dell’immigrazione negli Stati Uniti come anche in Europa è un argomento complesso. Tra le sue passioni la chitarra. Canta e suona nel complesso chiamato La Dolce Vita. Quindi si torna a parlare sempre di Italia e Imperioli dice: ”Adoro Pasolini, anche come regista – dice – Conosco Saviano per la serie Gomorra. E amo Elena Ferrante, L’amica geniale. Ma nessuno sa chi è. Nemmeno voi qui, vero?”
