Riccardo Moretti, un ciociaro che ai più dirà poco, ma è stato uno scienziato piuttosto importante nei primi del ‘900. Moretti è stato medico fisico e ricercatore originario di Patrica e fu antesignano e pioniere delle trasmissioni radio. Sembra proprio che sia quindi di origine ciociara l’antenato del telefono cellulare.
Moretti nasce nel 1886 ed è medico per consuetudine familiare, eppure la sua passione era la fisica e la ricerca scientifica. La sua era l’epoca di Marconi, l’uomo che ha abbattuto le frontiere con il telegrafo e la radio, facendo proseliti e ispirando molti altri ricercatori.
Riccardo Moretti
La radio nasceva per dare un allarme e salvare vite umane, quindi chi se non un medico poteva sentirsi più ispirato? Orbene, era il 17 marzo del 1905 quando Riccardo Moretti depositava il brevetto del “radiotelefono magnetico”, metteva in comunicazione due “strutture” tra loro senza fili; con cui poi si riuscì a trasmettere da Roma a Tripoli. Se avete voglia di fare una passeggiata, sempre a Patrica, potrete fare una gita interessante.
Uscendo dalla chiesa di S. Giovanni Battista; potrete vedere la casa in cui visse famoso fisico; il nostrano pioniere della radiotelefonia senza fili. Evidentemente ammiratore di Marconi e dei suoi studi; restò affascinato dall’invenzione del suo “telegrafo senza fili” del 1895 le cui trasmissioni consistevano nella irradiazione di impulsi del codice Morse. L’apparecchio di Moretti, per caratteristiche, oggi potremmo definirlo l’antenato del telefono cellulare. In qualche modo si trattava anche di una sorta di ricetrasmittente.
Moretti, fondatore Istituto Regina Elena
Nel 1912 con la genialità di Moretti, si effettuò anche una prova di collegamento radiotelefonico tra La Spezia e Messina. Stiamo parlando di una distanza di circa 800 Km. L’esperimento avvenne ad opera di G. B. Marzi che usò quattro archi “Moretti” in serie; come generatore di radiofrequenza. Inoltre si mise in essere uno speciale microfono a polveri di carbone. Il dispositivo di Moretti fu poi utilizzato nel 1912 dal ministero della Marina.
Servì per comunicare in fonia tra Roma e Tripoli per una distanza di 1200 Km e accadde al termine della guerra di Libia. La concreta realizzazione dell’apparecchio, si basava su un oscillatore ad arco e getto d’acqua. Con esso Riccardo Moretti ottenne ottimi risultati sperimentali; che si utilizzarono poi a livello internazionalmente. La tensione risultante da questo genere di trasmissione, non superava i 500 volt. Orbene, Patrica ricorda il suo illustre cittadino.
Scienziati ciociari
Al riguardo ogni anno nel piccolo paese ciociaro, si tiene un concorso di radioamatori; generalmente a novembre. L’iniziativa vuole rendere onore al grande fisico e promuovere le scienze e la ricerca. Quindi sappiamo che il primo “radiotelefono magnetico”, si deve all’intuizione di Riccardo Moretti, che in carriera, è stato anche illustre fondatore dell’Istituto Regina Elena di Roma. A Patrica esiste anche un’esposizione permanente di tipo scientifico-naturalistico, in Via Vitelli, 12 – PATRICA (FR), tel. 0775 222003.
La mostra apre su richiesta e l’ingresso è gratuito. La collezione di strumenti scientifici appartenuti a Riccardo Moretti si trova all’interno del Palazzo Magni Moretti. Qui si trova anche lo studio di Licinio Refice, contenente oggetti appartenuti al grande musicista, anch’egli nativo di Patrica. Vi è anche una raccolta di reperti naturalistici, in un altro edificio di proprietà del Comune; comprendente alcuni minerali e fossili rinvenuti nella zona e un piccolo erbario.
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