Alchermes per cucinare? presente nelle cristalliere, e nelle credenze di molte case, poiché è estremamente versatile in cucina. Potete preparare la torta di mele con cacao, le castagnole con zucchero semolato o il rotolo alla nutella. Poi ancora la famosa torta Wonder woman, la ciambella di Pasqua, o la torta mimosa.
Alchermes per cucinare
Questo liquore, usato principalmente nei dolci, ma non solo, ha una storia molto antica. Probabilmente le origini sono arabe. Si narra che questo liquore, considerato una specialità medicinale, fosse già prodotto come elisir di lunga vita dalle suore fiorentine dell’Ordine di Santa Maria dei Servi, fondato nel 1233.
Preparato anche nell’Officina dei frati di Santa Maria Novella, trovò posto nell’arte pasticcera delle suore, che notoriamente facevano dei veri capolavori. Lo si somministrava comunemente ai bambini come calmante, ed era davvero considerato un “elisir” di lunga vita. I Medici ne erano davvero grandi estimatori. In particolare Caterina de’ Medici che, una volta sposata con Enrico II di Orléans; fece conoscere tra le altre cose, questo prodotto anche in Francia. Qui lo chiamavano appunto “liquore de’ Medici”. In ogni caso, a trascrivere per primo la ricetta nel 1743 fu fra’ Cosimo Bucelli, direttore dell’Officina, mentre il primo prezzario risale al 1859.
Liquori per dolci
Il nome Alchermes significa “cocciniglia”, termine con cui si indica il colorante ricavato dall’omonimo insetto che dona il tipico rosso intenso alla bevanda. Una volta si usavano davvero le cocciniglie, ma poi se ne fece divieto. Il colore Cremisi, per la precisione, è la tonalità scura che negli impasti dei dolci regala quegli inconfondibili riflessi rosso vivo.
La ricetta originale prevede l’uso di alcol, zucchero, acqua, e come dicevo cocciniglia. Poi scorza d’arancia, acqua di rose e tantissime spezie. Tra queste la cannella, chiodi di garofano, vaniglia, cardamomo e fiori d’anice. Si tratta, di una preparazione molto profumata e aromatica; dalla consistenza sciropposa e un alto livello zuccherino. La gradazione alcolica si aggira al 20/21%. Riconosciuto oggi come prodotto agroalimentare tipico, l’alchermes si produce negli stessi luoghi, ma senza cocciniglia. Oggi la cocciniglia è trasformata nel colorante E120. Questo liquore è oramai diffuso in tutte le regioni italiane.
Zuppa inglese e salame del re
L’alchermes è l’ingrediente principale della zuppa inglese; conferendole gusto ma soprattutto colore. Dal momento che questo liquore ha mille declinazioni e tantissimi usi, vediamo come farlo a casa. Tra gli ingredienti, procuratevi mezzo litro di alcool a 90°, mezzo kg di zucchero bianco, e mezza stecca di vaniglia. Occorreranno 15 gr di cannella, 10 gr di coriandolo, 2 chiodi di garofano e 5 gr di essenza d’anice. Infine 10 gr di cardamomo e 100 gr di acqua di rose. Inizieremo tritando la vaniglia estraendone i semi. uniremo la cannella, il coriandolo, i chiodi di garofano e l’essenza d’anice e il cardamomo.
Verseremo il preparato in una bottiglia grande con l’alcool, e un bicchiere d’acqua. Chiuderemo ermeticamente e agiteremo ogni tanto durante il giorno. Tutto ciò per un paio di settimane. Poi dovremo sciogliere a freddo nell’acqua lo zucchero e unirlo al preparato. Mescoleremo bene e faremo riposare altri 2 giorni.
Pesche dolci fatte in casa e Alchermes per cucinare
Alla fine dovremo filtrare bene e uniremo l’acqua di rose per aromatizzare. Senza dimentica re qualche goccia di colorante alimentare. Infine dovremo travasare in bottiglie sterilizzate. Una peculiarità è che l’alchermes si usava contro i “vermi da spavento”; ovvero per calmare i bambini durante un incubo o nei momenti di paura. Oggi però è sconsigliato ai bambini in genere, soprattutto asmatici e allergici. Consiglio di preparare una chicca, dei ravioli con ricotta e cioccolato, o la torta San Valentino.
