Casalattico e le Ferrari, un connubio sorprendente ma solo per chi non conosce questi luoghi. A quanto pare, molti abitanti di Casalattico, piccolo e meraviglioso borgo della Valle di comino, sono dei “ferraristi”.
Casalattico e le Ferrari
Ci troviamo in una delle zone della Ciociaria che tra le prime ha visto partire i suoi figli con la valigia di cartone alla volta dell’Irlanda. Moltissimi hanno fatto fortuna vendendo gelati oppure fish and chips. A lungo ne ho parlato, tirando in ballo anche Picinisco, e zone limitrofe. Da qui arriva la famiglia Capaldi, Cris Rea e molti altri. Casalattico è su una collina placida e tranquilla.
Alle sue pendici ha il fiume Melfa. Si tratta di un borgo grazioso che vale la pena visitare e che ha molto meno di mille abitanti. Molti però hanno davvero fatto fortuna, insomma sono diventati molto ricchi, basti pensare a Charles Forte del settore alberghiero a cui ho dedicato un articolo tempo fa. Considerate che fondò una delle catene alberghiere e di ristorazione più grandi del mondo. Con oltre 800 hotel e 1200 ristoranti, dando lavoro a oltre 100mila persone.
Emigrazione dalla Valle di Comino all’Irlanda
Alcuni stentano a crederlo ma anche se i dati negli anni variano un po’, i casalatticesi detengono con Montecarlo il record di auto Ferrari immatricolate. Considerate che su circa 650 abitanti, hanno una ventina d’auto di extra lusso. Insomma, gli abitanti di questo piccolo borgo hanno immatricolato tantissime Ferrari e a Maranello devono costituire un paese di riguardo.
Tantissimi dalla Valle di Comino, anche bambini soli, andavano verso il Nord Europa e facevano i lavori più disparati. Tanti lustrascarpe, spazzacamino, venditori di gelati, ne hanno fatta di strada. Il fenomeno dell’emigrazione in tutta la Valle di Comino iniziò in alcuni casi perfino nel ‘700. L’area comunque vedi varie ondate, mai arrestatesi del tutto. Nell’800 ci fu un’ondata consistente che portò per la prima volta il gelato italiano tra le classi popolari che non ne conoscevano neanche il significato.
Italian fish and chips
Lascerà Casalattico più del 70% della popolazione, emigrando in Inghilterra, aprendo i locali più disparati. Ma anche in Scozia, Irlanda e anche in Canada e non solo. Emigrazione ciociara in UK, una realtà che parte dal ‘700. Da quell’epoca, molti giovani, tra cui artisti girovaghi, ammaestratori di cani, con la scimmietta, con il pappagallo nella gabbia; così come suonatori di organetto, di piffero, zampogna e di tamburello partivano. In questo filone d’emigrazione silente e faticosa, s’insinuano i Di Ciacca; con una storia fantastica, epica.
Oggi il patriarca di questa famiglia è Cesidio, nato a Cockenzie in Scozia. Tutto parte da un piccolissimo borgo vicino Picinisco, sui monti a ridosso dell’Abruzzo. Cockenzie dove approdano, è un villaggio di pescatori vicino Edimburgo. Qui Cesidio Di Ciacca, studia e si fa strada. E’ fantastico però che i legami non solo il più delle volte non si sono mai arrestati.
Cesidio di Ciacca – Casalattico e le Ferrari
In molti casi si sono riannodati i fili della memoria. Specie in estate, tantissimi tornano, e hanno ricomprato case e terreni. Da queste parti, intorno a Ferragosto, si organizza una festa, in cui si festeggia il gemellaggio di Casalattico con la cittadina irlandese di Naas, che si trova vicino Dublino.
E’ un’occasione fantastica, in cui si esalta ciò che ha generato tanta fortuna, ovvero i fish and chips, che consiste in filetto di merluzzo bianco fritto in pastella, con tantissime patatine fritte. Si serve con una spruzzata di sale e d’aceto. E’ gente simpatica e ospitale quella di Casalattico. Gente genuina, emigranti compresi.
