DinDonDan, da un po’ se ne parla per utilità e originalità. Quest’app è esplosa subito a Milano, ma poi si è diffusa in Europa, arrivando a circa 400 mila utenti al mese. Si tratta di un’iniziativa partita da un gruppo di giovani cattolici praticanti e pensata proprio per i fedeli.
DinDonDan
Sovente nella nostra zona, parroci e clero in generale, lamentano una certa disaffezione, ma cosa fanno per avvicinare i ragazzi? Forse oggi con nuovi linguaggi e approcci differenti, si potrebbe ottenere di più. Fare una predica, ponendo l’accento su quanta poca gente vada a messa, è manifesto che serve a poco. Anche perché chi è assente non “sente”.
Forse invece si deve andare a cercare le “pecorelle” smarrite, laddove si trovano e chiamarle con un richiamo che comprendono. Comunque questa idea dell’app è nata da una vera esigenza, che era quella di chi va regolarmente a messa, ma che quando è lontano dalla parrocchia d’appartenenza, deve organizzarsi. Quando ad esempio si è in vacanza o comunque in un’altra città, come trovare facilmente parrocchie e orari? Così un giorno alcuni ragazzi, mentre chiacchieravano, hanno pensato abbiamo pensato che magari potevano inventarsi qualcosa di utile.
App che segnala gli orari delle messe
Nasce così, nel 2018, DinDonDan, l’app che è diventata in questi anni un punto di riferimento per migliaia di cattolici fedeli in cerca degli orari delle messe. L’hanno ideata Federico, laureato alla Cattolica che si occupa di cyber security.
Giacomo, designer e Angelo e Alessandro, entrambi ingegneri. Sono tutti professionisti che si sono occupati di sviluppare questa applicazione e che a quanto pare è cresciuta molto. Grazie a DinDonDan, si è creata una community e nel tempo, in questi anni sono state più di 50 mila le segnalazioni da parte degli utenti sulle nuove chiese da inserire. Così come gli orari ed eventuali cambiamenti, garantendo così un database affidabile. E’ notevole che solo in Italia sono mappate 30 mila chiese e circa 5 mila in Europa. E’ fantastico che l’app, si sia è estesa anche a Spagna, Francia, Grecia, Lussemburgo ed Egitto.
Millennials a messa – DinDonDan
Che sia un’app non deve spaventare, poiché è molto semplice da usare. C’è una mappa, e un filtro che permette di cercare giorni, orari e luoghi delle messe. La cosa fantastica è che l’età media degli utenti è dai 18 ai 35 anni, quindi conferma la mia idea. Quindi i giovani vanno a messa, solo che usano sistemi tipici della generazione “Z”. in ultima analisi va detto che la app la usa durante la settimana chi viaggia e chi è in giro per lavoro. Mentre nei weekend o in estate da chi è in vacanza. E’ chiaro però che ogni idea è perfezionabile e adattabile al territorio. Sarebbero utili chat per le messe commemorative, app sempre per messe e preghiere, magari da recitare insieme. Ci sono molti apprezzamenti da parte di buona parte della Chiesa, di quella parte almeno che cerca i “giusti” linguaggi.