Frittata romana senza uova, una ricetta della cucina povera, che è ancora possibile trovare in tante trattorie e facilmente riproducibile a casa. E’ facile da cucinare e il gusto non tradisce le aspettative.
Frittata romana
Si tratta di un piatto povero, ma sostanzioso. Quando le uova erano un bene prezioso e un po’ rare, si suppliva con le patate a buon mercato. Un tempo, quando le famiglie erano numerose, e tanti bimbi si radunavano intorno alla tavola, le mamme riuscivano a fare dei veri “miracoli” per sfamare tutti.
Erano donne poi che non solo facevano delle minestre gustose con poco, ma non usavano nemmeno la bilancia. Pesavano tutto “a occhio” e mettevano ogni ingrediente “a sentimento”, con il pugno che era l’unica unità di misura. Il pomodoro era un ingrediente principe anche in tempo di carestia, così come le cipolle, si trovava. Nel Lazio anche il guanciale ha sempre avuto una parte importante e l’aveva anche in questa pietanza. Se volete cimentarvi, ecco la ricetta, che è abbastanza precisa. Sia chiaro però, che si prende subito la mano.
Frittata senza uova
Non temete e vedrete che fare questo piatto non è affatto complicato, anzi. Se volete fare questa ricetta per quattro o sei persone, prendete una padella piuttosto capiente. Poi procuratevi un Kg. Di patate di buona qualità, preferibilmente a pasta bianca. Prendete un paio di cipolle gialle di media grandezza e un barattolo e mezzo circa di pomodori pelati. Occorrerà mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva e del vino bianco da tenere a portata di mano.
Occorrerà del peperoncino. Se preferite, usate il pepe. Servirà anche 1dl di olio extra vergine di oliva. Alcuni aggiungono del prezzemolo o del timo che si sposano benissimo con le patate. Per fare la frittata senza uova, dovremo iniziare con il soffriggere le cipolle tritate nell’olio con mezzo peperoncino. Lasciate appassire a fuoco basso, sfumando poi con il vino bianco. Una volta evaporato il vino, si aggiungeranno i pelati schiacciati per bene.
Cucina povera del Lazio – Frittata romana
Aiutatevi con una forchetta e lasciate andare per circa un quarto d’ora. Nel frattempo avremo lessato le patate e le avremo schiacciate bene con la forchetta o con uno schiacciapatate. Potete schiacciarle direttamente nella padella se credete. Se la consistenza è un po’ molle, fate rapprendere nel sughetto. In ogni caso, man mano raggiungerà la giusta densità.
Come vedete, si cuoce tutto in padella e si deve anche formare la classica crosticina proprio come fosse una vera frittata. La variante con il guanciale in bianco è eccellente, e se la servite con piatti in umido, farete una bellissima figura. Come vedete è facile da fare la frittata senza uova e potete anche riscaldarla in forno.