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Le Matronalia, feste romane interamente dedicate alle donne

Le matronalia - Gradinate in foto

Le matronalia erano festività romane dedicate alle donne e nate solo per le donne, che si svolgevano proprio a marzo, in cui oggi cade la “festa della donna”.

Le matronalia

Si trattava di una festa antichissima delle matrone romane per eccellenza, che risaliva ai tempi di Romolo e Tito Tazio. Si legava alle donne sabine incitate da Ersilia, moglie di Romolo figlio di Marte. Queste giovani si erano frapposte tra i mariti e i padri che stavano per affrontarsi in battaglia a causa del famoso “Ratto delle Sabine”, urlando grida di guerra insieme a pianti e suppliche per scongiurare la battaglia.

Le matronalia - Piccoli Ombrelli in foto

Del resto il mese di marzo era il mese più importante per i romani, in cui si celebrava il capodanno, che poi si spostò a gennaio. In ogni caso, durante la festa le donne offrivano banchetti e doni ai loro schiavi, attuando un rovesciamento delle parti simile a quello dei Saturnali di dicembre. La festa era all’inizio riservata alle donne che avevano contribuito alla cessazione della guerra, ma in seguito passò alle donne romane sposate, libere e non divorziate. 

Ratto delle Sabine

Si celebrava banchetti in onore di Giunone Lucina. La festività cadeva alle calende di marzo, anche dette femineae kalendae, che era l’inizio dell’antico calendario romano. Per le Matronalia, le donne romane recavano fiori e incenso al tempio di Giunone Lucina sull’Esquilino, la cui costruzione era tradizionalmente fatta risalire al 1º marzo 375 a.C., quindi molto antica. Le donne facevano dei voti per la gloria dei loro mariti.

Le matronalia - Matrona in foto

Ed era costume che in quest’occasione gli uomini facessero dei doni alle mogli e alle madri. Insomma un po’ come accade oggi per l’otto marzo. Nel tempo poi, il collegamento col culto di Giunone Lucina, protettrice delle nascite, trasformò la festività nella celebrazione delle nascite. Si trattava in effetti di una rivisitazione della cerimonia privata del matrimonio, in cui lo sposo faceva dei doni alla sposa. Quest’ultima a sua volta, lodava il marito.

Tempio di Giunone Lucina sull’Esquilino

Nell’epoca della romanità più antica, tale celebrazione si ripeteva all’inizio di ogni nuovo. Le matrone romane avevano dunque una loro festa appositamente celebrata a Roma. Le donne romane coinvolte nei festeggiamenti, recavano fiori e incenso al tempio di Giunone Lucina sull’Esquilino. Come ho scritto, il culto era riservato unicamente alle donne e vietato assolutamente agli uomini. Nel tempio, non si offrivano solo fiori e ghirlande, ma anche stoffe pregiate e talvolta anche monili di cui ornavano la sacra statua muliebre della dea.

le matronalia - Dolcetti E Fiori e matrona

Era l’inizio dell’antico calendario romano e si facevano anche dei voti per la gloria dei mariti, specie se erano in guerra. Dietro quest’usanza c’era tutto il carattere bellico e bellicoso dei romani. Insomma, tutto era per la gloria di Roma, e per la buona riuscita di ogni impresa, per prosperità  benessere. Al riguardo, se il marito attraverso la propria legione si era fatto onore, meritava elogi.

Le matronalia – feste romane di marzo

Se a titolo personale, il soldato aveva acquisito onori in combattimento, la moglie, e pure la madre, lodavano nel tempio il proprio marito e figlio. Lo elogiavano come sposo, figlio e come soldato, mostrando i doni che questi aveva loro fatto per l’occasione. Il marito, e magari figlio dal suo canto, per invogliare la moglie e la madre alla benevolenza nei suoi confronti, faceva loro lauti doni. Insomma, era un celebrare “circolare”, che portava beneficio a tutti, inneggiando l’esercito. Così, le donne, uscite dal tempio, riportavano questi fatti. La sera nelle case si parlava di chi era stato lodato e chi no, oppure si parava di chi non era tata presente. Le assenti ahimè, erano le donne e le madri dei soldati che avevano perduto una battaglia, o che non avevano combattuto con valore. In questo caso mogli e madri se ne stavano a casa per la vergogna.

Le Matronalia, feste romane interamente dedicate alle donne ultima modifica: 2024-03-13T07:00:00+01:00 da Redazione

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