Raccolta del farmaco, mettendo in moto una parte importante del volontariato italiano che ancora una volta risponde: “presente”! Quindi, si torna anche quest’anno per oggi, sabato 12 febbraio; cercando di fare una grande raccolta di medicinali.
Raccolta del farmaco
La raccolta certamente si terrà in tutta Italia e sarà anche da noi in concomitanza con la “Giornata di raccolta del farmaco”. Sono circa 5.000 le farmacie che hanno aderito alla raccolta, in cui poter donare uno o più medicinali da banco. Purtroppo per molti italiani, entrare in farmacia è come entrare in gioielleria. Sono molte le medicine necessarie a cui tanti devono rinunciare per via dei costi elevati, rispetto alle misere tasche.
Esistono delle grandi contraddizioni nel paese, poiché si possono effettuare delle visite in ASL gratuite; per chi ne ha diritto, ma poi le cure che si prescrivono, sono talvolta molto costose. Senza scomodare gli esami medici, non tutti affatto gratuiti, si confermano le contraddizioni. Quindi esiste tutto un mondo di farmaci costosi che mette in difficoltà famiglie e non solo; anche semplicemente per del paracetamolo. Ciò provoca tensioni sociali che è giusto prendere in considerazione.
Farmacie italiane
Ciò per riuscire a ponderare misure e contromisure. Al contempo, in seguito alla grande raccolta, tutti i farmaci raccolti saranno infine consegnati a 1.800 realtà assistenziali del territorio italiano. Quindi si è scelto di affidarsi a realtà riconosciute e solide. Purtroppo, i dati relativi alla “povertà sanitaria” sono ancora allarmanti e non sono in discesa. Nel 2021 sono state 600.000 le persone che non hanno potuto acquistare medicine per ragioni economiche.
Il 37% in più per la crisi economica innestata dalla pandemia. “Il farmacista è e resta la figura sanitaria più vicina al cittadino; talvolta un importante riferimento in cui si ripone fiducia e stima. Egli è il primo al quale ci si rivolge non solo per un consulto; o una prestazione professionale. Ma anche per consiglio o una parola di conforto. In una dichiarazione, così pressappoco si è espresso il presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Frosinone.
Donare per curare
Orbene, da sempre al servizio delle persone, il farmacista è, quotidianamente, al fianco di chi ha maggiormente bisogno di sostegno. Anche nel corso dell’emergenza sanitaria, i farmacisti hanno continuato a svolgere con dedizione e passione; al pari di tutto il personale sanitario, la loro missione. La professione, offre pieno supporto al cittadino e alle sue esigenze. Essa è impregnata di deontologia e etica.
Questo periodo drammatico della nostra storia, che non ci siamo del tutto lasciati alle spalle; ha acuito, purtroppo, le aree di sofferenza, spesso per pudore e vergogna. Il nono rapporto “Donare per curare”, realizzato dall’organo di ricerca di Banco Farmaceutico; ha portato alla luce una realtà drammatica. Nel 2021 le persone che si sono trovate davanti al dilemma tra acquistare cibo o un medicinale erano 597.560. Ben 163.387 in più rispetto alle 434.173 del 2020.
Donare un farmaco perché è importante la Raccolta del farmaco
È importante partecipare, dunque; quindi oggi sabato 12 febbraio, alla giornata di raccolta del farmaco; in cui sarà possibile offrire il proprio contributo di solidarietà, rivolgendosi a una delle farmacie aderenti. Piccolo o grande che sia, il gesto significherà tanto per coloro che ne beneficeranno”.
