La stazione di Frosinone cambia! È stato presentato il progetto di rinnovo della stazione ferroviaria, che vede il Comune di Frosinone e FS Italiane impegnate in un’iniziativa comune.
Si preannuncia una riqualificazione dell’intero quartiere circostante. Hanno illustrato il programma Sara Venturoni, Direttore Stazioni di RFI, Francesco Corea, Responsabile Network 600 Stazioni e Antonello Martino, Responsabile Ingegneria e investimenti, Direzione Stazioni.
Il quartiere scalo e la stazione di Frosinone
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ferrovie dello Stato Italiane, Gianfranco Battisti, sembra entusiasta del progetto. Gli obiettivi dell’intervento, oggetto di un Protocollo d’intesa fra le parti, sono il potenziamento della connessione della stazione; con il sistema della mobilità urbana per una nuova identità dell’area.
Ci sarà un riassetto della zona esterna per una nuova qualità e vivibilità dello spazio pubblico, una completa riqualificazione estetico-funzionale della stazione ferroviaria. Nasceranno nuovi spazi per servizi destinati alle persone che viaggiano e ai cittadini. In particolare, sarà interessata la trasformazione del fronte Sud della stazione grazie a una nuova zona d’accesso e scambio, con il ponte pedonale di collegamento. Saranno ben distribuiti diversi servizi a diversi livelli del fabbricato della stazione, stabilendo una nuova relazione tra due parti della città oggi separate dai binari. Sarà primario riqualificare e unire due quartieri.
Restauro di Piazzale Kambo
Per il Comune di Frosinone, è intervenuto Luca Faticanti, dell’Unità Operativa Pianificazione Urbanistica. Il Municipio da tempo è impegnato in un’importante iniziativa di rigenerazione urbana che comprende lo scalo ferroviario e le aree limitrofe. Tale impegno è finanziato per un importo di circa 18 milioni di euro da risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC).
In particolare tra gli interventi futuri, è incluso quello di riqualificazione e pedonalizzazione di Piazzale Kambo e il riuso dell’area denominata “ex Frasca”. Ora la zona è oltre il fascio binari, ma è destinata a diventare un parcheggio d’interscambio; per garantire una più idonea alternativa d’accesso ai servizi ferroviari dal settore sud-est della città. Il potenziamento dell’accessibilità, dovrebbe fluidificare il traffico, in una logica di servizio che vede al centro le persone. Ciò in prospettiva è fondamentale nella strategia di RFI, declinata nel Piano industriale di Gruppo 2019-2023.
La nuova stazione di Frosinone
Il nuovo “concetto di stazione” punta a svilupparne appieno il potenziale di trasporto e di polo di servizi, in simbiosi con i territori serviti. Tutto ciò contribuendo al loro sviluppo sostenibile, fattore chiave di successo per la sinergia tra i diversi soggetti coinvolti, per una piena valorizzazione dell’area. Il progetto presentato, con la riqualificazione e la rigenerazione della zona dello Scalo di Frosinone si pone oltre il classico concetto di stazione dei treni. Forse sta per cambiare il volto di un intero quartiere in cui si collocheranno nuove infrastrutture e punti di nuova socialità.
il momento tanto atteso della firma che darà il via al progetto
La stazione diventerà così il centro vivo della zona scalo. Le sinergie messe in campo, l’importanza di fare squadra per raggiungere, con la concretezza delle opere pubbliche, grandi obiettivi strategici, per la città di Frosinone. Il progetto di rigenerazione urbana della stazione di Frosinone, è in linea con quanto si prevede nel resto del Paese.
La riqualificazione della periferia
Le Ferrovie intendono realizzare a Frosinone, ciò che stanno “pensando” nel Piano Industriale di Gruppo da qui ai prossimi cinque anni. Ferrovie dello Stato ha l’ambizione di migliorare la vita delle persone che quotidianamente scelgono il treno per spostarsi dalla provincia alle grandi aree urbane. Le stazioni, sono porte d’accesso fondamentali ovunque, e saranno sempre più connesse con i porti e gli aeroporti del territorio circostante; garantendo così un sistema integrato e sostenibile di servizi per la mobilità collettiva.
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