Turismo esperenziale a Veroli, una realtà nuova e affascinante. La Ciociaria è probabilmente una “regione” nella Regione, tra le più ricche di panorami naturalistici, siti archeologici e luoghi del desiderio; che possono regalare viaggi del cuore, della mente e dello spirito, davvero unici in Italia.
Turismo esperenziale a Veroli
Castelli, manieri, e cattedrali, ben si sposano con una enogastronomia; che ha raccolto premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Tuttavia mettere insieme idee e percorsi, significa attivarsi con strutture; collaborazioni e itinerari ben studiati. Talvolta serve l’arte al servizio dell’arte e come si conviene; l’intuizione e il seguire l’istinto, paga e ripaga nei risultati.
E’ il caso del “Mite” a Veroli, che nasce proprio da quella necessità dello spirito; messa a disposizione di chi desidera addentrarsi nell’arte e in un percorso turistico originale e appassionante. Tutto è partito dalla necessità di una coppia d’artisti; Ornella Ricca e Pietro Spagnoli di trovare un “luogo del cuore”, dove nutrire l’anima. Come accadeva in antico, si cucinava con amore; anche in abbondanza e se ce n’era in più, era per amici e vicini di casa. I due artisti, hanno quindi trovato a Veroli; in una “location” medievale, una dimora del ‘500.
Ornella Ricca e Pietro Spagnoli
Ornella Ricca e Pietro Spagnoli, sono a Veroli pressappoco da 13 anni. Hanno iniziato a lavorare e scoprire un po’ per volta i luoghi di tranquillità; ma anche di lavoro con il giusto ritmo. Di fatto hanno dato vita ad una casa museo, quindi mutabile, in divenire. In questa dimora del ‘500 creano, danno vita a eventi artistici; e accolgono “gli avventori” per parlare; interagire, in quello che è un museo “vitale”.
Qui studiando hanno scoperto un po’ per volta, tra angoli e pietre, di un certo Fabrizio Martello; che poteva essere verosimilmente parente dell’abate di Sant’Angelo che a sua volta poteva essere collegato all’umanista Giovanni Martello. Quindi le pietre, i vicoli, e i luoghi celano; ma sovente svelano a chi sa esplorare. Lavorando, la coppia d’artisti, ha ottenuto un finanziamento per il progetto, attraverso un bando della regione Lazio; e il museo diffuso sul territorio ha preso vita.
Visitare la Ciociaria e Turismo esperenziale a Veroli
L’idea principale è quella di evitare un turismo di massa mordi e fuggi, prediligendo invece un turismo sostenibile. Il “Mite” quindi nasce da chi ama il territorio e desidera preservare nel migliore dei modi il patrimonio storico-artistico-naturalistico; nel rispetto dell’ambiente, senza stravolgere la routine quotidiana di paesi millenari, che quasi sonnecchiano su più antiche colline. Organizzare in modo dinamico e funzionale il turismo ciociaro; in passato non è stato mai facile.
E’ mancata la corporazione tra enti, e ancor più le alleanze e le sinergie adeguate tra tutti gli esponenti di spicco del settore. Quindi tradizionalmente hanno visitato la Ciociaria solo coloro i quali avevano deciso di farlo partendo da paesi stranieri; ma senza proposte coese. Oggi questi ostacoli “auto-sabotanti”, devono essere superati con collaborazioni attive; e bacini d’utenza inquadrabili da cui attingere turisti e appassionati. il Mite (museo intra terre erniche) si avvale quindi di professionisti d’alto livello.
Museo diffuso
Il Mite di Veroli si avvale di contatti e guide turistiche abilitate; in grado d’accompagnare gli ospiti nel migliore dei modi, attraverso una serie di itinerari definiti. L’idea è quella di regalare all’ospite un’esperienza, fatta di storia, architettura, ma anche di profumi, sensazioni, odori, e di farlo soffermandosi. Sedersi accanto ad una fontana per un po’ al rintocco delle campane; con il profumo del gelsomino, mangiando del pane locale con prodotti enogastronomici genuini.
Significa rendere partecipe il turista, coccolarlo e fargli assaporare un pezzo di vita locale. Abbiamo avuto modo di conoscere i progetti del Mite di Veroli con la guida abilitata Loredana Stirpe; colonna portante de L’Airone, che è sinonimo di professionalità e competenza. Così come Beatrice Cretaro, Antonio Grella, valente regista e documentarista. Tuttavia in una sinergia simile, s’incunea anche la Resfeber travel agency; perché il turismo diffuso oggi si sviluppa dall’antico con strumenti moderni.
Guide turistiche L’Airone
Veroli, come molti altri bellissimi paesi della Ciociaria, interconnessi tra loro; e decisi ad arrivare e a restare nelle guide turistiche internazionali più importanti. Si racconta con un museo diffuso, presentando un patrimonio artistico e architettonico, ma anche paesaggistico, unico e prezioso; attraverso una serie di itinerari distinti e diversi. Ognuno con una identità definita, che consentono d’attraversare vicoli, selciati; scorci incantevoli e d’immergersi portati per mano, come in una macchina del tempo.
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