Un ciociaro premiato tra i migliori nell’arte della pizza, anzi due, e chissà perché, non siamo affatto stupiti. La notizia non ha avuto molto risalto e invece va “celebrata”, perché si tratta di un settore in cui nel mondo lavorano migliaia di “campioni”.
Un ciociaro premiato
Si è conclusa da poco la nona edizione del campionato mondiale Pizza DOC, in cui la concorrenza è implacabile. Sono tutti con il coltello tra i denti e per gareggiare, bisogna essere nel Ghota. L’evento si è tenuto a Paestum, featuring Accademia Nazionale Pizza DOC. La manifestazione si è tenuta negli spazi del NEXT – Nuova Esposizione ex Tabacchificio, a Capaccio – Paestum.
C’erano i migliori pizzaioli italiani e stranieri. Se qualcuno crede che basti essere napoletano per vincere, non sa quanto sia lontano dalla verità. Tra i tanti c’era anche il nostro concorrente, ovvero Simone Taglienti, titolare di Luppolo e Farina on the road since 1980 a Isola del Liri (FR). Va detto però che il settore pizza è molto ampio e si premiano molte fasi. Nella pizza contano le farine, la lievitazione, il cornicione, lo spessore e poi ci sono calzoni, panzerotti, fritti e molto altro.
Tony Scalioti pizza alla pala
Ciociaria trionfa ai mondiali della pizza con un primo ed un secondo posto in due differenti categorie. Simone Taglienti chef e pizzaiolo fa parte dell’Associazione provinciale Cuochi Frosinone e quindi davvero portava e rappresentava il territorio. Il nostro ha vinto ed è campione del mondo nella categoria ‘Fritti con 3 tipologie di fritto classico e contemporaneo’.
Si tratta di un settore molto caro a chi va in pizzeria. “Sono molto contento – ha affermato Taglienti – Questo premio è per lo staff di Luppolo e Farina e per tutti i nostri clienti. Importante rappresentare la provincia di Frosinone nel mondo”. Ma non è finita qui, perché anche Anagni ha portato a casa un bel premio. Al riguardo, medaglia d’argento è l’anagnino Tony Scalioti che ha conquistato il secondo posto nella categoria Pizza in Pala, che è un gran bel premio, che ci inorgoglisce non poco.
Diego Palladino miglior pizzaiolo italiano nel mondo
Tornando a Taglienti, quest’ultimo non è nuovo alla ribalta nazionale, poiché nelle passate edizioni del Festival di Sanremo è stato anche pizzaiolo ufficiale dei cantanti. Una nota patriottica è stato Diego Palladino, napoletano ma residente a Londra. Si è aggiudicato il premio “Miglior Pizzaiolo Italiano nel Mondo” dedicato ai pizzaioli italiani all’estero, il che è fantastico. Infine, il nono campionato mondiale Pizza Doc lo ha vinto Stefano De Martino, trentaquattrenne originario di Castellammare di Stabia e residente a Scafati, consulente e primo pizzaiolo della catena “Capri Blu”.