Visitare Pescosolido incantevole al confine con l’Abruzzo. Siamo a circa 650 d’altezza, ai confini con l’Appennino Abruzzese, in qualche modo è una linea di demarcazione fra il bacino del Liri e quello del Fucino. Siamo tra la valle del Liri e la valle di Comino, ai bordi monti del Parco Nazionale d’Abruzzo. Cucina locale meravigliosa, ve lo consiglio davvero!
Visitare Pescosolido
Il territorio è attraversato dalla piccola catena montuosa della Serra Lunga, che presenta alcune sorgenti che alimentano il lago di Posta Fibreno. Si hanno notizie certe di Pescosolido ad iniziare dalla metà del IX secolo. Il nome particolare si lega alla gigantesca rocca, chiamata nella zona “peschio” (il nome dato alle pietre) che caratterizza il panorama e su cui è insediato il paese. Nel territorio comunale sono emersi diversi resti archeologici d’età romana.
Tuttavia, la prima menzione è del 1159 quando ne era signore un certo Simone. Nella storia, Pescosolido fu più volte coinvolto in conflitti per le numerose guerre feudali e lotte fra papato ed impero. Nel 1229 il paese fu distrutto per rappresaglia da Federico Il perché i pescosolidesi si erano schierati dalla parte del papa. Ricostruito dopo alterne vicende finì fra i possessi dei Boncompagni che, nel 1796, lo cedettero alla camera regia.
Borghi della Ciociaria da visitare
Tra corsi e ricorsi storici, guerre e scossoni, Pescosolido fu dominato a lungo dai briganti che scorrazzavano da queste parti, aiutati dai boschi che li celavano come ripari di fortuna. Tuttavia, verso la fine dell’Ottocento iniziò un’emigrazione massiccia, già iniziata nel ‘700. Molti partirono verso Argentina, Usa, Canada, Australia e soprattutto Europa del nord. Nel ‘900 un grave terremoto distrusse quasi del tutto il paese, ma la gente del posto si risollevò.
Da queste parti comunque l’aria è buona e i panorami verdi e meravigliosi, per non parlare poi della calda accoglienza della gente. Incantevole da vedere il villino Mariani, circondato da un caratteristico boschetto. Molto bella la Chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, la più importante di Pescosolido. Si tratta di una chiesa antica, che appare in uno stile tardo barocco. L’interno, a croce latina, presenta affreschi e mosaici contemporanei.
Parco Nazionale di Lazio Abruzzo e Molise
Raffigurano scene della vita dei due venerati e della storia paesana. Si conserva qualche quadro di valore, come uno del 1778 attribuito a Gaspare Capricci rappresentante il Battesimo di Cristo. E un altro, attribuito alla cerchia di Marco Mazzaroppi, della fine del Cinquecento inizi del Sei, rappresentante la Madonna del Rosario. L’aspetto architettonico più caratteristico di questa chiesa, oltre alla facciata in pietra locale, è la grande scalinata antistante.
Altra chiesetta interessante è quella di San Rocco con una facciata in pietra molto semplice. Affreschi, secondo alcuni preromanici, si conservano nella Chiesa della Madonna della Neve. Incantevole anche nella Chiesa di San Pantaleone, dove si trovano affreschi risalenti ai secoli XII o XIII. Nelle molte cappelline di campagna si conservano dolci e pregevoli immagini fra cui, alla Madonna del Vallone, un affresco tardo rinascimentale. Come paese montano, Pescosolido è ricco di acqua sorgiva utilizzata per alimentare vari comuni circostanti.
Olio ciociaro – Visitare Pescosolido
Il paesaggio è meravigliosi, ricco di verde ed è dominato dai bellissimi monti in cui si manifestano unici fenomeni carsici. Nel territorio pescosolidese si trovano finanche, abbondanti tracce di minerali ferrosi che più volte nel tempo si è cercato di sfruttare. L’unica risorsa notevole dell’agricoltura è l’olio, di grande valore. Consiglio di visitare il paese di Pescosolido, rigenerante e davvero caratteristico.
Fonte foto – Facebook