Castelletto di Alvito, un progetto ambizioso, per taluni forse controcorrente, eppure si tratta di una dimensione storico-turistica in linea con la riscoperta dei tesori locali. Sempre più in Italia si cerca di attrarre turismo in luoghi magici; e di farlo tra passioni che se ci toccano, ci avviluppano, con un mondo meraviglioso da scoprire.
Castelletto di Alvito
Mentore e artefice dell’idea è Matteo Evangelista Mazzenga, attivo nel voler valorizzare il Patrimonio Artistico e Turistico del Basso Lazio in questo caso. La Ciociaria, che va vista nella sua interezza, rischia di essere schiacciata dalla “romanità”, pur essendo più antica e dal mondo partenopeo, che di fatto non ci appartiene. Solo nella cultura locale e nelle tradizioni più intrinseche di 91 paesi, unici come perle di un meraviglioso diadema, si può quindi emergere.
L’idea delle ricostruzioni e Rievocazioni storiche, altrove ha sortito risultati straordinari, quindi è una strada che va percorsa. Il Progetto “Castelletto di Alvito” vuole rimettere al centro dell’interesse dei flussi turistici, un territorio “di mezzo” poco conosciuto a livello internazionale, ma che è stato focale per moltissime vicende storiche; e lo è stato con strutture antiche d’importanza incredibile. Il progetto “Castelletto di Alvito” vive a stretto contatto con associazioni culturali, Archivi di Stato, e ProLoco.
Valle di Comino
Ma anche con Comuni, Parchi archeologici; nonché Gruppi di Rievocazione Storica Nazionali ed Internazionali, per attuare, attività di promozione e sviluppo culturale dal Medioevo al Rinascimento.
Il Progetto è stato riconosciuto e gode del patrocinio della Corporazione di Arcieri Storici Medievali (CASM); un’associazione storica che può vantare oltre 20 anni d’esperienza nel campo della rievocazione. Il luogo da cui nasce tutto questo, ovvero il Castelletto di Alvito è una struttura privata Neomedievale costruita durante i primi ‘900. La costruzione del Castelletto avvenne per opera della famiglia Castrucci; e ultimato poi nella seconda metà del ‘900 dalla famiglia Mazzenga. Da molto tempo ormai, la struttura si staglia sul panorama, caratterizzandolo e si interfaccia fortemente con la Valle di Comino. Oggi quindi rappresenta la sede naturale per attività che hanno un forte impatto su tutto il territorio. Prendiamo ad esempio il Progetto Medieval Grand Tour.
Corporazione di Arcieri Storici Medievali
Esso s’ispira, al viaggio simbolo che molti dal mondo anglosassone “dovevano” fare in Italia per completare la propria formazione culturale. Dal XVI secolo, uomini e anche molte donne partivano e sovente giungendo anche da queste parti. Non era solo per conoscere le radici classiche dell’Italia, ma per tornare in qualche modo alla madre Patria.
Visto che la stessa Britannia nasce per volere dei romani. Quindi con il progetto MGT si vuole ripercorrere un viaggio simile nelle modalità. Ma diverso perché vissuto in chiave moderna e con strumenti innovativi, uniti a sapori antichi. L’idea del Grand Tour qui consentirà di riscoprire il mondo che si poteva presentare agli occhi di un viaggiatore; visitando cittadine, castelli, abbazie e molto altro. Questo “Grand Tour ideale”, rimette le lancette indietro. In un’epoca più antica, in cui erbe, oli profumati, essenze, l’amor cortese; cavalieri e dame, “incendiavano” di poesia e arte il Medioevo.
Il Medioevo e Il Castelletto di Alvito
Il Progetto però vuole coinvolgere la popolazione, avviluppandola in una storia che gli appartiene. Il potenziale è il territorio stesso, unico, che si riscopre valorizzandosi, scrollandosi di dosso l’omologazione, perché questa terra è unica e deve esserne consapevole. Le associazioni locali devono connettersi, tenersi per mano, e interfacciarsi in modo stretto con le imprese e gli enti per accrescere il flusso turistico, attirandolo in Ciociaria e in particolare della Valle di Comino. Folklore, enogastronomia, storia a tutto tondo, con una ricostruzione minuziosa. Permetteranno di valorizzare in maniera adeguata la Storia locale ricca di eventi che molti attendono solo di conoscere. In particolare le attività di cui si occupa il Progetto “Castelletto di Alvito” riguardano: Archeologia Sperimentale, Ricostruzione storica, Rievocazione storica, Tiro con l’arco storico, Scherma Storica, Live History, Conferenze, Didattica, Stage.
Grand Tour nella Valle di Comino
Tutti gli eventi prevedono il coinvolgimento dei partecipanti, che potranno provare a vergare su carta cosa significava scrivere una lettera con inchiostro e penne d’oca, curarsi con erbe, vestirsi secondo le mode dell’epoca. Entrare nella macchina del tempo è possibile, lo è in Ciociaria.
Fonte foto- pag. Facebook- Castelletto di Alvito – Corporazione di Arcieri Storici Medievali
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