Frosinone saluta Letizia, al secolo Letizia Fiacco, che è stata non solo una decana, ma una colonna portante per la cittadinanza, così come per gran parte del circondario.
Frosinone saluta Letizia Fiacco
Un tempo per le campagne c’erano non poche donne che la gente chiamava le “aggiusta ossa”. Erano le antesignane degli osteopati di oggi. Attraverso persone che avevano passato loro il testimone, facendo fare loro esperienza fin dalla tenera età, hanno aiutato tantissima gente e Letizia è stata una di queste. L’ultima dei moicani in zona.
Esistono da sempre anche gli scettici, quelli che parlano di effetto placebo e suggestione, ma per esperienza diretta, posso dirvi che non è affatto così. Al contrario è necessario avere maggior rispetto per la “cultura popolare” e per i “vecchi rimedi della nonna”, che sovente sono meno invasivi e risolutivi. Avendo sempre avuto le giunture delicate e piedi molto sensibili, fin da piccola sono stata soggetta a storte e distorsioni. Anche nel paese in cui abitavo, c’era una signora, tale “Marietta”, che si occupava di sistemare le giunture un po’ sconnesse per così dire.
Aggiusta ossa
Ebbene, mentre di giorno vari professoroni, medici e ortopedici parlavano con scetticismo degli aggiusta ossa, quando erano loro ad essere in difficoltà, con il “favore delle tenebre”, in assoluta riservatezza, andavano a farsi curare da queste donne. Parliamo di signore di campagna che non hanno mai cercato pubblicità e neanche si sono mai vantate di aver sistemato il polso di un famosissimo chirurgo, eppure è accaduto.
Il clamore non l’hanno mai cercato, anche perché è stata sempre la gente in difficoltà a cercare loro. So bene che il medico più famoso di quel paese, un tipo dal carattere sanguigno e noto cacciatore, una sera si fece accompagnare da Marietta. Doveva andare a caccia e lei lo doveva rimettere in piedi e così accadde. Ho avuto modo di conoscere anche la cara dolce Letizia, con le sue fascette, le pomate e quel modo di fare serafico e accogliente.
Medicina popolare – rimedi naturali
Quando la conobbi da ragazzina, le chiesi come aveva imparato quest’arte preziosa. E lei mi rispose che la nonna aveva una gabbia, dentro aveva messo dei gatti a cui aveva “sconocchiato” le ossa. Letizia si doveva allenare a rimetterle a posto. Quella è stata la sua palestra. So che oggi gli animalisti salterebbero sulla sedia sconvolti, ma erano altri tempi. I gatti poi li rimettevano in sesto e li liberavano.
Tutto sommato quell’arte è servita per aiutare persone di ogni età. Ricordo che oggi, evitare il pronto soccorso non è cosa da poco. Evitare sistemi invasivi, raggi x e tac nemmeno. Da poche ore abbiamo quindi dovuto dire addio ad un’autentica icona di Frosinone e spero davvero che San Pietro le abbia aperto subito. Tutti da queste parti conoscevano le abilità di questa dolcissima donna, che manipolando con leggerezza, riusciva a “intortare”, anche i bambini.
Frosinone saluta Letizia Fiacco – osteopatia
Tanti di noi almeno una volta nella vita, si sono affidati alle sue sante e benedette mani, le sue, quelle di ‘zia Letizia’. La donna era una vera e propria istituzione nel capoluogo. Letizia abitava in una zona, che quand’era ragazza era una placida campagna poco popolata. Ha praticamente visto la città crescere e avvicinarsi a lei, forse perché di lei c’era sempre bisogno. Lascia oggi un grande vuoto in città, ma io non la scorderò e sono certa che non sono ls sola. Spero anche che talune pratiche e una sorta di medicina popolare, siano più apprezzate e riscoperte dalla comunità.
Fonte foto – Facbook
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Sono la nipote di Letizia,quella che e nata e cresciuta con lei,Vorrei ringraziare la giornalista di questo pezzo perchè ha commosso e fatto piangere di gioia tutta la nostra famiglia.Parile stupende,profonde,dettate davvero sal cuore,cariche di verità,storia,umiltà.Noi di famiglia siamo stretti al nostro immenso dolore e perdota insostituibile e vorremmo con il cuore ringraziare e abbraccia ognuno di voi,persona per persona.ci avete avvolto con il vostro affetto e amore,poù di quanto potessimo aspettarci e immagginarci.Ma Tranquilli,la sua eredità,quella di aggiusta ossa è riuscita e ha fatto in tempo ad essere tramandata,3 anni fà un suo nipote ha imparato,non a le diceva:”Vieni… Leggi il resto »