Tecnogym al Parco Matusa, perché la vita di un capoluogo non si ferma mai. E’ stato approvata la variante al master plan generale del Parco urbano del Matusa. L’amministrazione, con l’adozione del provvedimento, intende così ampliare la fruizione da parte dei cittadini. Inoltre si accentua l’attrazione della struttura in occasione dello svolgimento di manifestazioni e eventi. Il parco, inaugurato nel 2018, da subito è divenuto meta delle famiglie. Molti sportivi, giovani, anziani e visitatori provenienti da tutta la regione lo frequentano. Potenziare il neo Parco Matusa, nato dalle ceneri del glorioso stadio, significa creare un catalizzatore.
Tecnogym al Parco Matusa
La variante progettuale, corredata di elaborato grafico e documentazione fotografica, è stata redatta dall’arch. Elio Noce, dirigente degli uffici del settore urbanistica. Sarà, dunque compito degli uffici comunali procedere all’invio della stessa agli enti preposti. Azione finalizzata all’ottenimento delle autorizzazioni. Ciò servirà per valorizzare meglio la tribuna all’interno dell’area.
Essa da un lato diventerà anfiteatro moderno. L’altra parte invece ospiterà altri servizi per il pubblico. Questo permetterà un’offerta migliore per gli utenti. Il parco Matusa sta diventando sempre più centrale e più importante, quindi va meglio attrezzato. Serve ancora più verde e alcune innovazioni. Saranno, infine, individuati, all’interno del Parco, ulteriori percorsi pedonali. Saranno messi a dimora altri alberi. Tutto ciò esalterà il carattere naturalistico del Parco. Non trascurabile sarà l’area attrezzata per sport all’aperto per la cittadinanza.
Nodi e Passi, Comprendere per gestire
“Nodi e Passi. Comprendere per gestire”, tra percorsi e professionalità in divenire. Saranno ben undici gli appuntamenti formativi dal titolo appunto “Nodi e Passi, Comprendere per gestire”. Essi sono previsti nell’ambito delle attività complementari all’accoglienza. Gli incontri si terranno nella sala convegni della Villa comunale. In ogni incontro si cercherà di trovare le tematiche migliori da sviscerare per meglio operare.
Al riguardo, l’iniziativa, è patrocinata dal Comune di Frosinone, attraverso il settore welfare comunale. Tutto in collaborazione con Diaconia. Inoltre, collaborerà la Caritas di Frosinone-Veroli-Ferentino. Parteciperà l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Il progetto prevede una serie di attività formative e di aggiornamento professionale. Azioni rivolte agli operatori sociali e sanitari. L’obiettivo del progetto è favorire la qualificazione del sistema di accoglienza integrata.
Comprendere per gestire dal sociale al Parco Matusa
Nondimeno, le competenze da sviluppare riguardano la rete sociale operante nel settore. Affrontare linguaggi nuovi con persone che arrivano da luoghi lontani è questione delicata. Linguaggi, gestualità, usi e costumi s’incontrano e talvolta si comprendono. Quindi è bene avere il migliore degli approcci. Gli appuntamenti in programma partono dal 19, 20, 25 e 27 febbraio. Inoltre dal 3, 9, 11, 13, 17, 18 e 20 marzo. Tali eventi sono rivolti, dunque, agli operatori e agli assistenti sociali degli Enti locali. Con estensione agli operatori del Servizio Sociale professionale distrettuale e della ASL. Per informazioni e iscrizioni, è possibile scrivere a [email protected] o telefonare ai numeri 346/7292555 o 347/7649468.
Commenti
