Strategia territoriale per Frosinone, per una città attraente, educativa, da vivere. Un capoluogo di qualità semplice, inclusivo, valorizzando anche il fiume che l’attraversa.
Strategia territoriale per Frosinone
È questa la Frosinone che emerge dalla visione messa in campo dalla Strategia Territoriale per Frosinone – PR FESR LAZIO 2021-27. Dopo uno studio dei contributi pervenuti presso il Comune di Frosinone e la piattaforma regionale, l’Amministrazione Mastrangeli, ha analizzato tutte le potenzialità. Lo ha fatto affiancata da un gruppo di esperti, e ha disegnato la mappa del progetto che guiderà la Città negli anni futuri. I piani sono stati illustrati e discussi alla presenza degli interessati ai progetti del territorio e degli amministratori comunali.
“La visione che presentiamo oggi – ha dichiarato il Sindaco Mastrangeli – poggia su numeri molto concreti: 16 milioni di euro, quelli finanziati da Programma Regionale cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. E 20 milioni di euro, messi in campo con il Pnrr. In tutto, il capoluogo usufruirà di 36 milioni di euro da spendere in un’ottica non solo di completamento ma anche di complementarità.
Pnrr Ciociaria – Strategia territoriale per Frosinone
Si interverrà su una serie di ambiti riguardanti l’ambiente, la trasformazione digitale e lo sviluppo economico. Ma anche turismo e cultura, transizione energetica, mobilità sostenibile, inclusione sociale e occupazione. I progetti hanno l’obiettivo prioritario di migliorare la qualità dell’aria. Inoltre si vuole valorizzare l’identità anche attraverso il nostro antico legame con il fiume, azzerando il consumo del suolo”. Il primo progetto riguarda la realizzazione di un parco integrato nell’ambito di foresta urbana, con aree attrezzate.
Così come di forestazione e percorsi ciclo-pedonali per la fruizione del verde e del fiume presso gli spazi circostanti l’ascensore inclinato. Il secondo progetto riguarda la realizzazione di un punto dedicato alla promozione enogastronomica. Ci sarà una casa-museo del fiume all’interno della struttura ex Stefer antistante la stazione ferroviaria. Si prevedono lavori di adeguamento e riqualificazione struttura detta “multicolor” in zona Cavoni con nuova destinazione d’uso a foresteria.
Parco integrato a Frosinone – bosco urbano
Sempre nel quartiere Cavoni, prevediamo una riqualificazione di due aree verdi a Potenziale Ossigeno. Ciò con la realizzazione percorsi pedonali e area anfiteatro Parco delle Sorgenti. inoltre Centro polifunzionale “Archeologia del Cosa” nell’edificio comunale di via Po (ex Enal) per congressi, seminari e corsi di formazione. Finanche la messa in sicurezza delle aree archeologiche Ponte del Rio” (rotatoria Brunella) e valorizzazione terme romane sul fiume Cosa.
Il progetto prevede uan via verde del fiume Cosa (Matusa-Scalo ferroviario), suddiviso per fasi. Accadrà attraverso la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili con aree attrezzate, lungo il tratto che dal parco Matusa conduce alla stazione. Ciò passando per il Parco De la Fontaine arrivando fino allo stadio “Stirpe”. Poi, il progetto prevede la valorizzazione dei percorsi pedonali naturalistici urbani, da viale Mazzini e da via Firenze-via Ciamarra fino al parco Matusa. E da viale Roma all’area del fiume Cosa e dello Schioppo.
Archeologia del Cosa – Strada verde del fiume Cosa
Parliamo di potenziamento aree sosta di interscambio mediante la riqualificazione dei parcheggi in via Refice (area ex Agip), con l’ampliamento, in diverse fasi, della connessione intermodale del parcheggio di piazza Pertini.
Unitamente alla riqualificazione dell’area localizzata in via Puccini, in più fasi. Porta del Parco Cosa: dalla foresta urbana del Parco de La Fontaine al percorso fluviale, con ampliamento del parco, riqualificazione fontana storica e connessione con green way; istituzione del monumento naturale “Lo schioppo”, in più fasi; riqualificazione dei viali alberati e marciapiedi via America Latina, via Verdi, via Maria, con realizzazione di una rotatoria sulla SS214 per Casamari e un’area di scambio intermodale sull’ingresso nord del capoluogo; Diagnosi energetica edifici comunali (scuola secondaria “campo Coni”, scuola primaria e dell’infanzia “Dante Alighieri”, scuola primaria “Verdi”, palazzo Munari e Stadio del nuoto) volta al miglioramento gestionale; Acquisto bus elettrici per il trasporto pubblico locale.
Parco De la Fontaine
Si progetta la ricollocazione area del mercato in zona selva Casarino; centro ricerche sul fiume Cosa mediante lavori adeguamento sull’edificio comunale di viale Mazzini; messa in sicurezza idrogeologica e idraulica del fiume Cosa in corrispondenza del tratto di alveo attraversato dal ponte di via Roma su quattro versanti. Importanti anche gli investimenti sulle infrastrutture tecnologiche, con l’estensione del wi-fi, l’implementazione della videosorveglianza e dei sistemi di ricarica dei mezzi. “La visione portata avanti mediante la strategia territoriale – ha concluso il Sindaco Mastrangeli – è sostenibile, più adeguata ai tempi, moderna e inclusiva e rappresenterà una svolta epocale per la nostra città”.