La casata di Pontecorvo, storico e ricco dolce pasquale - itFrosinone

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CUCINA TRADIZIONALE STORIA

La casata di Pontecorvo, storico e ricco dolce pasquale

la casata di Ponteorvo - Veduta di Pontecorvo con il papa

La casata di Pontecorvo, un dolce pasquale molto amato e molto particolare. Riguardo questo dolce, si dice comunemente “S’ha capata la casata” ed ecco il perché. La riuscita della “casata” dipende dalla ‘capata”, ovvero dal modo in cui si dividono gli ingredienti in cottura.

La casata di Pontecorvo

Quindi si delineano i diversi colori e strati come una bandiera. Si deve vedere il marrone del cioccolato e del formaggio in alto e il giallo delle uova in basso. Ho trovato la ricetta del dolce di cui esistono delle piccole varianti, ma si discostano di poco.

la casata di Pontecorvo - Torte Salate Di Pasqua e casata
tavola imbandita

Per molti non è davvero Pasqua, se manca questo dolce grande, imponente, ricchissimo, tanto da poter rivaleggiare con un grande panettone di pasticceria. Sembra che questo dolce così ricco, sia nato, per celebrare la visita di un papa a Pontecorvo. Non si stenta a crederlo, poiché non ne esiste uno simile in nessuno degli altri 90 paesi della Ciociaria. Al riguardo, bisogna specificare che Pontecorvo, si trova nella parte più meridionale della provincia di Frosinone. Questa zona è stata per ben quattro secoli sotto lo Stato Pontificio. Parliamo di un periodo che va alla seconda metà del 1400, fino all’unità d’Italia.

Dolci ciociari di Pasqua

Sappiamo che sono stati ben due i papi che hanno visitato Pontecorvo. Qui si è recato Papa Vittore, poi canonizzato nel 1278 e papa Pio IX nel 1850. Quindi questo dolce, omaggio al papa, che evidentemente all’inizio era senza cioccolato perché non ancora arrivato dal sud America, riscontrò molto successo. Piacque molto nell’ambiente delle gerarchie ecclesiastiche, poiché riproduce i colori della bandiera dello Stato Pontificio. Possiamo vedere il giallo dell’uovo e il bianco del formaggio. Il nome “casata”, infatti, deriva dall’ingrediente base, che è il formaggio appunto.

La casata di Pontecorvo - Tavolata di Pasqua
tavola imbandita

Oggi è un dolce tipico che si mangia principalmente a Pasqua e ognuno sfoggia sui social la sua creazione con orgoglio. Se volete cimentarvi ecco gli ingredienti. Per fare la sfoglia, prendete 5 uova grandi, almeno mezzo kilo di farina, un po’ di sale e un cucchiaino di zucchero. Mentre per il ripieno serviranno 35 uova.

Colazione di Pasqua

Inoltre serviranno circa 700 gr. di formaggio fresco, 300 gr. di cioccolato fondente grattugiato, 800 gr. di zucchero, mezzo cedro candito e un cucchiaio d cannella. Tenete a portata di mano anche un po’ di liquore strega. Iniziate con il preparare la sfoglia, non troppo sottile e mettetela in una teglia ben alta, infarinata e imburrata. Ora preparate il ripieno sbriciolando e passando il formaggio. Sbattete sbattere le uova un po’ per volta, almeno 5 per volta. Ora aggiungere il formaggio, il cioccolato, il cedro, la cannella, il liquore “Strega” e lo zucchero.

la casata di Pontecorvo - Dolce Di Pontecorvo con uova

Mescolate a dovere con una spatola e adagiate nella sfoglia. Tagliate ora delle striscioline di pasta residua per guarnire il dolce. Dovremo infornare a forno pre-riscaldato per circa un’ora a 180° e poi a temperatura più bassa ancora per un’oretta.

Dolci Pasquali La casata di Pontecorvo

Tenete d’occhio la cottura, poiché ogni forno è diverso dall’altro. Testate la cottura con uno stecco di legno lungo. Se esce asciutto la Casata è cotta. Lasciate riposare il dolce nel forno per una notte intera. Ricordate che va conservato in frigo se non si consuma subito. Buona Pasqua!

La casata di Pontecorvo, storico e ricco dolce pasquale ultima modifica: 2023-04-05T07:00:00+02:00 da simona aiuti

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